La diffusione di evolute tecnologie che permettono di estrarre valore dai dati anche in ambito finanziario influiscono già da tempo sul ruolo del CFO o in azienda. Con l’accelerazione della digitalizzazione degli ultimi anni, però, questa figura compie un ulteriore passo avanti: se in grado di estrarre valore dai dati e utilizzarli per identificare nuove strategie, trend o ottimizzazioni che possono giovare all’intera azienda, da esperto di controllo e gestione, il direttore finanziario conquista la posizione di consulente strategico per i decision maker.
Affinché questo processo virtuoso si verifichi, è necessario che il CFO diventi un augmented CFO acquisendo nuove capacità e imparando a utilizzare nuove tecnologie come big data, analytics, AI, machine learning e nuovi strumenti come il cloud e le piattaforme di Business Intelligence, per operare per primo con un approccio data-driven affinché l’intera azienda lo diventi.
Questo white paper, fornito da The Information Lab, spiega quali sono gli strumenti e le strategie che i direttori finanziari possono adottare per riuscire a estrarre valore dai dati e trasformarsi in augmented CFO. Leggendolo, potrete capire più nel dettaglio:
- cosa significa, in pratica, diventare business advisor
- come svolgere al meglio il ruolo di consulenti per le varie e complesse linee di business
- quali sono le 4 capacità dell’augmented CFO
- il vademecum per diventare un perfetto direttore finanziario data-driven, in 5 punti
- quali sono le tecnologie e gli strumenti su cui puntare per estrarre valore dai dati
- quanto può guadagnare un augmented CFO
- quali sono i Paesi e i settori più remunerativi per i CFO di nuova generazione