Lo spazio è un settore in forte crescita per la difesa, come in genere per la governance politica e per le industrie. Inoltre, la crescente interconnessione con il cyber spazio rende cruciale garantirne la cyber security dato che l’integrazione e la sofisticazione crescente dei sistemi e delle reti spaziali moltiplicano i punti di vulnerabilità.
Pertanto, nel 2024 e negli anni a venire, sarà fondamentale, per far fronte alle molteplici sfide della space economy, individuare efficienti strategie di difesa.
Osservazione della Terra, il rischio cyber per satelliti sempre più smart
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Lo scenario
Lo spazio è oggi popolato da una moltitudine di satelliti, dai quali dipendiamo per un ampio spettro di esigenze di comunicazione, che vanno dalla connettività globale alle previsioni meteorologiche, alla navigazione GPS di precisione e al rafforzamento della sicurezza.
Negli ultimi anni, sempre più agenzie spaziali di vari Paesi hanno dovuto affrontare crescenti minacce informatiche a fronte delle commercializzazione dello spazio che ha amplificato queste preoccupazioni.
Vero è che assistiamo ad una crescita significativa degli investimenti in questo settore, ma di fatto, a causa delle pressioni del mercato per innovare, a volte, sono state compromesse la sicurezza del software e dell’ hardware e, oggigiorno, risulta quanto mai urgente migliorare la cybersecurity.
È doveroso ricordare che il settore della Space Economy comprende attività che si basano fortemente su tecnologie sofisticate, su reti di piccoli satelliti e sui progressi in termini di intelligenza artificiale e di big data, tutti elementi che possono convertirsi in obiettivi primari per lo spionaggio e per il crimine informatico.
Il White Paper del Northern Sky Research intitolato “Space security 2022”, segnala che il significativo spostamento della dipendenza dalle reti terrestri al segmento spaziale, nei prossimi 10 anni, genererà quasi 25.000 satelliti lanciati nello spazio, pari a 1,2 trilioni di dollari nella vendita al dettaglio commerciale e oltre 500.000 petabyte di dati.
Cyber security nello spazio: le minacce
La crescita della Space Economy crea una forte tensione competitiva e con essa aumenta il potenziale di attacchi informatici, con gli avversari che cercano di sfruttare vicendevolmente la vulnerabilità nei sistemi satellitari, nelle stazioni di terra e nei collegamenti di comunicazione tra loro.
Gli attacchi informatici nel settore spaziale possono avere conseguenze di vasta portata, colpendo non solo gli operatori satellitari ma anche gli utenti che fanno affidamento sui loro servizi. Questi attacchi possono assumere varie forme, come ad esempio:
- Jamming e spoofing: interruzione dei segnali di comunicazione o fornitura di dati falsi per fuorviare i sistemi satellitari ei loro utenti.
- Violazioni dei dati: accesso non autorizzato a informazioni sensibili o a sistemi di controllo satellitare.
- Malware: introduzione di software dannoso per compromettere la funzionalità o la sicurezza delle risorse spaziali.
Pertanto, considerando la natura particolarissima della space economy, si tratta di essere in grado di gestire le diverse sfide in termini di cyber security attraverso:
- La cooperazione intersettoriale – L’economia spaziale deve coinvolgere la complessa rete di organizzazioni private e pubbliche che richiedono la collaborazione tra diversi settori per sviluppare strategie globali di sicurezza informatica.
- La sicurezza della catena di fornitura – Tutti i componenti ed i sistemi integrati nelle risorse spaziali devono garantire la security by-design e by-default (i.e. dalla fase di produzione fino alla distribuzione e al funzionamento).
- La crittografia e l’autenticazione – L’implementazione di robusti protocolli di crittografia e di autenticazione è necessaria per proteggere i collegamenti di comunicazione e l’accesso ai sistemi satellitari.
- Detriti spaziali – Un’altra preoccupazione emergente, strettamente collegata alla cyber security nello spazio è costituita dal problema dei detriti spaziali. Una minaccia non solo informatica ma anche fisica. Non dimentichiamo che i veicoli spaziali operativi possono essere raggiunti da test anti-satellite. Ne consegue che le agenzie e le entità spaziali dovranno sempre più tenerne in considerazione nella fase di sviluppo delle strategie di cyber security.
Soluzioni innovative per una Space Economy sicura
Per salvaguardare le nostre risorse extraterrestri, è necessario sviluppare e implementare soluzioni innovative di cyber security, quali ad esempio:
- Intelligenza Artificiale (IA) e Machine Learning (ML) – Utilizzo di algoritmi di IA e Ml per rilevare e rispondere alle minacce informatiche in tempo reale, migliorando la resilienza dei sistemi spaziali.
- Crittografia quantistica – Utilizzo di tecnologie di comunicazione quantistica per creare canali di comunicazione ultra sicuri, che non possono essere né intercettati né decrittati.
- Monitoraggio continuo e intelligence sulle minacce – Creazione di una rete globale per la condivisione delle informazioni in termini di minacce informatiche, di vulnerabilità e di incidenti, consentendo risposte coordinate.
Space Security Best Practices Guide della NASA
L’economia spaziale continua a prosperare e – secondo quanto dichiarato dalla società di consulenza americana McKinsey al Davos World Economic Forum tenutosi lo scorso gennaio 2023, raggiungerà il volume di 1 trilione di dollari entro il 2030.
