SICUREZZA INFORMATICA

Frodi con criptovalute: quali sono, come si riconoscono e come difendere il capitale

Le frodi tramite criptovalute sono in preoccupante aumento, per cui è utile analizzare i metodi più comuni messi in atto dai criminali informatici per starne alla larga

Pubblicato il 05 Set 2022

Niccolò Lasorsa Borgomaneri

Senior Associate presso studio legale Marsaglia

Marco Signorelli

Director of Strategy & Operations di DcP

Le app fasulle di criptovalute derubano gli investitori: i consigli per proteggersi dai furti

Abbiamo già scritto in tema di frodi perpetrate tramite le criptovalute parlando del caso Evolved Apes: nel presente articolo cercheremo di illustrarvi quali sono i metodi più comuni per approfittare dei vuoti legislativi che ancora presenta il mondo delle criptovalute con l’obiettivo finale di imparare a evitare le possibili frodi.

Frodi tramite criptovalute: numeri preoccupanti

I dati sulle truffe in questo ambito sono piuttosto preoccupanti dato che circa 7.000 persone hanno perso più di 80 milioni di dollari in truffe di criptovalute da ottobre 2020 a marzo 2021, secondo la Federal Trade Commission (FTC).

Questo è un dato rilevante se comparato alle 570 truffe di investimento in criptovalute e ai 7,5 milioni di dollari di perdite durante gli stessi mesi dell’anno precedente.

Dobbiamo evidenziare come le truffe nel mondo delle crypto attività siano facilitate anche dal fatto che al momento queste non sono ricomprese nella tutela fornita dalla legislazione europea in materia di servizi finanziari e quindi non possono trovare la protezione offerta in tema di tutela dei consumatori.

A complicare ulteriormente il quadro normativo vi è anche da considerare la circostanza che alcuni Stati Europei (ad es. la Svizzera e Malta già nel 2018 ed il Liechtenstein nel 2020) hanno emanato norme specifiche in tema di crypto attività non facendo altro che confondere ulteriormente il mercato.

Vediamo, quindi, alcuni esempi delle truffe che sono balzate agli onori della cronaca in questo ultimo periodo.

Cryptocurrency exchange, l’incasso dei ransomware passa per Mosca: quali scenari

Elon Musk e crypto: lo sfruttamento di un personaggio celebre 

La tecnica di questa truffa è piuttosto semplice e antica.

Si sfrutta la fama e la notorietà di un personaggio celebre per carpire la fiducia degli utenti ed altresì per distrarli da tutto quanto potrebbe non essere chiaro e/o garantito.

Riconoscere un post falso, un messaggio o un video sui social media può essere difficile perché i truffatori spesso rubano immagini per dare credibilità ai loro stratagemmi. A volte si spingono fino a violare account verificati, creando l’illusione di legittimità insinuando che una figura nota sia coinvolta.

In futuro non ci sarà da stupirsi se per ottenere ancora più credibilità alle comunicazioni si sfrutteranno voci o addirittura video con la faccia di personaggi noti per diffondere dialoghi falsi. Si tratta di deep fake[1] ovvero di una tecnica per la sintesi dell’immagine umana e della voce basata sull’intelligenza artificiale. Questa viene sfruttata per combinare e sovrapporre immagini e video esistenti con video o immagini originali.

In questo senso Elon Musk, il fondatore di Tesla e di SpaceX, rappresenta il testimonial perfetto.

E infatti numerose sono le truffe effettuate utilizzando il suo nome.

Frodi tramite criptovalute: video fasulli

Recentemente, ad esempio, il Sig. Tim Dodd, che ha creato il canale YouTube Everyday Astronaut e aveva avuto la possibilità di filmare le strutture del razzo di SpaceX in Texas con il CEO Elon Musk caricandolo sul suo canale, ha cliccato su quello che riteneva essere un livestream su YouTube dello storico lancio Inspiration4 di SpaceX dal Kennedy Space Center.

