TECNOLOGIA E SICUREZZA

Più sicuro, veloce ed economico: ecco l’approccio workload-first per un mix multi-cloud perfetto

Le aziende moderne hanno la necessità di gestire una complessa serie di servizi e carichi di lavoro che si estendono sempre più su cloud e sedi periferiche. Questa dinamica, in continua evoluzione, influisce su dove e come vengono distribuiti i carichi di lavoro cloud e sul numero di soluzioni presenti sul mercato da tenere in considerazione

Pubblicato il 16 Dic 2022

Luca Collacciani

Head of Cloud Computing EMEA di Akamai

Multi-cloud e sicurezza

L’approccio multi-cloud non è una novità (l’87% delle imprese europee utilizza molteplici piattaforme di cloud pubblico. Fonte: Forrester) e le aziende hanno trasferito i carichi di lavoro su hyperscaler cloud da oltre un decennio. Più di recente sono emerse opzioni più efficienti che offrono costi inferiori, maggiore agilità e maggiore semplicità per adattarsi a nuovi carichi di lavoro e integrare quelli esistenti, tenendo sempre in primo piano la sicurezza dei dati.

Sebbene possa sembrare complicato orientarsi tra le varie offerte cloud esistenti e trovare il giusto compromesso tra le offerte maggiormente in linea con gli obiettivi di business delle aziende, i vantaggi possono essere notevoli.

Anziché distribuire arbitrariamente i carichi di lavoro sui vari cloud disponibili, sarebbe invece utile analizzare i carichi di lavoro e ciò di cui hanno bisogno per funzionare al meglio possibile.

Ecco cosa valutare nella configurazione del proprio set up multi-cloud, comprese le funzionalità più adatte a sostenere carichi di lavoro particolari, mettendo al primo posto le proprie esigenze e quelle dei clienti.

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Dimensioni e sicurezza

Le piattaforme cloud richiedono una portata globale, una notevole capacità di rete in uscita e un’elevata sicurezza dei dati per tenere il passo con la rapida crescita della portata e della complessità delle applicazioni, oltre che dei carichi di lavoro aziendali.

In un’economia globale, le aziende necessitano di poter scalare le applicazioni istantaneamente al fine di rispondere alla domanda e alle aree geografiche con risorse di calcolo e di storage locali. Inoltre, è fondamentale anche poter distribuire i carichi di lavoro sull’edge, avvicinando i dati ai consumatori finali delle applicazioni.

Le minacce alla sicurezza informatica continuano a preoccupare tutte le aziende mentre i criminali informatici mirano a sfruttare i punti deboli del cloud. Tutte le applicazioni aziendali, come i sistemi HR, payroll e di posta elettronica, nonché i backup e tutti gli strumenti che facilitano la collaborazione interna e l’interazione umana diffusa sono a rischio quando si tratta di cyber security e potenziali violazioni.

Una piattaforma cloud che utilizza un’architettura Zero Trust garantisce che agli utenti sia concesso solo l’accesso necessario per svolgere compiti specifici e può mitigare l’impatto che le minacce informatiche possono avere su un’organizzazione.

Un approccio Zero Trust gestisce il controllo e la segmentazione degli accessi, la protezione DDoS e la sicurezza delle applicazioni, riducendo il livello di rischio potenziale grazie al numero di utenti che hanno accesso ai dati sensibili.

La scelta di un provider cloud altamente sicuro per la gestione dei carichi di lavoro più sensibili rappresenta un’ottima scelta aziendale e può far parte di un mix multi-cloud diversificato e adatto alle proprie esigenze aziendali.

Adottando un approccio orientato al carico di lavoro, non sarà più necessario adattare le esigenze aziendali a ciò che uno o due fornitori di cloud sono in grado di offrire. Questo approccio consente di mettere al primo posto le priorità dei clienti e di trarre vantaggio da un’ampia offerta di fornitori in grado di soddisfare i diversi bisogni, senza doversi preoccupare di processi complessi o di costi elevati. Quando si parla di cloud, more is more.

