Il punto

Cyber security, mancano 3,4 milioni di figure professionali nel mondo

Le organizzazioni digitali sono sempre più alla prese con attacchi cyber, data breach e violazione della privacy. Per questo la loro salvaguardia dipenderà dalla capacità di sviluppare una forza lavoro efficiente e in grado di contribuire alla sicurezza informatica

Pubblicato il 06 Feb 2023

Federica Maria Rita Livelli

Business Continuity & Risk Management Consultant, BCI Cyber Resilience Committee Member, CLUSIT Scientific Committee Member, ENIA Comitato Scientifico

Formazione in ambito cyber security

L’International Information System Security Certification Consortium (ISC)² – organizzazione senza scopo di lucro specializzata in formazione e certificazioni per professionisti della sicurezza informatica – pubblica ogni anno uno studio sullo scenario della forza lavoro della sicurezza informatica e del deficit di talenti, oltre a fornire alle organizzazioni approfondimenti sulle sfide e sulle opportunità che devono affrontare.

(ISC)² – 2022 Cybersecurity Workforce Study

Lo studio del 2022, scaturito dalle interviste di ben 11.779 professionisti della sicurezza informatica in tutto il mondo, conferma che – nonostante stia crescendo la forza lavoro globale della sicurezza informatica – permane il divario tra domanda ed offerta di profili specializzati.

(ISC)2 ha stimato che la forza lavoro globale della sicurezza informatica nel 2022 si aggirasse intorno ai 4,7 milioni, con un aumento complessivo dell’11,1% rispetto al 2021. In particolare, a livello di aree geografiche l’incremento risulta così distribuito: APAC + 15.6%; EMEA +12,5%; LATAM +12,2 %; NORTH AMERICA +6,2% .

Interessante notare che, nonostante nel 2022 siano entrati nel mercato del lavoro oltre 464.000 professionisti della sicurezza informatica, mancano ancora all’appello 3,4 milioni di lavoratori, così distribuiti per area:

Fonte Immagine: (ISC)2 – 2022 Cybersecurity Workforce Study.

Dallo studio risulta, altresì, che il 70% degli intervistati ritiene che la propria organizzazione non disponga di abbastanza personale di sicurezza informatica per contrastare le minacce contingenti in modo efficace ed efficiente. Mancanza particolarmente sentita nel settore aerospaziale, governativo, dell’istruzione, delle assicurazioni e dei trasporti.

Inoltre, più del 50% dei dipendenti delle organizzazioni con deficit di forza lavoro ritiene di essere esposta ad un rischio “moderato” o “estremo” di attacco informatico.

Fonte Immagine: (ISC)2 – 2022 Cybersecurity Workforce Study.

Inoltre, lo studio evidenzia che le organizzazioni, a causa del deficit di personale specializzato, hanno dovuto gestire problematiche in termini di inadeguate tempistiche per svolgere le attività di risk assessment e management, controllo dei processi, patching e di training.

Fonte Immagine: (ISC)2 – 2022 Cybersecurity Workforce Study.

Ne consegue che esse, per sopperire alla mancanza di personale di sicurezza informatica, hanno messo in atto strategie soprattutto in termini di: orari di lavoro più flessibili (64%), formazione dei talenti interni (64%); reclutamento, assunzione e on-boarding di nuovo personale (62%); investimenti in certificazioni (58%).

Molte organizzazioni hanno considerato, altresì, investimenti in termini di automazione della sicurezza informativa: ben il 57% delle organizzazioni intervistate ha già investito in automazione e un ulteriore 26% prevede di implementarla in futuro.

È doveroso sottolineare che l’automazione ha il potenziale di liberare i lavoratori da alcune attività ripetibili in modo che possano concentrarsi su compiti di livello superiore e risolvere i problemi di carenza di personale, senza richiedere personale aggiuntivo.

Fonte Immagine: (ISC)2 – 2022 Cybersecurity Workforce Study.

Deficit di forza lavoro e strategie

Non è facile ovviare alla carenza di personale specializzato e, a tal proposito, lo studio di (ISC)2 consiglia alle organizzazioni, che sono alle prese con questa problematica, di tenere in considerazione i seguenti aspetti:

  1. Conoscenza dei propri fabbisogni – Chi ha potere decisionale dovrebbe assicurarsi di ascoltare attivamente i dipendenti per capire se – e in quale funzione – vi siano carenze di personale.
  2. Investimenti in formazione interna – Adottare iniziative più incisive per ridurre la carenza di lavoratori “sfruttando” il talento interno e attuando programmi di job rotation, mentorship, oltre ad incoraggiare i dipendenti non IT ad approfondire la conoscenza della sicurezza informatica. Inoltre, ove necessario, sarà necessario promuovere la formazione del personale e strutturare i percorsi di crescita.
  3. Sinergia con le Risorse Umane – Si tratta di stabilire una relazione win-win considerando che i responsabili delle assunzioni della sicurezza informatica probabilmente sanno meglio quali tipi di candidati cercare; mentre i responsabili delle Risorse Umane hanno l’esperienza per trovare e attrarre candidati. Pertanto, è fondamentale costruire relazioni di lavoro efficaci tra le due funzioni.
  4. Flessibilità lavorativa – La pandemia ha cambiato la modalità di lavoro dei dipendenti. Il 55% degli intervistati ha confermato di avere la flessibilità di scegliere dove lavorare quotidianamente; mentre l’84% ha la possibilità di lavorare a casa almeno part-time. Oltre la metà dei lavoratori afferma che prenderebbe in considerazione la possibilità di cambiare lavoro se non gli fosse più concesso di lavorare da remoto. Pertanto, le organizzazioni che non offrono accordi di lavoro flessibili rimarranno indietro rispetto alla concorrenza e perderanno risorse strategiche.
  5. Prepararsi all’evoluzione della propria forza lavoro – È sempre più importante e strategico per le organizzazioni capire come la forza lavoro stia cambiando e quali strategie attuare. Ovvero, si tratta di promuovere relazioni collaborative tra dipendenti junior e senior in modo da creare una transizione più produttiva e armoniosa verso una nuova generazione di lavoratori della sicurezza informatica.
  6. Definire percorsi di carriera/certificazioni – Le certificazioni sono sempre più considerate leve strategiche in termini di crescita delle competenze, piuttosto che come trampolino di lancio per la carriera. Lo studio rivela che il 96% degli intervistati ha conseguito almeno una certificazione.