Invece, ciò che gli è apparso sullo schermo altro non era che il suo video con Elon Musk copiato per creare falsi livestream del lancio, che era anche parte di una raccolta di fondi per il St. Jude Children’s Hospital. I truffatori, dice Dodd, stavano cercando di ingannare le persone a donare Bitcoin su un altro sito.

Account fasulli usati per frodi tramite criptovalute

A marzo dello scorso anno un uomo in Germania è stato ingannato da una truffa di Bitcoin giveaway twittata da un falso account di Musk. Il tweet chiedeva alle persone di inviare qualsiasi somma da 0,1 Bitcoin a 20 Bitcoin e il team di Musk avrebbe mandato indietro il doppio della somma.

Il truffatore ha creato un finto account che sembrava appartenere a Musk usandolo per rispondere ad un vero tweet del capo di Tesla. Il truffatore ha copiato la foto del profilo di Musk e ha usato un account Twitter verificato (ossia certificata da Twitter stessa per essere la pagina ufficiale di un personaggio o un marchio celebre). Ma se si guarda da vicino, il Twitter del falso account Musk è @JoshyMcB non @elonmusk.

Stesso problema che ha dovuto sopportare anche Facebook; infatti, a novembre del 2021 una pagina verificata, con più di 153.000 seguaci, che impersonava Musk ha pubblicato un post fasullo nel quale si affermava che il dirigente di Tesla avrebbe raddoppiato i pagamenti inviati a un indirizzo Bitcoin per i successivi 30 minuti. La sezione di cronologia della pagina, però, indicava che l’utente aveva cambiato il suo nome più volte e si trovava in Egitto.

Al momento, la pagina Facebook in questione non è più disponibile e Facebook non ha risposto alle domande riguardanti questa truffa.

Creare un falso video di un evento dal vivo o falsi account sui social sono solo uno dei mezzi che i truffatori utilizzano per ingannare gli appassionati di cryptovalute. Dai falsi omaggi ai siti di investimento fasulli, i truffatori usano YouTube, Twitter e altri siti di social media per agganciare le potenziali vittime.

Alla fine dello scorso anno, ad esempio, Twitter ha segnalato i conti che sembravano essere legati a una moneta cripto Squid Game e che hanno truffato gli acquirenti di più di 3 milioni di dollari sfruttando l’entusiasmo per lo show di successo di Netflix. Vediamo come.

Squid game: la truffa della criptovaluta

I fan sfegatati di Squid Game, una nota serie televisiva in onda su Netflix, che nell’ultimo periodo avevano investito nella criptovaluta che porta il nome della celebre serie TV sudcoreana, si sono trovati davanti a una brutta sorpresa.

Il token, cioè il gettone virtuale non ufficiale chiamato Squid, è crollato a zero dollari dopo le voci e i segnali emersi dai social che potesse essere una presunta truffa. Al suo picco, il crypto token Squid era stato valutato a 2.856 dollari.

La crescita della criptovaluta era salita alle stelle una settimana dopo il suo lancio. Ma coloro che hanno investito nel token Squid hanno ora perso potenzialmente milioni.

Gli account dei social media della criptovaluta, compreso Twitter, sono scomparsi. Il gigante dei social media aveva detto in precedenza che aveva temporaneamente limitato l’account di Squid a causa di “attività sospette”.

Anche il sito web della criptovaluta e il suo White book[2], che dettagliava la cryptovaluta, sono scomparsi dagli schermi di Internet

Diversi investitori si erano precedentemente lamentati degli errori grammaticali nel White book, evidenziando i primi segnali che qualcosa non fosse corretto.

Il token Squid è stato tra le nuove cryptovalute più osservate. È stato introdotto come parte di un progetto in cui le persone potevano acquistare token per partecipare a giochi online dove potevano guadagnare più token e scambiarli con altre cryptovalute o denaro cash.

In seguito sarebbe stato usato in un attesissimo gioco online basato sulla serie, il cui lancio era previsto per questo mese.

Il problema è iniziato quando molti utenti hanno segnalato problemi nella vendita dei token.

Gli sviluppatori hanno apparentemente guadagnato 3,3 milioni di dollari con questo tipo di frode chiamata “rug pull” che si verifica quando gli sviluppatori di un progetto, come il token Squid in questo caso, lo abbandonano e si intascano i soldi degli investitori.

