L’intelligenza artificiale rappresenta, oggi, la chiave di sviluppo della tecnologia: di conseguenza, essendo un ramo dell’Information Technology, la cyber security è impattata dall’avvento dell’IA.
Vero è, inoltre, che i cyber criminali sempre più spesso utilizzano strumenti basati sull’intelligenza artificiale e questo ha contribuito a fare evolvere le loro tecniche e tattiche malevole: di conseguenza, gli attacchi sono sempre più veloci, impiegando in media 79 minuti per violare un sistema. Così come, sempre grazie all’IA, si è assistito a un picco nel volume degli attacchi.
Fortunatamente, però, l’intelligenza artificiale è presente anche nei sistemi di difesa e, in particolare la Generative AI, può diventare un valido alleato per la protezione del perimetro aziendale aiutando a rendere inutili gli sforzi degli attaccanti.
Di questo e altro abbiamo parlato con Paride Scozzari, Team Lead, Corporate Sales South Europe di CrowdStrike, durante il CyberSecurity360Summit del 28 novembre 2023.
Contributo editoriale sviluppato in collaborazione con CrowdStrike