Ci sono anche i corsi open per specializzarsi in cyber security

Inoltre, se in passato, il 53% dei professionisti della sicurezza informatica intervistati aveva scelto di conseguire certificazioni considerandole strategiche per l’avanzamento di carriera e lo sviluppo professionale, in futuro, il 64% ritiene che le certificazioni soddisferanno la necessità di migliorare le proprie competenze.

Il 53% degli intervistati ritiene che l’acquisizione di ulteriori certificazioni possa anche essere un modo per rimanere continuamente aggiornati.

Inoltre, dallo studio si evince che i professionisti di sicurezza informativa che sono da un anno o meno nell’organizzazione sono più desiderosi di migliorare le proprie competenze (69%) tramite le certificazioni rispetto a quelli hanno un’anzianità lavorativa superiore ai due anni (62%).

L’89% degli intervistati ha ottenuto almeno una certificazione vendor-neutral (i.e. (ISC)2, ISACA o CompTIA); mentre il 92% ha acquisito una certificazione vendor-specific (i.e. Microsoft, Amazon, CISCO) e il 66% sta attualmente conseguendo un’altra certificazione vendor-specific o prevede di ottenerne una entro il prossimo anno; mentre un altro 62% sta attualmente conseguendo certificazioni vendor-neutral o prevede di ottenerne una entro il prossimo anno.

Negli ultimi tre anni, il 55% delle organizzazioni hanno richiesto sempre di più certificazioni vendor-neutral vs. vendor specific (il 38% dei datori di lavoro le ha richieste nel 2022 vs. il 55% nel 2019).

Fonte Immagine: (ISC)2 – 2022 Cybersecurity Workforce Study.

Trend 2023 certificazioni di sicurezza informatica

La sicurezza informatica rimane una delle massime priorità delle organizzazioni nel 2023, considerando che attacchi informatici continuano ad aumentare. Ne consegue che la domanda di esperti di sicurezza informatica non mostra segni di rallentamento.

Come sopra riportato, le certificazioni di sicurezza informatica possono convertirsi in leve strategiche per coloro che desiderano migliorare le proprie carriere di sicurezza informatica o accedere ad offerte di lavoro o intraprendere un nuovo percorso lavorativo. Risulta interessante consultare – per chi sta considerando di acquisire una certificazione – la recente guida del leader globale di B2B technology purchase intent data and services TechTarget.

Essa fornisce un elenco esaustivo e relative informazioni – in termini di programma di corsi, modalità di erogazione, prezzi, sbocchi lavorativi, ecc. – di quelle che sono considerate le 10 certificazioni di sicurezza informatica più strategiche per aspiranti ed esperti professionisti della sicurezza informatica. E, precisamente:

  1. Sicurezza CompTIA+
  2. (ISC)2 Certified Information Systems Security Professional (CISSP)
  3. (ISC)2 Certified Cloud Security Professional (CCSP)
  4. ISACA Certified Information Security Manager (CISM)
  5. Hacker etico certificato EC-Council (CEH)
  6. CE-Consiglio CEH (pratico)
  7. CompTIA PenTest+
  8. Offensive Security Certified Professional (OSCP)
  9. Cloud Security Alliance (CSA) Certificate of Cloud Security Knowledge (CCSK)
  10. Cloud Security Alliance (CSA) Certificate of Cloud Auditing Knowledge (CCAK)

La guida fornisce, altresì, un elenco delle principali 10 certificazioni di sicurezza vendor-specific e relative informazioni, quali:

  1. Certificazione AWS
  2. Addetto di rete certificato Cisco
  3. Esperto di sicurezza di rete Fortinet
  4. Certificazioni Google Cloud
  5. IBM Cybersecurity Analyst Professional
  6. Microsoft Certified: Nozioni fondamentali su Azure
  7. Professionista certificato Okta
  8. Infrastruttura Oracle Cloud
  9. Analista certificato Recorded Future
  10. Amministratore della sicurezza di rete SonicWall

Conclusioni

La carenza di competenze tecnologiche e di talenti nel settore informatico è una problematica globale che deve essere affrontata come una priorità, considerando che le minacce informatiche alle imprese sono in continuo aumento.

I responsabili delle risorse umane devono lavorare maggiormente con le funzioni di sicurezza informatica per affinare al meglio le proprie competenze nella selezione del personale tecnico, concedendo spazio alla negoziazione individuale per attrarre i profili migliori e strutturando piani di formazione continua e di carriera.

Le organizzazioni dovranno, altresì, adottare un approccio più risk-based e resilience-based, incorporando i principi del risk management, della business continuity e della cyber security oltre ad effettuare periodici test ed esercitazioni e fare tesoro delle lessons learned.

Si tratta, di fatto, di prepararsi anticipatamente ad affrontare le sfide sempre più articolate dato che – come ha più volte affermato il direttore esecutivo dell’ENISA Juhan Lepassaar – “gli eserciti che prendono sul serio le esercitazioni, che sono in grado di ammettere gli errori e di imparare da essi, sono quelli che hanno più successo nel mantenere la sicurezza delle società che proteggono”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3