L'INTERVISTA

Scovare e gestire i talenti della cyber security: ecco i consigli giusti

In questa esclusiva intervista Isabelle Valentini, Capo del dipartimento Cyber Policy del Cyber Command delle Forze armate francesi, svela mindset e competenze necessarie per far convivere e arricchire aspetti da hacker etici con strategie militari

Pubblicato il 24 Mag 2022

Alessia Valentini

Giornalista, Cybersecurity Consultant e Advisor

cybersecurity

La difesa del cyberspazio è oggi una esigenza che non è più possibile sottostimare o minimizzare. Le recenti campagne Killnet e i DDoS operati da attori russi fanno il paio con le campagne ANON in una spirale di conflittualità crescente. Ma operare per la Difesa di una Nazione, specialmente nella cyber security, significa anche operare per la sua tutela e in qualche modo quindi garantire la pace: le tecniche di sicurezza informatica supportano la difesa dalle aggressioni digitali per garantire la continuità dello sviluppo digitale a livello istituzionale, civile, e commerciale e per evitare escalation.

Ecco allora che la difesa nazionale non è più un ruolo legato a scopi militari, ma un’esigenza soprattutto “Civile” che riguarda di tutti i comparti di una Nazione. In questo senso la cyber security diventa quindi un abilitante per garantire la resilienza, la continuità della stabilità e coloro che hanno talento in questo campo possono concorrere ai ruoli di cyberdefender nazionale e dare il proprio contributo.

Ma organizzare una difesa da Comando Cyber Nazionale richiede ben più che solo la selezione di talenti tecnici nell’hacking etico. Infatti, la mentalità dell’hacking è tutt’altro che militarizzata e tutt’altro che prevedibile (e deve esserlo per pensare fuori dagli schemi n.d.r.). Quindi come coniugare le brillanti capacità e talento dell’hacker etico con gli ambiti più strutturati e organizzati di un comando Cyber Nazionale?

Lo abbiamo Chiesto a Isabelle Valentini che dal giugno 2014 è il Capo del dipartimento Cyber Policy del Cyber Command delle Forze armate francesi e responsabile della cooperazione operativa internazionale e dello sviluppo nazionale con accademie, università e per le pubbliche relazioni.

Attacchi DDoS: quali sono, come agiscono e i consigli per difendersi

Una voce molto autorevole

La sua pluriennale esperienza ha spaziato in diversi ruoli del Ministero della Difesa francese (National Procurement agency della Direzione Generale degli armamenti, Responsabile del Ministro della difesa per i grandi eventi, Responsabile delle questioni bilaterali e multilaterali tra Francia e UE con i paesi del Mediterraneo; è stata nelle Forze multinazionali europee (Eurocorps, Euroforces) e ha avuto ruoli nei corpi NATO partecipando alla Forza di stabilizzazione della NATO in Bosnia-Erzegovina (Sarajevo) per la quale è stata premiata nel 1999 con la Medaglia francese e della NATO, mentre nel 2018 ha ricevuto la Terza classe della Croce al Merito del Ministero della Difesa estone.

La sua la carriera si basa essenzialmente su relazioni internazionali di difesa strategica e di responsabilità nella cyber security/difesa informatica. Dal 2016 ha iniziato ad illustrare la sua esperienza, di donna e civile, all’interno del cyber comando francese in un fumetto Cyber comedy pubblicato nel 2018 “CYBERFATALE”.

Abbiamo voluto quindi approfondire con lei il tema di come organizzare al meglio un team di talenti di cyber security per la sfida che il bilanciamento delle caratteristiche di una cyber command richiede ma anche per capire come creare un team di talenti sempre coeso d operativamente efficace.

Profilo e mindset di un Cyberdefender Ethical hacker

Quali sono le principali caratteristiche di un hacker etico Cyber ​​defender che ha osservato durante le sue attività quotidiane?

È molto interessante stabilire un collegamento tra un hacker etico che opera come Cyber ​​defender e un cyberdefender nazionale all’interno di un’organizzazione militare ufficiale, anche se hanno caratteristiche comuni.

Sia i Cyber defender sia gli hacker etici hanno le capacità tecnico-operative per intraprendere azioni o misure per difendere le reti di computer da attività non autorizzate o aggressive. La CND (Cyber National Defence n.d.r.) riguarda il monitoraggio, rilevamento, analisi dei trend di tendenze e modellizzazione, ma anche attività di risposta e ripristino.

In un Comando Cyber Nazionale, altri valori sono cruciali: il senso del dovere perché i militari devono rendere conto alla Nazione, la deontologia perché ci sono regole di ingaggio militari, rispetto della legge e un po’ di immaginazione per indovinare le intenzioni dei nostri avversari.

Qual è la mindset principale che è necessario per lavorare in maniera strutturata/destrutturata, creativa/logica, in un ambiente contemporaneamente militare ma demilitarizzato?

È molto difficile mantenere uno spirito hacker che significa capacità di essere flessibili. La difficoltà sta nell’adattare la nostra organizzazione a tre questioni principali, che sembrano davvero incompatibili.

