Come di consueto, Microsoft ha rilasciato nuovi aggiornamenti di sicurezza in occasione del suo secondo Patch Tuesday dell’anno, che questa volta consente di correggere ben 77 vulnerabilità del sistema operativo, di alcuni prodotti Microsoft e di altre applicazioni. Di queste, 20 sono segnalate come critiche, 54 di gravità elevata e 3 di gravità moderata.
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Corretto un exploit zero-day di Internet Explorer
Tra tutti gli aggiornamenti appena rilasciati, il più importante è sicuramente quello che corregge una vulnerabilità zero-day attiva di Internet Explorer (identificata come CVE-2019-0676) utilizzata in molti recenti attacchi informatici e segnalata dai laboratori di ricerca di Google.
Da quel che si evince dall’analisi del bollettino di sicurezza, il bug risiede nel modulo di gestione degli oggetti nella memoria del browser.
Un eventuale aggressore potrebbe attirare gli utenti che usano una versione vulnerabile di Internet Explorer a visitare un sito Web malevolo appositamente creato e quindi sfruttare il bug per verificare la presenza di un particolare file archiviato sull’hard disk del computer della vittima. In caso affermativo, l’attaccante inizierebbe immediatamente a rubare e divulgare informazioni riservate.
Al momento Microsoft non ha ancora condiviso i dettagli sulla campagna malevola che sfrutta questo difetto, probabilmente perché la vulnerabilità è stata utilizzata per compiere attacchi mirati verso vittime ben individuate.
Aggiornamenti Windows febbraio 2019: altri importanti dettagli
Nel Patch Tuesday di questo mese è stato corretto anche un altro bug critico di Microsoft Exchange Server (CVE-2019-0686) che potrebbe permette ad un attaccante remoto di usare un semplice account di posta elettronica compromesso per ottenere i privilegi di amministratore sul sistema.
Risolta, inoltre, una vulnerabilità che permette l’esecuzione di codice da remoto (CVE-2019-0640) che ha interessato il motore di scripting del browser Microsoft Edge per la gestione degli aggiornamenti di sicurezza. In particolare, il bug consente a un aggressore che ha sfruttato con successo la vulnerabilità, di ottenere gli stessi privilegi di accesso dell’utente corrente: qualora fosse un amministratore, l’attacco consentirebbe di ottenere l’accesso al sistema colpito con privilegi elevati e di prenderne il pieno controllo.
Tutte le altre vulnerabilità critiche del secondo Patch Tuesday
Microsoft ha realizzato il pacchetto di aggiornamenti raccogliendo tutte le segnalazioni inviate da vari ricercatori di sicurezza indipendenti di tutto il mondo e che riguardano i seguenti prodotti Microsoft:
- Internet Explorer
- Microsoft Edge
- Microsoft Windows
- Servizi e applicazioni Web di Microsoft Office e Microsoft Office Services e Web Apps
- ChakraCore
- NET Framework
- Server Microsoft Exchange
- Microsoft Visual Studio
- SDK IoT azzurro
- Microsoft Dynamics
- Team Foundation Server
- Codice Visual Studio
Oltre alle tre vulnerabilità critiche appena viste, sono stati corretti anche questi altri bug:
- CVE-2019-0655: Scripting Engine Memory Corruption Vulnerability
- CVE-2019-0650: Microsoft Edge Memory Corruption Vulnerability
- CVE-2019-0651: Scripting Engine Memory Corruption Vulnerability
- CVE-2019-0652: Scripting Engine Memory Corruption Vulnerability
- CVE-2019-0645: Microsoft Edge Memory Corruption Vulnerability
- CVE-2019-0642: Scripting Engine Memory Corruption Vulnerability
- CVE-2019-0640: Scripting Engine Memory Corruption Vulnerability
- CVE-2019-0626: Windows DHCP Server Remote Code Execution Vulnerability
- CVE-2019-0618: GDI+ Remote Code Execution Vulnerability
- CVE-2019-0604: Microsoft SharePoint RCE Vulnerability
- CVE-2019-0605: Scripting Engine Memory Corruption Vulnerability
- CVE-2019-0606: Internet Explorer Memory Corruption Vulnerability
- CVE-2019-0607: Scripting Engine Memory Corruption Vulnerability
- CVE-2019-0590: Scripting Engine Memory Corruption Vulnerability
- CVE-2019-0591: Scripting Engine Memory Corruption Vulnerability
- CVE-2019-0593: Scripting Engine Memory Corruption Vulnerability
- CVE-2019-0594: Microsoft SharePoint RCE Vulnerability
I dettagli di tutte le altre patch sono consultabili direttamente sul portale Microsoft.