L'ANALISI

2023, cambia l’assicurazione cyber: le sfide per proteggersi dai rischi informatici

Nel rinnovare l’assicurazione contro le minacce informatiche, le aziende devono essere consapevoli che i requisiti di controllo della sicurezza si stanno evolvendo per far fronte al mondo frenetico del business digitale. Ecco le principali sfide e i nuovi requisiti da rispettare

Pubblicato il 21 Nov 2022

Massimo Carlotti

Solution Engineer Team Leader di CyberArk Italia

Assicurazioni cyber

I numerosi attacchi ransomware hanno reso l’assicurazione cyber una priorità per i responsabili aziendali. Tuttavia, nonostante questa consapevolezza, accendere o rinnovare una polizza è più difficile che mai. Le violazioni continuano a mettere sotto pressione le compagnie di assicurazioni che rispondono con premi ancora più alti e requisiti di sottoscrizione più severi, nel tentativo di mitigare i rischi.

Ciò che era considerato accettabile per il 2022 potrebbe non esserlo più nel 2023.

Cosa significa per le aziende che operano nel mercato della cyber assicurazione? Preparatevi a rispondere a una lunga lista di domande pre-audit e dimostrare una solida strategia di difesa.

L’importanza di una cyber insurance per proteggere l’azienda dai rischi informatici

Le principali sfide per il mercato delle cyber assicurazioni

La crescente frequenza e sofisticazione dei cyber attacchi, soprattutto quelli ransomware, ha spinto un numero ancora maggiore di aziende a cercare una copertura. Ma sono ormai molto numerose le assicurazioni cyber che hanno registrato enormi indici di perdita diretta per polizze individuali e cercano di coprire adeguatamente costi in crescita, ma le cose stanno cambiando rapidamente.

Si consideri l’indice del mercato assicurativo globale Marsh & McLennan Cos. Global Insurance Market Index che ha rilevato che i prezzi delle assicurazioni cyber negli Stati Uniti sono saliti alle stelle nel secondo trimestre del 2022, con un aumento del 79% rispetto a un anno fa, dopo essere più che raddoppiati nei due trimestri precedenti.

Gli assicuratori oggi non si limitano a prendere in considerazione il rischio ransomware quando rendono i requisiti più severi. Anche l’attuale volatilità dei mercati e le continue tensioni geopolitiche entrano nell’equazione. SolarWinds, Kaseya, Log4j e altri incidenti di alto profilo hanno intensificato le preoccupazioni sui rischi della catena di fornitura del software, sollevando nuove domande circa il rischio di perdite cumulative e sistemiche.

Nel frattempo, le normative globali sulla privacy continuano a evolversi in modo frammentario e le controversie e le multe sono in aumento, alimentando ancora di più le domande di sottoscrizione.

Con le tariffe in aumento, HelpNetSecurity riferisce che il numero di organizzazioni che non potranno permettersi un’assicurazione IT, o a cui verrà rifiutata o offerta una copertura limitata, è destinato a raddoppiare nel 2023.

Nel 2023 i requisiti saranno molto più stringenti

Ottenere una polizza o un rinnovo con le condizioni giuste può essere difficile, ma non impossibile. CJ Dietzman, CISSP, CISA, managing director e cyber security marketplace leader in Marsh Specialty, ha confermato che vettori e sottoscrittori rispondono favorevolmente alle aziende che definiscono robusti controlli di sicurezza e piani di risposta agli incidenti, in particolare quelle disposte ad approfondire le proprie architetture di cybersecurity e le roadmap pianificate.

I sottoscrittori spesso valutano sistemi e pratiche di sicurezza utilizzando strumenti di scansione open source come OpenVAS e OpenSCAP per sondare le reti del richiedente alla ricerca di vulnerabilità e servizi di classificazione della sicurezza come SecurityScorecard e BitSight per valutare il rischio.

Durante queste valutazioni, cercano prove di controlli e pratiche specifiche di cyber security, e gli audit del 2023 esamineranno alcune aree ancora più da vicino.

Poiché gli attacchi ransomware partono in genere da postazioni di lavoro e server, la sicurezza degli endpoint sarà sottoposta ad attento scrutinio. Una volta, gli assicuratori volevano verificare che un’azienda avesse formato i propri dipendenti sulle tecniche di phishing e di furto di credenziali e che avesse utilizzato soluzioni di rilevamento e risposta degli endpoint (EDR/XDR) per identificare e correggere le attività sospette.

Mentre formazione e soluzioni EDR/XDR restano fondamentali (e sono tuttora richieste dalla maggior parte degli assicuratori), gli attaccanti si evolvono continuamente.