Il primo è garantire la libertà d’azione con un elevato livello di sicurezza. Il secondo è sfruttare il cyber power nelle nostre operazioni militari e alla fine mantenere il nostro “spirito hacker”, che è la chiave della nostra efficacia operativa: agilità, flessibilità, innovazione. E il terzo è che dobbiamo gestire il cyber come piattaforma tra entità diverse: eserciti, servizi, operatori operativi, leader politici e fornitori di servizi (audit, SOC, capacità offensive).

All’interno di tutte queste aree di responsabilità, possiamo trovare competenze specifiche. In primo luogo, vorrei sottolineare un’importanza particolare per i mezzi umani, poiché forse anche più che in qualsiasi altro campo operativo; La difesa informatica è innanzitutto una questione di competenze tecniche di alto livello. Istruzione, formazione e reclutamento sono le sfide essenziali.

Motivazione e sana competizione per accrescere le competenze

Quali sono i principali stimoli e le motivazioni che possono consentire una migliore interazione e gestione dei Cyber ​​Defender?

Tutti pensiamo all’allenamento e alle esercitazioni come stimoli principali su competizioni nazionali o internazionali come quella Locked Shields, la più grande e complessa esercitazione internazionale di difesa informatica “a fuoco vivo” al mondo. Questa esercitazione di difesa della rete in tempo reale, organizzata dal Centro di eccellenza per la difesa informatica cooperativa della NATO (CCDCOE) a Tallinn, in Estonia, si svolge ogni anno dal 2010 mettendo alla prova l’Alleanza, i paesi membri della NATO e i partner.

Locked Shields è in realtà un’opportunità unica per i partecipanti di praticare la protezione dei sistemi IT civili e militari nazionali e delle infrastrutture critiche. Le nostre squadre si divertono a partecipare all’esercitazione e in Francia, Defnet è l’esercitazione cibernetica nazionale del Ministero delle forze armate. Sotto l’autorità del Comcyber francese, gli altri componenti, l’Esercito, la Marina, l’Aeronautica e l’Agenzia Nazionale testano la loro catena di comando e le loro capacità di protezione e di risposta a un attacco.

Molti pregiudizi accompagnano la scelta delle ragazze verso una carriera nella cyber security e per dare evidenze reali vorremmo sapere se operativamente lei ha mai riscontrato differenze sostanziali nei talenti cyber ​​maschili e femminili?

Non mi sento a mio agio con la questione del genere, ma penso davvero che non ci sia differenza tra maschio e femmina all’interno di un cyber team, se non considerando l’istruzione accademica del loro background. Questa è la differenza cruciale tra scienze sociali, relazioni internazionali, scienze politiche e ingegnere informatico o scienziato.

Un approccio culturale globale del cyber e uno tecnico operativo. La principale differenza che ho notato nella mia esperienza è la volontà più forte per emergere tra gli esperti maschi. Il più delle volte, le donne danno la priorità al gruppo invece che alla loro ambizione. Purtroppo, potrei dire, perché dovrebbero manifestarlo per prendere parte al futuro della trasformazione digitale della società.

Il segreto di un team di talenti è la diversità

Molto spesso gli hacker etici riconoscono solo i loro “pari” dal punto di vista tecnico, ma nella sua lunga esperienza lei ha scelto e gestito team di hacker etici anche se non viene da quel mondo. Qual è il tuo segreto?

Per prima cosa è necessario essere umili di fronte agli attacchi informatici e alle attività operative perché gli avversari sono sempre più veloci e non rispettano nessuna regola o diritto internazionale.

Ho la sensazione che il segreto, se esiste, sia creare una squadra basata sulla diversità di status fra forze armate e civili. La difesa informatica richiede un’ampia varietà di competenze di alto livello: difensori che hanno precedentemente lavorato in altri ambiti operativi, specialisti dell’ambiente informativo e cognitivo, linguisti, avvocati e sociologi. Padroneggiare il dominio dell’informazione digitale richiede anche il mantenimento di conoscenze all’avanguardia nei settori tecnici associati.

La capacità di monitorare reti, rilevare contenuti e analizzare un ambiente è legata a strumenti specifici in continua evoluzione, utilizzando tecnologie di elaborazione delle informazioni di massa (big data) e intelligenza artificiale.

Cosa consiglierebbe a coloro che avrebbero bisogno di comporre un team di difesa informatica per avvicinarsi correttamente a questo tipo di esperti?

Questa è una vera sfida perché per tutti i leader, le risorse umane sono la questione più complicata per riuscire nelle nostre missioni. Abbiamo bisogno di persone in grado di proteggere i sistemi della Difesa nazionale con un approccio decentralizzato, di difendere i sistemi del MoD (Ministero della Difesa n.d.r.) con una gestione deconcentrata e di agire contro i nostri nemici con un comando rigorosamente centralizzato.

Non può esistere un team di difesa informatica senza la conoscenza dell’ambiente globale relativa al team e all’influenza dell’OCO (Offensive Cyberspace Operation n.d.r.). Le esercitazioni nazionali in relazione con le Accademie, le università, le scuole scientifiche sono il modo migliore per identificare i talenti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2