Nel momento in cui un numero significativo di investitori scambia il proprio Ethereum per il token, i creatori dell’asset tolgono la liquidità, facendo scendere a zero il valore della moneta.

Diversi esperti di criptovalute avevano avvertito che era possibile che si trattasse di una truffa e sostengono che questo tipo di frode sia in crescita.

Le nuove crypto senza regolamentazione

Attualmente, le nuove criptovalute possono essere disponibili sugli scambi decentralizzati dal primo giorno, senza alcuna regolamentazione.

Vengono costantemente coniate nuove forme di cripto, e quando nuove monete colpiscono la blockchain è noto come un’offerta iniziale di monete (ICO). Ma le ICO sono anche opportunità per le truffe.

Una società o un individuo può dire di avere un’opportunità unica nella vita di investire in una nuova forma di cripto con rendimenti garantiti del 1.000%.

In questo schema criminale normalmente sugli investitori viene esercitata una forte pressione per depositare una gran quantità di nuove monete in un portafoglio digitale che è stato compromesso in qualche modo, o “pompare e scaricare” comprando la moneta e vendendola quando il prezzo esplode.

Esemplificative di questo schema sono le app di incontri. Secondo le ultime indagini, infatti, circa il 20% del denaro perso in truffe amorose da ottobre 2020 a marzo 2021 è stato inviato sotto forma di criptovaluta. Truffe come questa coinvolgono relazioni a distanza o digitali in cui una parte fa pressione e convince l’altra a comprare o dare soldi per qualche nuova cryptovaluta mentre è solo un modo per truffare le persone dei loro soldi.

Le strategie pratiche migliori per evitare le frodi sulle crypto attività

Media del costo del dollaro (DCA)

Lo scopo di rischiare sui mercati è sicuramente quello di trarre dei profitti facili e veloci. Il problema è che questo rappresenta un rischio in sé. Uscire dal mercato troppo in fretta può significare perdere una grande quantità di profitto, specialmente se i prezzi continuano a salire. È qui che entra in gioco il dollar cost averaging (DCA).

La DCA comporta l’acquisto o la vendita incrementale di un’attività, piuttosto che il dispiegamento di capitale in un acquisto o una vendita dell’intero patrimonio. Questo è estremamente utile in un mercato come quello delle criptovalute.

Il DCA ci aiuta a controllare l’incertezza dell’azione dei prezzi; è un sistema ottimale per comprendere il momento migliore per vendere le proprie criptovalute. Invece di cercare di identificare la cima del mercato, si può semplicemente decidere di vendere a scatti man mano che il mercato sale.

Rendimento controllato del portafoglio con stablecoin

Grazie all’organizzazione di servizi DeFi (Decentralized Finance o finanza decentralizzata)[3] e ai cosiddetti stablecoin[4], molti investitori hanno trovato un sistema per ottenere un rendimento controllato del loro portafoglio. Tenere una parte dei propri investimenti in stablecoin è uno dei modi per approfittare di varie opportunità di crescita del rendimento, evitando di essere così esposti alla volatilità del mercato.

I protocolli DeFi ed altri analoghi offrono rendimenti a due cifre, mentre i tassi offerti in altri pool di liquidità possono essere un po’ più alti. Un altro metodo efficace per generare reddito passivo è quello di scommettere token cripto. Mentre gli attivi scommessi sono visti in prezzo, possono anche essere visti in rendimento.

Segnali di frodi da controllare prima di investire in criptovalute

Alla luce di quanto visto, ecco i segnali di una possibile frode da controllare quando pensiamo di investire in criptovalute:

  1. errori tipografici ed evidenti errori di ortografia nelle e-mail, nei post sui social media e durante qualsiasi comunicazione;
  2. promesse di moltiplicare l’investimento;
  3. obblighi contrattuali che impongono di mantenere nel proprio portafoglio le cryptovalute senza poterle vendere;
  4. utilizzo di falsi personaggi famosi e noti;
  5. manipolazione psicologica come il ricatto o l’estorsione;
  6. grandi schemi di criptovalute sui social media;
  7. promesse di soldi gratis;
  8. dettagli vaghi contenuti nel white paper.