Ciò rende molto difficile per i dipendenti riconoscere in modo affidabile le nuove tecniche di compromissione e significa che i cyber criminali più sofisticati hanno trovato il modo di disattivare o aggirare l’EDR/XDR abusando delle credenziali amministrative, come si è visto nel caso SolarWinds, inducendo la necessità di un maggiore controllo dei privilegi degli endpoint, in particolare sulla capacità di un’azienda di rimuovere i diritti di amministrazione locale.

La grande sfida per le imprese sarà trovare il giusto equilibrio tra controllo dei privilegi ed efficienza operativa.

Anche i requisiti per l’autenticazione a più fattori (MFA), che fino a poco tempo fa erano una voce da spuntare, stanno aumentando.

Gli assicuratori hanno iniziato a scavare più a fondo quando un maggior numero di analisi post-payout ha rivelato che l’MFA non veniva utilizzata appieno, in particolare nei settori della sanità e dell’istruzione superiore.

Hanno riscontrato importanti lacune nella copertura degli account privilegiati, che spesso non sono collegati a una persona specifica, ma vengono utilizzati dagli amministratori di sistema e da altri utenti privilegiati.

Di conseguenza, i sottoscrittori hanno iniziato a imporre la gestione PAM per gli account privilegiati non legati a utenti specifici (ad esempio, gli account di amministrazione locale, di root e di servizio) per ottenere l’MFA, oltre all’isolamento delle risorse di alto valore.

Gli assicuratori stanno inoltre esaminando il modo in cui le aziende autenticano gli utenti privilegiati di terze parti provenienti da organizzazioni di fornitori che hanno bisogno di accedere a dati sensibili e sistemi aziendali. I fornitori hanno bisogno della stessa sicurezza, ma raramente ricevono la medesima considerazione dei dipendenti. Ad esempio, se un fornitore viene assunto per un periodo di due settimane, dovrebbe essere inserito e disinserito seguendo gli stessi processi HR di un nuovo dipendente per ridurre al minimo i rischi.

Questa maggiore attenzione alla gestione degli accessi privilegiati sta iniziando a estendersi oltre le identità umane anche a quelle non umane, che in genere sono più numerose delle prime nell’ordine di 45:1.

Queste “identità macchina” potrebbero essere le più comuni, ma non le più evidenti: possono essere account di servizio, segreti hardcoded o qualsiasi soluzione off-the-shelf o homegrown che richieda credenziali per svolgere la propria funzione (ad esempio, piattaforme di database per la gestione della configurazione e strumenti di orchestrazione DevOps), insieme a processi automatizzati come l’automazione dei processi robotici (RPA).

In questo contesto, gli assicuratori stanno cercando di rafforzare i controlli privilegiati sui sistemi automatici di gestione delle patch, sugli scanner di vulnerabilità e su altri strumenti di sicurezza esistenti che gli attaccanti potrebbero tentare di disattivare.

Al di là delle salvaguardie tecnologiche, le società assicurative vogliono comunque vedere pratiche solide da parte degli utenti, come la conduzione di una formazione continua sulla consapevolezza della cyber security.

Valuteranno anche le pratiche di backup dei dati e i piani di risposta agli incidenti per capire quanto velocemente l’organizzazione possa ripristinare le operazioni in seguito a un attacco.

Ecco come le assicurazioni gestiscono i danni da cyber crime e cyberwar

Passi nella giusta direzione

Quando le aziende si preparano a rinnovare l’assicurazione contro le minacce informatiche devono essere consapevoli che i requisiti di controllo della sicurezza si stanno evolvendo per far fronte al mondo frenetico del business digitale.

Tuttavia, un cambiamento accelerato è sempre difficile da un punto di vista organizzativo e culturale e può suscitare paura e incertezza. Il modo migliore per minimizzare questo fenomeno è assicurarsi che le persone comprendano il “perché” e che i controlli per la mitigazione dei rischi non incidano sull’efficienza operativa. È importante che le aziende dedichino tempo al fattore educativo.

La buona notizia è che un numero sempre maggiore di aziende si sta facendo avanti e sta adottando misure significative per rafforzare le proprie difese contro il ransomware. Con l’implementazione e l’uso più efficace di controlli più forti, le perdite degli assicuratori iniziano a stabilizzarsi. Non siamo ancora fuori dai guai, ma stiamo iniziando a muoverci nella giusta direzione.

Mentre le organizzazioni lavorano per soddisfare i requisiti odierni con un occhio al futuro, la loro attenzione deve rimanere sulla mitigazione efficace del rischio informatico senza rallentare l’attività.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati