data center

Virtualizzazione dei server: vantaggi per il business



Indirizzo copiato

I diversi tipi di virtualizzazione applicabile ottimizzano l’efficienza nell’uso delle risorse fisiche, riducendo i costi e migliorando la scalabilità. Ecco come scegliere la tecnologia più adatta e i vantaggi per il business

Pubblicato il 4 apr 2025

Alessia Valentini

Giornalista, Cybersecurity Consultant e Advisor



Virtualizzazione dei server: vantaggi per il business

Le aziende cercano costantemente nuovi modi per aumentare l’efficienza, ridurre i costi e migliorare la scalabilità soprattutto nell’attuale contesto economico, in cui proprio non si può contare su risorse cospicue di budget.

Ma se i limiti economici correlati al contenimento delle spese (elettricità e raffreddamento di server temporaneamente inattivi, sale server con adeguati sistemi secondari eccetera) possono costituire un freno alla quantità e tipo di risorse hardware e software necessarie a formare sistemi IT capaci di supportare gli obiettivi di business, si può risolvere ricorrendo alle soluzioni di virtualizzazione dei server (nelle sue diverse declinazioni tecniche abilitanti).

Questa tecnologia di astrazione rispetto alle reali risorse fisiche hardware aiuta a mantenere alte prestazioni di elaborazione e di performance, garantendo che i server funzionino sempre al massimo della capacità, adattandosi tanto ai picchi di carico, come ai momenti di scarsa esigenza elaborativa, supportando quindi al meglio le esigenze abilitanti del business aziendale nella sua trasformazione digitale.

Cos’è e a cosa serve la virtualizzazione dei server

La virtualizzazione del server è una tecnica di mascheramento delle risorse del server, che include l’identità e il numero di tutti i server, processori e utenti del sistema operativo esistenti. Secondo ResearchGate, l’astrazione delle risorse fisiche le fa apparire logicamente diverse rispetto all’uso da parte di applicazioni.

Ma tale mascheramento permette anche a un amministratore di riposizionare e regolare il carico di lavoro della macchina.

Molte sono le definizioni disponibili da parte dei diversi vendor che offrono sistemi virtualizzati, ma una in particolare permette di cogliere immediatamente il criterio distintivo di questa tecnologia: “La virtualizzazione del server è la capacità di eseguire molti sistemi operativi con isolamento e indipendenza, da altri sistemi operativi”.

Tipologie di virtualizzazione dei server

Esistono diversi tipi di virtualizzazione dei server ciascuno con pro e contro:

  • emulazione;
  • traslazione binaria;
  • sistema operativo ospitato, astrazione a livello di applicazione;
  • sistema operativo ospitato, astrazione a livello kernel;
  • Virtualizzazione assistita da hardware (virtualizzazione completa, virtualizzazione bare-metal);
  • Para-virtualizzazione;
  • Virtualizzazione nativa ibrida.

Emulazione

L’emulazione è un metodo di virtualizzazione in cui un’architettura hardware completa può essere creata nel software. Questo software è in grado di replicare la funzionalità di un processore hardware designato e dei sistemi hardware associati.

Ha il grande vantaggio di flessibilità estesa in quanto il sistema operativo guest potrebbe non dover essere modificato, mentre apporta come problema, la penalizzazione delle prestazioni, poiché ogni istruzione sul sistema guest deve essere tradotta per essere compresa dal sistema host.

Traslazione binaria

In questo approccio il sistema operativo guest non è consapevole di operare su hardware virtualizzato. L’hypervisor gestisce l’accesso di ogni sistema operativo guest alle risorse hardware fisiche mascherando l’hardware dal sistema operativo guest.

Vantaggi: fornisce al sistema operativo guest l’illusione di un server fisico standard con dispositivi hardware ben definiti e non c’è bisogno di modificare il sistema operativo guest.

Per contro, si verifica una bassa efficienza delle prestazioni e una certa complessità di progettazione dovuta all’incapacità della classica virtualizzazione trap-and-emulate.

Sistema operativo ospitato

Il sistema operativo ospitato è una virtualizzazione per astrazione a livello di applicazione: un altro approccio basato solo sul software (come il primo), utilizza un livello di hypervisor ospitato da un sistema operativo sottostante.

Poiché risiede come applicazione in cima al sistema operativo host, questo tipo di astrazione eredita il suo supporto hardware e la compatibilità del dispositivo dal sistema operativo host.

A fronte dell’unico svantaggio prestazionale lento, in termini di vantaggi si riscontrano tre vantaggi: il prodotto di virtualizzazione è installato sul desktop host come qualsiasi altra applicazione; il sistema operativo desktop host può continuare a essere utilizzato; sono usati i driver del dispositivo del sistema operativo host e quindi il prodotto di virtualizzazione supporta qualsiasi hardware.

Sistema operativo ospitato, astrazione a livello kernel

Il Sistema operativo ospitato, astrazione a livello kernel (virtualizzazione dei contenitori del sistema operativo, Single Kernel Image, SKI), è la virtualizzazione a livello di sistema si basa sul concetto di modifica radice (chroot) disponibile su tutti i moderni sistemi UNIX.

