La violazione delle password, per un criminale informatico, è un gioco da ragazzi: gli basterà rubarne una e sarà presto in grado di accedere all’intera rete aziendale. E una volta entrato, sarà libero di diffondere malware, rubare, modificare o cancellare le informazioni importanti. Molte aziende chiedono ai dipendenti di creare password più sicure e di cambiarle di frequente, ma questo non apporta grandi benefici: lo testimoniamo i database violati di milioni di aziende.
Per ridurre il rischio di violazione delle password, la soluzione è adottare l’autenticazione a più fattori che aggiunge un livello di sicurezza agli accessi. Ma anche questo non basta: le password sono ancora prese in considerazione per la convalida dell’identità. Ecco perché gli esperti di sicurezza informatica raccomandano di adottare anche un ulteriore rafforzamento e monitoraggio delle credenziali.
Questo white paper, fornito da V-Valley, spiega come garantire la reale identità degli utenti aziendali per scongiurare il pericolo di violazione delle password. Continuando a leggere, scoprirete:
- i trend e le percentuali di violazione delle password
- le 5 tecniche di hacking più frequenti
- come verificare e garantire l’identità reale degli utenti
- perché adottare uno strumento di gestione delle password aziendali
- i vantaggi di un servizio di monitoraggio del dark web