Inoltre, lo scorso agosto 2023, il Federal Bureau of Investigation (FBI), l’Air Force Office of Special Investigations e il National Counterintelligence and Security Center hanno avvertito sulle crescenti minacce di cyber security del settore che, non sono solo costose dal punto di vista economico, ma rappresentano anche una minaccia per la sicurezza nazionale, comprese potenziali interruzioni delle comunicazioni, del telerilevamento e delle capacità di imaging.
La Space Security Best Practices Guide (GPG) della NASA – pubblicata lo scorso dicembre 2023 – è una risposta fondamentale a questa sfida e riflette l’approccio proattivo della NASA per mitigare i crescenti problemi di cyber security nell’esplorazione spaziale, garantendo la protezione di dati e di tecnologie preziose in un ambiente spaziale sempre più digitalizzato.
È doveroso sottolineare che la Space Security GPG è stata progettata anche per avvantaggiare i partner internazionali, l’industria e gli altri stakeholder che lavorano nei settori dell’esplorazione e dello sviluppo spaziale, oltre a fornire indicazioni sulla sicurezza per missioni, programmi o progetti di qualsiasi dimensione in modo da identificare e di mitigare i rischi e, al contempo, garantire il successo delle varie missioni spaziali.
La Space Security GPG raccomanda, inoltre, alle organizzazioni spaziali di migliorare la resilienza e la sicurezza su tutta la linea e di segnalare eventuali attività sospette alle forze dell’ordine.
Sfide in termini di cyber security spaziale
Vediamole di seguito in cosa consistono.
- Obiettivi geopolitici e militari – La Cina e la Russia pongono una forte enfasi sullo sfruttamento dei domini cibernetici e spaziali per sostenere i loro obiettivi economici, geopolitici e militari. Altre nazioni come l’Iran e la Corea del Nord – tra le altre 100 nazioni attive nello spazio ma con minori capacità – potrebbero prendere in considerazione la stessa attenzione per ottenere un vantaggio strategico asimmetrico attraverso il degrado e la distruzione dei sistemi di “terzi scomodi”. Un approccio che trasforma lo spazio in un nuovo dominio operativo per le attività militari e che proietta nel mondo l’apocalittica ipotesi di una guerra asimmetrica attraverso attacchi informatici ai sistemi spaziali.
- Complessità delle attività spaziali commerciali e vulnerabilità – La commercializzazione dello spazio ha portato a nuovi problemi di cyber security a carico del software e dell’hardware. Ne consegue che la proliferazione di piccoli satelliti e l’espansione delle reti satellitari per varie applicazioni – tra cui l’accesso a Internet e l’osservazione della Terra – hanno reso le attività spaziali commerciali obiettivi redditizi per lo spionaggio e la criminalità informatica.
- Sfide legali e diplomatiche e di governance – L’intersezione tra spazio e sicurezza informatica presenta anche sfide legali e diplomatiche inedite. Va evidenziato, a tal proposito, che, purtroppo, il diritto internazionale fatica a tenere il passo con i progressi della cyber security spaziale. Di fatto, se da un lato i dibattiti su come il diritto internazionale si applica al cyberspazio hanno ostacolato lo svilupparsi di un’efficace diplomazia cibernetica, dall’altro lato, la militarizzazione dello spazio complica l’applicazione di trattati come il Trattato sullo spazio extra-atmosferico del 1967 (“Treaty on Principles Governing the Activities of States in the Exploration and Use of Outer Space”, che include anche “la Luna e gli altri corpi celesti”) o la cosiddetta Dichiarazione di Bogotà del 1976, rimasta praticamente sulla carta.
In compenso, si fa per dire, anche il settore spaziale contribuisce all’aumento delle tensioni geopolitiche.
Pertanto, si auspica, in futuro, l’adozione di un approccio moderatamente regolamentato che coinvolga i governi e l’industria in modo da sviluppare standard in particolare nei settori della collaborazione, della valutazione del rischio, dello scambio di conoscenze e dell’innovazione.
In questo quadro, non vanno trascurati delicati aspetti come la protezione della proprietà intellettuale, il controllo dei dipendenti con accesso ai dati sensibili, e lo sviluppo di un registro delle anomalie per tenere traccia delle attività potenzialmente dannose.
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Conclusione
La cyber security e la sicurezza spaziale sono intrinsecamente interconnesse ed entrambe sono cruciali per il progresso dell’arte di governo contemporanea.
Poiché l’economia spaziale continua ad espandersi, la necessità di solide misure di cyber security diventa sempre più vitale. I governi dei vari Paesi dovranno adoperarsi per proteggere le infrastrutture gli asset spaziali nazionali, mirando altresì a un coordinamento sovranazionale.
Un approccio in linea anche con la politica del nostro Paese e delineato nella “Strategia nazionale di sicurezza per lo spazio” che presuppone investimenti adeguati e sostenibili per proteggere lo sviluppo delle attività scientifiche e industriali nello spazio.
Si tratta, di fatto, di lavorare a livello di governance sia internazionale sia nazionale, secondo un approccio sempre più risk-based e resilience based – quale intersezione dei principi di risk management, business continuity e cyber security – per lo sviluppo di nuovi standard e protocolli di sicurezza atti a garantire una space economy sempre più resiliente ed anti-fragile in grado di far fronte alle sfide di cyber security.
Ovviamente, nella speranza che il buon senso prevalga e che non si traferiscano – con conseguenza inimmaginabili – sopra di noi quelle miserie umane che qui sulla Terra non siamo riusciti, nei secoli, a cancellare.