Utilizza container (contenitori), o sandbox, chiamati chroot, per partizionare il sistema operativo host, in modo che più applicazioni possano essere eseguite in partizioni isolate su un singolo sistema operativo.

I vantaggi sono legati alle prestazioni e a ridotti requisiti di spazio su disco ridotti (perché i container possono utilizzare gli stessi file) a fronte della criticità per cui il sistema operativo della VM deve essere lo stesso sistema operativo dell’host.

Virtualizzazione assistita da hardware

La virtualizzazione assistita da hardware è una virtualizzazione completa (virtualizzazione bare-metal): l’hypervisor è assistito dall’hardware del processore e quindi quando il sistema operativo guest effettua una chiamata di istruzione privilegiata, il processore (Cpu) intrappola l’istruzione e la restituisce all’hypervisor per essere emulata. Una volta che l’operazione è servita tramite l’hypervisor, l’istruzione modificata viene restituita alla Cpu per l’esecuzione continua.

Come è facile immaginare, il maggior vantaggio di hardware dedicato è a livello di prestazione. Invece come criticità il fornitore pubblica un elenco di compatibilità hardware (HCL) che stabilisce quale hardware può essere utilizzato con il proprio prodotto di virtualizzazione.

Para-virtualizzazione

La para-virtualizzazione è una tecnica in cui il sistema operativo guest include driver I/O (Input/Output) modificati (para-virtualizzati) per l’hardware.

Il sistema operativo guest modificato, effettua chiamate direttamente ai servizi I/O virtualizzati e ad altre operazioni privilegiate, elemento che permette di miglioramenti significativi delle prestazioni rispetto ad altre soluzioni di virtualizzazione, a fronte dell’esigenza di modificare il sistema operativo della VM.

Virtualizzazione nativa ibrida

La virtualizzazione nativa ibrida è una tecnica di nuova concezione che rappresenta una combinazione di virtualizzazione completa e para-virtualizzazione e utilizza tecniche di accelerazione input/output (I/O).

Ancora una volta a fronte del benefico prestazionale richiede che il processore sottostante abbia estensioni di virtualizzazione (per esempio: Intel-VT, AMD-V) per funzionare e non è possibile utilizzare hardware più datato che potrebbe altrimenti essere utilizzato da altre architetture di virtualizzazione.

I vantaggi per il business nella virtualizzazione dei server

Fermo restando le peculiarità di pro e contro legate a ogni tipologia di virtualizzazione server esistente, a livello generale la lista completa dei vantaggi che apporta la virtualizzazione dei server all’interno del data center è qui riportata in una lista sintetica, ma omnicomprensiva di tutti gli aspetti peculiari:

  • abilitazione delle operazioni automatizzate dei data center;
  • allungamento della vita (digitale) di applicativi legacy;
  • miglioramento della velocità di fornitura del servizio;
  • supporto della configurazione e della disponibilità delle applicazioni;
  • consolidamento (incide sulla riduzione dei costi dell’hardware);
  • ottimizzazione dei consumi di elettricità;
  • riduzione del Down time;
  • riduzione della necessità di server fisici;
  • ottimizzazione degli spazi fisici del data center;
  • riduzione della manutenzione operativa del server;
  • taglio delle spese operative;
  • riduzione del provisioning e dell’implementazione di nuovi servizi;
  • risparmio dei tempi di disaster recovery;
  • riduzione dei costi associati al test e allo sviluppo di applicazioni interne;
  • abilitazione di un’infrastruttura di “cloud computing” semplice, reattiva e di tipo utility;
  • riduzione di vari problemi di test e migrazione in ambienti diversi;
  • riduzione (TCO) del costo totale di proprietà;
  • miglioramento della flessibilità, dell’elevata disponibilità e delle prestazioni;
  • miglioramento della sicurezza di rete e delle applicazioni;
  • velocità di deploy;
  • gestione centralizzata;
  • soddisfazione cliente legata alla creazione di macchine virtuali specifiche alle esigenze cliente in termini di memoria, prenotazione CPU, spazio su disco e sistema operativo supportato.

I vantaggi legati alla sicurezza informatica

Proprio l’ultimo punto dei vantaggi legati alla virtualizzazione dei server merita un approfondimento: l’infrastruttura IT è più facile da gestire anche se le macchine virtuali non sono intrinsecamente immuni alle minacce e devono essere comunque protette.

Questo significa che la sicurezza della virtualizzazione diventa necessaria per mantenere rete, dati sensibili e utenti al sicuro in un ambiente virtualizzato.

La tecnologia di virtualizzazione offre solide capacità di isolamento e segmentazione che sono fondamentali per migliorare la sicurezza informatica.

Quindi, se da un lato la virtualizzazione richiede di occuparsi della sicurezza, dall’altro l’evoluzione delle tecnologie di virtualizzazione sta supportando efficacemente le soluzioni legate alla sicurezza, che a sua volta, si arricchisce di soluzioni virtualizzate di nuova concezione.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 5