Come aumentare la produttività e l’efficienza in un’azienda? Come migliorare la sicurezza nelle aziende? Una nuova chance è rappresentata dall’introduzione nelle aziende dell’IoT – Internet of Things – ma bisogna porre particolare attenzione a tutte le problematiche connesse all’utilizzo di queste nuove tecnologie, con particolare focus al trattamento dei dati e sugli impatti che questi dispositivi possono avere in tema di privacy del lavoratore.
I dispositivi IoT fanno già parte della nostra quotidianità: sono sistemi in grado di raccogliere dati e informazioni, di elaborarli e di rispondere alle richieste nella maggioranza dei casi in modo del tutto automatico, senza quindi necessità di intervento umano.
Nell’articolo di AgendaDIgitale.eu sull’IoT nei processi aziendali, si può leggere quali implicazioni comporta l’implementazione dell’IoT in ambito aziendale sotto il profilo giuridico, anche alla luce della recente applicazione del GDPR.
L’IoT oggi può essere visto sia come evoluzione dei processi organizzativi e delle dotazioni aziendali sia come nuovo ambito di applicabilità della normativa in materia di privacy e della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
In ogni caso questi dispositivi vanno difesi adeguatamente, per mettere al riparo le implementazioni IoT dalle innumerevoli e sempre crescenti cyber minacce.
Come possiamo leggere nell’articolo di ZeroUno sulla sicurezza nella Internet of Things, con l’avvento della IoT gli scenari di attacco diventano sempre più complessi da identificare e le minacce di fatto spaziano dalla sicurezza delle informazioni alla safety.
Vi sono alcune tradizionali tecnologie core di sicurezza di fondamentale importanza nell’ambito IoT quali ad esempio l’implementazione di soluzioni di autenticazione robuste e la cifratura. Tra le soluzioni consolidate vi sono ovviamente quelle IAM, le soluzioni “IoT identity store”, ed anche le soluzioni di sicurezza della rete IoT.
Più dispositivi e applicazioni IoT si diffondono nei diversi settori, più casi d’uso vengono a crearsi, più emergono tecnologie per semplificare la complessità di protezione associata a tali piattaforme. Sempre nell’articolo di ZeroUno è possibile trovare alcune di queste soluzioni.
A cura di Manuela Santini, Information & Cyber Security Advisor presso P4I – Partners4Innovation e Sara Bacchieri, Trainee Information & Cyber Security presso P4I – Partners4Innovation