Il cloud pubblico aziendale è sempre più diffuso perché garantisce concreti benefici in merito ad agilità aziendale, produttività, efficienza operativa, flessibilità e redditività. Il cloud, infatti, consente l’acquisizione e la distribuzione più rapida di risorse di elaborazione, di storage e di rete che, una volta distribuite, possono essere ridimensionate in base alle esigenze.
Allo stesso tempo, però, essendo sempre condivisi, connessi e dinamici per natura, i servizi cloud pubblici presentano una sfida per la sicurezza: su questo fronte, Gartner ha prevede che fino al 2022, il 95?gli errori di sicurezza nel cloud sarà colpa del cliente. Per sfruttare appieno i vantaggi di questa tecnologia, senza cadere vittime del cybercrime, le aziende devono quindi implementare una strategia di protezione più efficace.
Questo white paper, fornito da CheckPoint, descrive i concetti chiave di sicurezza nel cloud e i principi architetturali che devono essere alla base di un modello di sicurezza nel cloud. Leggendolo, saprete:
- in cosa consiste il modello di responsabilità condivisa del cloud pubblico
- quali elementi considerare per adottare un modello di sicurezza efficace
- come funzionano le reti Zero Trust
- quali sono i vettori di attacco che i progetti di sicurezza cloud devono considerare
- quali sono i vantaggi dell’approccio Security-by-default