L’innovazione digitale sta migliorando notevolmente la produttività, ma allo stesso tempo sta creando nuovi rischi per la sicurezza informatica. Gli aggressori, il malware e i dispositivi infetti che eludono i punti di controllo della sicurezza lungo il perimetro, spesso, hanno libero accesso all’interno della rete. Secondo un recente rapporto di Ponemon Institute, il 63?lle aziende non è in grado di monitorare gli endpoint all’esterno della rete e oltre la metà non è in grado di determinare lo stato di compliance dei dispositivi endpoint
I modelli di sicurezza tradizionali operano partendo dal presupposto che tutto ciò che si trova all’interno della rete delle organizzazioni deve essere affidabile. Tuttavia, estendere automaticamente la fiducia a qualsiasi dispositivo o utente mette a rischio l’organizzazione quando, intenzionalmente o meno, uno o l’altro viene compromesso. Questo è il motivo per il quale molti responsabili della sicurezza si stanno orientando verso un approccio Zero-Trust Access per identificare, autenticare e monitorare utenti e dispositivi, sia all’interno che all’esterno della rete
Questo white paper, fornito da Fortinet, spiega come proteggere efficacemente risorse, dati, applicazioni e la proprietà intellettuale con una strategia Zero-trust Network Access. Continuando a leggere, scoprirete come:
- abilitare con successo un approccio Zero-Trust Access
- identificare, profilare ed eseguire un’efficace scansione di tutti i dispositivi
- stabilire e garantire un costante controllo della rete
- mantenere la risposta automatica e l’orchestrazione della rete
- semplificare le operazioni di rete e sicurezza