Da poco più di un anno gli attacchi ai profili social e in particolare quelli che consentono di rubare il nostro account Instagram stanno diventando sempre più popolari e sembra quasi che l’evoluzione dei sistemi di difesa non sortisca gli effetti sperati, davanti a questo tipo di frodi.
In questo scenario, tutti possiamo facilmente diventare vittime di questo attacco e ritrovarci con l’account Instagram hackerato. È importante ricordare che la frode prende di mira maggiormente account Instagram verificati (con spunta blu) e con numero di follower elevato: tuttavia, questo non esenta il nostro profilo personale dal rischio di frode, in quanto potrebbe comunque essere utile a un criminale per servirsi della nostra cerchia di conoscenze e abusare della fiducia che i contatti più stretti hanno nei nostri confronti.
Dunque, il furto dell’account Instagram impatta potenzialmente tutti gli utenti, non solo i target “strategici”: avere consapevolezza dei possibili abusi e conoscere le tecniche criminali è molto utile per proteggersi dai tentativi di frode.
Indice degli argomenti
Link di recupero credenziali
Aggiornamento del 18/11/2022. L’avviso del Computer Security Incident Response Team italiano (CSIRT) del 17 novembre mette in evidenza un ulteriore metodo utilizzato per la compromissione delle credenziali di Instagram. Si tratta stavolta della richiesta, effettuata sempre mediante messaggi diretti interni al social network (DM), dell’invio in chat del link presente all’interno della propria posta elettronica, relativo ad un messaggio di Instagram.
Infatti l’attaccante in questo caso, predispone prima il recupero password per conto della vittima, al contempo Instagram invia un link per il recupero alla casella email dell’intestatario. Dopo poco arriva allo stesso il messaggio privato appena descritto. Qualora la vittima venga convinta a inviare questo link, sta di fatto consegnando nelle mani di terzi non autorizzati, il proprio account Instagram. Subito dopo l’attaccante porterà avanti il recupero, cambiando le credenziali e facendo diventare inutilizzabile l’account lato “legittimo proprietario”.
Come funziona il furto dell’account Instagram
Quasi sempre inizia tutto con un messaggio diretto (DM) nella chat dell’applicazione Instagram.
Il mittente sarà un utente a noi perfettamente sconosciuto e l’incipit è più o meno quello di richiederci aiuto per una brutta situazione che si è creata con un malfunzionamento del suo account. Come si legge nel messaggio, sarebbe stato Instagram stesso a segnalare il nostro contatto come possibile aiuto nei suoi confronti.
Le richieste di aiuto possono essere più o meno insistenti a seconda del caso specifico, ma di solito si fa leva sull’urgenza della questione e sul fatto che solo noi possiamo aiutarlo. Cosicché siamo spinti a fare una buona azione e decidere di andare avanti nella conversazione.
A questo punto, l’attaccante fornirà tutte le indicazioni da seguire passo passo che mirano a sostituire la nostra email associata all’account con un nuovo indirizzo che in realtà è controllato dall’utente malevolo: ciò significa, di fatto, “regalare” il proprio account a una persona terza. La quale ne prenderà immediatamente il controllo, facendolo perdere al legittimo proprietario.
Questo è il meccanismo generalmente utilizzato per tentare di rubare l’account Instagram di terzi. Si fanno molti tentativi con un grande numero di persone, finché non si trova la vittima che dà seguito alle conversazioni e che compie le azioni che vengono richieste, riuscendo così nell’intento criminale.
I messaggi estrapolati al fine di illustrare il tentativo di furto fanno parte di questo post nel quale CyberSecurity360 ha raccolto l’intera conversazione tra un account Instagram legittimo e il presunto ladro di account, presentatosi proprio in chat.
Account Instagram hackerato: cosa fare
Nonostante tutte le accortezze del caso, può sempre capitare di ritrovarsi con un account Instagram da ripristinare, in quanto hackerato. In questo caso, le cose da fare sono sicuramente due.
Prima di tutto recarsi nell’unica pagina ufficiale del social network che tratta queste situazioni. A questo punto, possiamo anche iniziare a mettere in atto l’azione subito successiva e cioè controllare, tra le nostre email, la presenza di un messaggio pervenuto da “security@mail.instagram.com”.
Questo messaggio ci viene inviato tutte le volte che dobbiamo cambiare indirizzo email al nostro account Instagram: all’interno troviamo la possibilità di confermare o annullare il processo. Se il nostro account è stato rubato presumibilmente abbiamo già confermato questa azione, ma non importa. Possiamo comunque sfruttare questo vecchio messaggio, presente nella nostra casella di posta elettronica, per inoltrare una richiesta di annullo, proprio in virtù del fatto che ci siamo resi conto a posteriori della truffa.
Come difendere il proprio account
Prevenire che il nostro account Instagram venga hackerato è sicuramente l’arma migliore: oltre a conoscere come queste frodi vengono messe in atto, è utile proteggere adeguatamente i nostri account social.
Anche Instagram non fa differenza e offre una serie di strumenti utili a questo scopo.
- Di fondamentale importanza, impostare una password forte che sia univoca (non utilizzata in altri servizi o utenze), complessa e articolata con caratteri speciali, maiuscole e minuscole. Non di senso compiuto.
- Monitorare con regolarità le attività di accesso, dal menu Impostazioni\Sicurezza dell’app Instagram, è un altro modo per tenere traccia di chi si autentica con il nostro account, dove e quando.
- Abilitare l’autenticazione a due fattori (2FA), sempre dal menu Impostazioni\Sicurezza dell’app Instagram, consente di aumentare il livello di protezione dell’account. A questo punto non è più sufficiente autenticarsi solamente con nome utente e password, ma verrà richiesto un codice temporaneo aggiuntivo, da inserire ad ogni accesso da nuovi dispositivi che si autenticano.
- Monitorare regolarmente le E-mail da Instagram dalle Impostazioni dell’app aiuta a tenere traccia delle comunicazioni ufficiali con il social network: dovremo farlo ogni volta che riceviamo un’e-mail apparentemente proveniente da Instagram, al fine di verificarne l’autenticità, per combattere i numerosi tentativi di phishing che impersonano illegittimamente Instagram. In questa sezione vengono salvate (all’interno della nostra app) per 14 giorni.
L’articolo viene sottoposto ad aggiornamenti ogni volta che vengono individuate nuove tecniche di compromissione, ai danni degli utenti Instagram. L’articolo originale è del 6 ottobre 2022 ed è stato aggiornato l’ultima volta il 18 novembre 2022