Proprio come il portafoglio fisico, bisogna proteggere il proprio portafogli digitale dagli hacker.

Bisogna utilizzare un livello di sicurezza digitale simile a quella che si utilizzerebbe per la gestione di grandi somme di denaro fisico mettendole in una cassaforte o in un conto di risparmio assicurato per esempio dalla Federal Deposit Insurance Corporation[5] o altri assicuratori di depositi finanziari.

Gli esperti sostengono che i piccoli investitori con poche centinaia di dollari di criptovalute sono probabilmente tutelati semplicemente utilizzando piattaforme di scambio tradizionale come Coinbase.

Tuttavia, nel caso in cui gli investimenti ammontino migliaia di euro di cripto, è necessario utilizzare un portafoglio virtuale per una protezione aggiuntiva.

I due tipi di portafogli di criptovalute

I portafogli caldi (C.d. “Hot Wallet”) sono ospitati, o memorizzati online. Sono sicuri, ma più suscettibili di hacking rispetto ai portafogli freddi (“cold storage”), che è quando si memorizza la criptovaluta offline su un hardware.

Il cold storage può essere equiparato ad una specie di cassaforte in formato chiavetta USB. È più sicuro, ma se si dimentica la password o si perde il dispositivo, si rischia di perdere per sempre l’accesso ai propri risparmi.

La criptovaluta tenuta nei portafogli caldi non è assicurata dalla FDIC come i contanti in banca. È necessario quindi assicurarsi che qualsiasi piattaforma o portafoglio in cui vengano conservate le criptovalute abbia robuste misure di sicurezza, tra cui:

  • autenticazione a due fattori;
  • memorizzazione di una parte degli averi nel proprio cold storage;
  • polizze assicurative private in caso di furto o hacking (separate dall’assicurazione FDIC);
  • memorizzare correttamente le chiavi del proprio portafoglio.

Viste le numerose problematiche esposte è naturale che la Commissione Europea abbia stilato una proposta di regolamento del parlamento europeo e del Consiglio in relazione ai mercati delle cripto-attività con il dichiarato intento di stabilire norme uniformi in relazione agli obblighi di trasparenza e informativa per l’emissione e l’ammissione alla negoziazione di cripto-attività, l’autorizzazione e la vigilanza dei fornitori di servizi.

 

NOTE

  1. Alcuni esempi di deep fake: Elon Musk VS Tony Spark e Elon Musk appare in una video conference Zoom.

  2. il white paper è di fondamentale importanza (gioco di parole), poiché ha la missione di definire il progetto e, se il progetto ha un ICO, attirare potenziali investitori.Questo documento deve spiegare qual è il problema da risolvere, come verrà risolto, il finanziamento e l’importo del token che sarà disponibile. Oltre a una tabella di marcia per l’attuazione del progetto, tra gli altri dettagli degni di nota. Pertanto, il white paper nel mondo crittografico ha la funzione di spiegare e gettare le basi del progetto. È un pilastro che non dovrebbe mancare o costruito in alcun modo.

  3. La DeFi (Decentralized Finance) finanza decentralizzata – è l’organizzazione di servizi, simili a quelli bancari, su infrastrutture che presuppongono l’assenza di gerarchie, come la blockchain o che siano comunque meno centralizzate rispetto al sistema bancario. Parte rilevante di questo tipo di progetti sono gli automatismi che permettono di eseguire le transazioni senza interventi esterni, spesso basandosi sull’enorme forza degli smart contract.

  4. Lo stablecoin è una valuta digitale ancorata a un’attività di riserva stabile come il dollaro statunitense o l’oro. Gli stablecoin sono progettati per ridurre la volatilità rispetto alle criptovalute non ancorate come i bitcoin.

  5. La Federal Deposit Insurance Corporation è una società del governo degli Stati Uniti istituita dal Glass-Steagall Act del 1933. È un’Agenzia indipendente da Governo e Federal Reserve, che gestisce fondi del bilancio federale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3