Nell’era della data economy, con la proliferazione dei dispositivi mobili e alla luce di un cybercrime sempre più sofisticato e agguerrito, la protezione delle informazioni contenute in tablet e smartphone è diventata una questione prioritaria. I criminali informatici, infatti guardano con sempre maggiore attenzione proprio al mondo mobile: secondo Gartner, mentre nel 2018 il malware diretto alle piattaforme mobile rappresentava soltanto il 7,5% sul totale delle minacce rilevate, alla fine del 2019 l’incidenza ha coperto ben un terzo delle casistiche.
In questo scenario, pertanto, urge implementare soluzioni anti-malware specifiche per gli smartphone, sia per mettere al sicuro i dati personali che per non esporre le aziende a rischi maggiori (soprattutto quando i dispositivi mobili vengono usati sia per uso privato che professionale).
Questo white paper, fornito da Samsung, spiega come proteggere efficacemente gli smartphone dai malware. Leggendolo, potrete capire più nel dettaglio:
- quali sono i mobile malware più diffusi
- come attivare una strategia corretta di mobile security
- cosa fare per ottenere un ambiente affidabile per le applicazioni critiche
- perché l’incidenza degli attacchi verso gli smartphone è preponderante
- quali sono i dispositivi che potrebbero essere colpiti con più frequenza in futuro