Semplicità d’uso per gli sviluppatori

Le aziende iniziano a comprendere che l’esperienza degli sviluppatori – così come la loro produttività – sono fattori fondamentali nel successo aziendale nel cloud, alla pari di altri aspetti fondamentali come le prestazioni, la sicurezza, i costi, i servizi e la footprint globale. Ciò significa che un’esperienza centrata sullo sviluppatore è una componente essenziale per una configurazione aziendale multi-cloud efficiente.

Gli sviluppatori sono la forza trainante dell’economia digitale moderna. Per loro le piattaforme su cui distribuiscono le app devono essere semplici da usare, agevoli e programmabili e non apprezzano eventuali ostacoli che possano pregiudicare la propria capacità di distribuire il codice: il supporto agli sviluppatori è di fatto un fattore importante da tenere in considerazione nella scelta stessa del cloud.

Un’offerta a misura di sviluppatore dovrebbe includere toolkit aperti, API, PaaS facilmente integrabili, componenti aggiuntive di terze parti pre-integrate e un supporto tecnico affidabile, certificato e competente. Questa facilità d’uso consente una certa flessibilità e permette al team DevOps di condurre test di carico delle applicazioni e di eseguire carichi di lavoro di base containerizzati senza interruzioni.

Trasparenza e flessibilità dei costi

A fronte delle crescenti pressioni economiche e delle prospettive di incertezza per il 2023, le aziende cercano di risparmiare sui costi ove possibile. Si prevede che la spesa degli utenti finali a livello mondiale per i servizi cloud pubblici crescerà del 20,4% quest’anno, per un totale di 494,7 miliardi di dollari, e questa stima dovrebbe raggiungere quasi 600 miliardi di dollari nel 2023 (Fonte: Gartner).

Ciò rende evidente l’importanza di usufruire di piattaforme selezionate che operino in modo più intelligente – non più complesso – e dimostra che avvalersi di un unico fornitore di cloud non è, tendenzialmente, la soluzione più efficace dal punto di vista dei costi. L’approccio multi-cloud consente di selezionare soluzioni ottimali per ogni carico di lavoro, offrendo a sviluppatori e progettisti la flessibilità di cui hanno bisogno ed evitando costi elevati per i servizi non adatti ai carichi di lavoro.

Le offerte cloud da tenere d’occhio quando si acquistano carichi di lavoro di questo tipo sono quelle che offrono prezzi predicibili, ambienti di semplice utilizzo per gli sviluppatori – che consentono di incrementare e ridurre le proprie dimensioni facilmente – e punti di presenza (PoP) globali.

I carichi di lavoro che possono facilmente maturare costi elevati a causa dell’alto numero di operazioni in uscita sono quelli che richiedono elevate prestazioni, bassa latenza e intensità di esecuzione, come i giochi e lo streaming video. L’utilizzo di una piattaforma cloud legata a una CDN può alleggerire questo carico e consentire una scalabilità efficiente nei momenti di picco.

Analogamente, alcuni carichi di lavoro non richiedono una piattaforma cloud sempre attiva, il che significa che sono più adatti ad un’offerta che può essere attivata e disattivata quando e dove serve, senza impegni di utilizzo o costi onerosi. I carichi di lavoro che si prestano a una maggiore flessibilità sono quelli che richiedono portabilità e/o modelli di utilizzo periodici, come i test di carico, l’elaborazione dei dati, la transcodifica e il disaster recovery, nonché i carichi di lavoro che devono essere distribuiti in aree geografiche specifiche.

Maggiore attenzione alle prestazioni

Assicurarsi che l’ambiente di cloud computing funzioni efficacemente ove necessario, sempre e ovunque è fondamentale, in quanto le prestazioni influenzano la percezione del cliente e di conseguenza questo può avere un impatto diretto sui profitti dell’azienda.

Alcuni carichi di lavoro particolarmente sensibili alle prestazioni sono l’elaborazione dei dati, le comunicazioni e gli aggiornamenti dei punteggi in tempo reale, lo streaming video e la distribuzione di API. Questi carichi di lavoro hanno spesso un impatto immediato sui tempi e i consumatori non sono disposti a tollerare ritardi o lunghe attese. Ecco perché quando si acquista un carico di lavoro ad alta intensità di prestazioni, bisognerebbe rivolgersi a provider cloud che offrano interconnettività, routing Internet ottimizzato, PoP globali e bassa latenza.

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