INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Lotta alle minacce dei media sintetici: sfide tecnologiche e ruolo dell’AI Act



Indirizzo copiato

La sempre maggiore diffusione dell’IA generativa e dei servizi di deepfake evidenzia come queste tecnologie stiano diventando sempre più usate in modo illecito. Un rapporto di INTERPOL sottolinea l’importanza di sviluppare capacità forensi per identificare e distinguere i media autentici da quelli manipolati. Ecco i dettagli

Pubblicato il 27 set 2024

Pasquale Mancino

Internal auditor e Revisore di Organizzazione sindacale



Lotta alle minacce dei media sintetici

Il documento ” Beyond illusions” di recente pubblicato dall’INTERPOL offre un’analisi approfondita di quel settore dell’intelligenza artificiale (IA) rappresentato dai media sintetici e delle loro implicazioni in termini di rischio informatico per persone e organizzazioni pubbliche e private, evidenziando le sfide che devono affrontare le forze dell’ordine per contrastarli.

Il rapporto INTERPOL su deepfake, AI, falso, dati sintetici e forensics commentato RIGA PER RIGA

Tipi di media sintetici e tecnologia

Il rapporto esplora vari tipi di media sintetici come deepfake, audio sintetico e testo generato dall’IA, oltre ai rispettivi metodi tecnici utilizzati per crearli:

  1. Deepfake: utilizzano algoritmi di IA avanzati per creare video e immagini estremamente realistici che rappresentano persone in situazioni mai accadute. Questi contenuti possono essere utilizzati per diffondere disinformazione, compromettere la reputazione di individui o manipolare l’opinione pubblica.
  2. Audio sintetico: l’audio sintetico generato dall’IA può imitare la voce umana con alta precisione, rendendo possibile la creazione di messaggi audio falsi utilizzati per frodi telefoniche o altre forme di inganno.
  3. Generazione di testi: strumenti di IA come ChatGPT possono generare testi realistici che sembrano scritti da esseri umani, utilizzati per creare email di phishing, articoli di disinformazione o altre forme di comunicazione ingannevole.
  4. Identificativi sintetici: Informazioni personali generate artificialmente che possono essere utilizzate per creare identità false, facilitando il furto di identità o altre attività fraudolente.

Sfide per le forze dell’ordine

Le principali sfide identificate nel rapporto di EUROPOL includono la difficoltà nel riconoscere i media sintetici, la diffusione della disinformazione e della propaganda, e le preoccupazioni relative alla privacy.

Inoltre, viene discusso l’uso improprio di tecnologie come ChatGPT per creare truffe sofisticate, poiché i modelli di linguaggio avanzati possono generare contenuti falsi e ingannevoli con un livello di realismo tale da ingannare molte persone.

Tecniche investigative e analisi forense

Il rapporto descrive tecniche avanzate per l’autenticazione dei media, come l’analisi dei metadati, la verifica delle fonti e l’analisi statistica a livello di pixel.

Viene evidenziata l’importanza della collaborazione internazionale e del continuo sviluppo tecnologico per affrontare queste sfide.

Raccomandazioni contro le minacce dei media sintetici

INTERPOL raccomanda un impegno collettivo tra paesi membri, stakeholder del settore e istituzioni accademiche per mitigare gli effetti negativi dei media sintetici.

Viene incoraggiato l’uso responsabile dell’IA, lo sviluppo di standard per l’autenticazione dei media e la valutazione continua delle minacce.

Tra le raccomandazioni che si possono desumere dalla lettura del documento ci sono:

  1. Uso responsabile dell’IA: promuovere l’uso responsabile delle tecnologie di IA, garantendo che vengano utilizzate in modo etico e sicuro.
  2. Standard per l’autenticazione: sviluppare standard internazionali per l’autenticazione dei media digitali, facilitando il riconoscimento dei contenuti manipolati.
  3. Valutazione continua delle minacce: monitorare costantemente l’evoluzione delle tecnologie di media sintetici e le relative minacce, adattando le strategie di contrasto di conseguenza.
  4. Collaborazione e condivisione: rafforzare la collaborazione tra forze dell’ordine, industria tecnologica e accademia per condividere conoscenze e sviluppare soluzioni innovative.

