Per chi opera nell’e-commerce, questo è un momento d’oro per espandersi: secondo gli ultimi dati pubblicati da eMarketer, infatti, le vendite dell’e-commerce su scala globale supereranno i 4,4 trilioni di dollari USA entro il 2021. In questo scenario, le aziende di tutte le dimensioni hanno chiaro quanto possa essere importante per il business riuscire a espandersi oltre frontiera per raggiungere acquirenti in tutto il mondo e aumentare sensibilmente il fatturato.
Nonostante queste rosee prospettive e un trend in continua crescita, però, per riuscire ad avere successo in una attività e-commerce all’estero occorre innanzitutto mettere in atto una strategia ottimale rivolta a soddisfare appieno le esigenze di pagamento degli utenti internazionali, che differiscono sensibilmente da Paese a Paese. Secondo gli esperti, quindi, prima di lanciarsi nella realizzazione di siti web localizzati e nell’apertura di sedi in nuovi mercati, è fondamentale considerare tutti i vari metodi di pagamento che gli acquirenti internazionali desiderano utilizzare.
Questo white paper, fornito da Adyen, illustra i dati relativi ai metodi di pagamento utilizzati in quindici Paesi europei e spiega come muoversi agevolmente nel panorama europeo dei pagamenti. Continuando a leggere, scoprirete:
- quali sono i metodi di pagamento preferiti dai clienti nel mondo
- come supportare in maniera ottimale le differenti modalità di pagamento
- quali sono le normative GDPR e PSD2 da rispettare nella gestione dei pagamenti
- cosa fare per allineare l’elaborazione dei pagamenti in un unico sistema back-end globale
- perché essere local è un fattore critico per il successo di un e-commerce
- quale soluzione permette pagamenti frictionless su tutti i canali (online, mobile e negozio)