Una strategia di cloud ibrido ha senso per la maggior parte delle organizzazioni, poiché consente all’IT di spostare i carichi di lavoro tra cloud privati e pubblici in base alle fluttuazioni delle esigenze e dei costi. Per ottenere tutti i vantaggi di questo approccio, però, è importante avere una strategia ben pianificata e implementare una gestione efficace dei cloud pubblici e privati e delle risorse IT locali.
Per avere successo in un ambiente multicloud ibrido, è necessario valutare regolarmente i requisiti di velocità, prestazioni, innovazione e flessibilità, comprendendo al contempo le sfumature delle esigenze dei dati, delle opzioni di gestione e degli AIOps.
Questo white paper, fornito da Icos, illustra quattro best practice da seguire per ottimizzare il panorama di cloud ibrido aziendale. Continuando a leggere, scoprirete cosa fare per:
- trovare il giusto equilibrio tra innovazione e prestazioni
- gestire in modo flessibile i carichi di lavoro con un approccio multicloud mirato
- standardizzare l’architettura dei dati, semplificando lo spostamento delle applicazioni
- semplificare la complessità dell’IT con AIOps
- rimanere flessibili per massimizzare l’agilità di cui oggi il business ha bisogno