Secondo le stime degli analisti, il mercato del cloud computing complessivo è destinato a toccare i 244 miliardi di dollari entro il 2017. Imprese e governi ne hanno intuito il valore non soltanto come opportunità concreta per un maggior controllo e abbattimento dei costi, ma soprattutto quale motore di innovazione e ricchezza per le nazioni: il Consiglio Europeo vuole puntare sui servizi cloud per generare nell’Eurozona 160 miliardi di crescita del Pil e 2,5 milioni di posti di lavoro entro il 2020 mentre le imprese private stanno investendo in questa direzione perché vedono nella tecnologia un nuovo volano di competitività.
/nE se il cloud rappresenta già oggi un concreto presente, nell’immediato futuro lo scenario che si prospetta è quello della ‘connected economy’ con una crescita esplosiva dell’Internet of Things che, in pochi anni, genererà un business globale di 1,9 trilioni di dollari (entro il 2020, fonte Gartner).
/nL’Internet delle cose consente di realizzare soluzioni ottimizzate per il cliente e apre scenari e modelli di business completamente differenti rispetto al passato. Lo sa bene Equens, realtà del mondo Finance di cui raccontiamo in questo numero dell’Akhela Journal, realizzato da ZeroUno. Equens fa della tecnologia Ict il cuore pulsante e il motore di innovazione, con fenomeni come cloud e IoT che rappresentano la base fondamentale per accelerare il delivery di nuovi servizi, soprattutto in chiave ‘mobile payment’, area nella quale la società sta da tempo investendo, lavorando in primis sul fronte infrastrutturale (guardando quindi a cloud e IoT come leve primarie di innovazione).
/nIn questo numero dell’Akhela Journal riportiamo anche una serie di interviste ai manager Akhela che raccontano l’evoluzione della società e il nuovo posizionamento su questi fronti.