Considerazioni aggiuntive

Oltre alle raccomandazioni di INTERPOL, fra le aree che potrebbero essere ulteriormente sviluppate possono essere considerate:

  1. Educazione e sensibilizzazione del pubblico: organizzare campagne globali per sensibilizzare il pubblico sui rischi associati ai media sintetici e insegnare come riconoscere i contenuti manipolati.
  2. Sviluppo di strumenti open source: promuovere l’uso di piattaforme open source focalizzati sulla verifica dei media, accessibili sia ai professionisti che al pubblico.
  3. Regolamentazione e politiche: implementare normative chiare che regolamentino l’uso delle tecnologie di IA generativa e dei media sintetici, includendo la definizione di sanzioni per l’uso illecito e la protezione dei diritti degli individui.
  4. Investimenti in ricerca e sviluppo: incrementare i finanziamenti per la ricerca nel campo del rilevamento dei media sintetici e delle tecnologie di autenticazione.
  5. Cooperazione internazionale: rafforzare le alleanze globali per la condivisione delle informazioni e delle risorse, creando reti di cooperazione – oltre a quanto avviene con l’INTERPOL – tra agenzie di sicurezza, organizzazioni internazionali e governi.
  6. Monitoraggio e valutazione: implementare sistemi di allerta precoce per identificare e segnalare rapidamente i media sintetici sospetti, oltre a stabilire meccanismi di valutazione continua delle tecnologie e delle strategie di contrasto.

Il ruolo dell’AI Act

Il nuovo tassello definito dall’UE per il nuovo mondo dell’IT, il Regolamento UE 2024/1689 (AI Act) prevede diverse misure per contrastare l’uso improprio della tecnologia IA, incluso il fenomeno dei media sintetici.

Questo atto si concentra sulla classificazione dei sistemi IA in base al rischio e stabilisce requisiti e obblighi specifici per gli sviluppatori e gli utenti:

  • Classificazione dei rischi: l’AI Act suddivide i sistemi IA in categorie di rischio (basso, medio, alto e inaccettabile). I sistemi IA che possono creare media sintetici realistici, come i deepfake, potrebbero rientrare nelle categorie di rischio alto a causa del loro potenziale di danno.
  • Obblighi per i sistemi IA ad alto rischio: per i sistemi IA ad alto rischio, l’AI Act impone obblighi rigorosi, tra cui:
    • Valutazione del rischio e gestione del rischio (Articolo 9): i fornitori devono effettuare una valutazione del rischio e implementare misure di mitigazione per prevenire l’uso improprio dei sistemi IA.
    • Trasparenza e informazioni ai consumatori (Articolo 13): i sistemi AI devono essere trasparenti. I consumatori devono essere informati che stanno interagendo con un sistema IA e, se del caso, che i contenuti sono generati o manipolati dall’IA.
    • Sorveglianza post-market (Articolo 72): i fornitori devono monitorare continuamente i loro sistemi IA e riferire qualsiasi incidente grave o malfunzionamento alle autorità competenti.
  • Conformità e supervisione:
    • Registrazione e conformità (Articolo 71): i fornitori di sistemi IA ad alto rischio devono registrare i loro sistemi in un database gestito dalla Commissione Europea.
    • Supervisione (fra gli altri: artt. 20 e 79): le autorità nazionali di sorveglianza del mercato monitorano la conformità ai requisiti dell’AI Act e possono prendere misure correttive in caso di non conformità.
  • Divieti specifici:
    • Proibizione dei sistemi IA ad alto rischio inaccettabile (Articolo 5): l’atto vieta l’uso di sistemi IA considerati ad alto rischio inaccettabile, che potrebbero includere alcune applicazioni di media sintetici che rappresentano un grave rischio per la sicurezza pubblica o i diritti fondamentali.

Conclusione

L’AI Act dell’Unione Europea include misure significative per contrastare i rischi associati ai media sintetici. Le disposizioni citate supportano un contesto che promuove l’uso sicuro e responsabile delle tecnologie AI, proteggendo al contempo i consumatori e la società dai potenziali abusi.

Anche i suggerimenti sopra formulati con riguardo al documento INTERPOL appaiono in linea con le previsioni dell’AI Act.

Una considerazione congiunta del Rapporto INTERPOL e dell’AI Act dell’UE mostra come entrambi i documenti affrontino il tema delle tecnologie di intelligenza artificiale e dei media sintetici da prospettive diverse ma complementari.

Mentre l’AI Act fornisce un quadro legale, le iniziative di educazione e sensibilizzazione suggerite da INTERPOL possono essere implementate come parte delle strategie nazionali di sicurezza cibernetica e alfabetizzazione digitale. Le raccomandazioni di INTERPOL riguardanti lo sviluppo di strumenti open source e la promozione dell’innovazione possono essere integrate nei programmi di ricerca e sviluppo europei.

L’AI Act non include specifici finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo, ma l’Unione Europea dispone di programmi, come Horizon Europe, che possono supportare queste attività. Un collegamento più esplicito tra l’AI Act e tali programmi potrebbe essere utile: di ciò potrà occuparsi la nuova Commissione europea.

Le opinioni espresse sono a titolo esclusivamente personale e non coinvolgono ad alcun titolo l’Istituto pubblico ove presta servizio.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 5