Con i giusti skill, la forza lavoro contribuisce alla crescita sostenibile, all’innovazione e alla competitività delle imprese. Tuttavia, lo shortage di competenze è un problema concreto e sistemico, che interessa anche il settore della cyber security.
Leonardo è impegnata nel rispondere alla sfida, con diverse iniziative di formazione e sensibilizzazione finalizzate al miglioramento delle conoscenze sui temi della sicurezza informatica.
L’obiettivo è promuovere la cultura, massimizzando i ritorni della digitalizzazione.
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Il deficit di competenze e professionisti nella cyber security
Lo skill shortage è una questione endemica, che coinvolge trasversalmente molti Paesi e comparti, limitando i benefici della rivoluzione digitale.
La Commissione UE ha dichiarato il 2023 “anno europeo delle competenze”, proprio per colmare il gap di professionisti (il 77% delle aziende lamenta difficoltà nel trovare lavoratori qualificati) e garantire le opportunità della digitalizzazione.
Il deficit affligge anche il mondo della cyber security: se le tecnologie hanno un ruolo determinante nella lotta al crimine informatico, senza la consapevolezza delle persone e competenze specialistiche, la linea di difesa è destinata a fallire. Secondo il World Economic Forum, solo il 46% dei responsabili cyber ritiene che la propria azienda abbia le capacità e le persone per fronteggiare un attacco.
Nel 2022, l’ISC2, un consorzio per la certificazione delle competenze in ambito cybersecurity, ha stimato lo skill gap globale pari a 3,4 milioni di posizioni. Nell’Unione Europea, secondo la Commissione, il deficit di professionisti oscillava tra le 260mila e 500mila unità. Inoltre, le donne rappresentavano solo il 20% dei laureati in cyber security e il 19% degli specialisti ICT.
Tuttavia, il problema non è solo la carenza di professionisti, ma anche la mancanza di aggiornamento delle competenze.
Per lavorare nel mondo effervescente della cybersecurity, occorre un update continuo delle conoscenze in funzione delle evoluzioni tecnologiche. Ad esempio, oggi gli sviluppi dell’artificial intelligence necessitano di figure specializzate e adeguatamente preparate.
La Cyber & Security Academy per formare e fare cultura
Alla luce dello skill shortage, Leonardo è impegnata su scala internazionale nel risolvere le sfide del deficit formativo sui temi della cyber security con iniziative a diversi livelli, rivolte a cittadini di ogni età, professione e genere.
Leonardo ha creato innanzitutto un polo di alta formazione dedicato al tema della sicurezza, la Cyber & Security Academy, rivolta principalmente a istituzioni, infrastrutture critiche e imprese.
Cuore tecnologico dell’Academy sono le piattaforme Cyber Range e Cyber Trainer, che ispirandosi alle logiche di gamification (cioè sfruttando dinamiche simili al gioco), permettono agli utenti di testare le proprie competenze in materia di cyber security all’interno di scenari immersivi simulati.
Grazie alla creazione di digital twin, infatti, vengono riprodotti ambienti IT e OT realistici, con risorse da proteggere, minacce incombenti, tool di attacco e difesa.
Inaugurata a metà 2022, la Cyber & Security Academy ha già erogato corsi di awareness a più di 17.500 utenti e organizzato oltre 200 eventi formativi. Tra i partecipanti, si annoverano anche i docenti della futura Cyber Security Academy della Khalifa University, il primo istituto universitario degli Emirati Arabi. A breve, la scuola aprirà i battenti nella capitale Abu Dhabi, grazie alla collaborazione con Leonardo.
Tante iniziative, anche per giovani e donne
L’offerta formativa promossa da Leonardo si dipana inoltre su diverse iniziative.
Numerosi sono i progetti finalizzati ad attrarre le donne nel campo del digitale e della cyber security, contribuendo a migliorare il gender gap. Ad esempio, è stato annunciato il primo corso gratuito dedicato alle laureate in materie STEM per formare nuovi ingegneri del software da inserire in Leonardo.
L’azienda è impegnata anche nel rafforzare le collaborazioni con il sistema educativo per lo sviluppo di iniziative congiunte (molte già realizzate) insieme alle università e alle scuole di ogni ordine o grado.
Tra i progetti più significativi sostenuti da Leonardo, il CyberChallenge.IT è organizzato insieme al CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) con l’obiettivo di identificare, attrarre, reclutare e collocare i futuri professionisti della sicurezza informatica.
Un altro esempio è il programma di formazione Cyber X Mind4Future, ideato da Leonardo e Cyber 4.0, Centro di competenza nazionale promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Hanno partecipato circa 500 studenti da 8 università del centro Italia, alternando lezioni in aula ed esercitazioni in scenari immersivi simulati.
L’impegno con la Cybersecurity Skill Academy
Un’altra iniziativa importante riguarda l’adesione alla Cybersecurity Skill Academy, il progetto che la Commissione europea ha avviato nel 2023 per riunire le iniziative in materia di competenze informatiche, migliorandone il coordinamento a livello UE. Leonardo è stata la prima azienda dell’Unione a prendere parte all’iniziativa, lo scorso settembre.
Il pledge assunto prevede l’erogazione di progetti formativi, anche di tipo esperienziale, in due ambiti distinti: la realtà delle aziende, con corsi di cyber awareness e introduttivi all’aggiornamento professionale; il mondo dell’istruzione, con eventi rivolti ai giovani studenti.
La prima iniziativa realizzata in qualità di pledger è stata Cyber Shield The [R]IoT, ovvero una competizione interattiva a squadre, basata sul gioco Capture the Flag, con l’obiettivo di potenziare le competenze pratiche dei professionisti grazie alle simulazioni.
Organizzato in collaborazione con i Centri di Competenza Cyber 4.0, Made e Start 4.0, ha coinvolto professionisti provenienti da aziende nazionali e internazionali di diversi settori, dall’Industria alla Finanza alla Sanità. Hanno partecipato anche Università e istituzioni, tra cui il Comando per le Operazioni in Rete (COR) dello Stato Maggiore della Difesa – Forze Armate e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
Altri due appuntamenti per la formazione sono in rampa di lancio. Il primo coinvolge l’Ordine dei giornalisti della Lombardia per un corso di sensibilizzazione sulla sicurezza, valido come formazione professionale obbligatoria per gli iscritti all’Albo.
Il secondo è un corso base di cyber security, aperto a singoli e a gruppi aziendali, che si svolgerà in data 21 e 22 novembre 2023. L’obiettivo è approfondire argomenti cruciali, inclusi scenari attuali e futuri, consentendo ai partecipanti di esplorare sul campo semplici tecniche di attacco.
Contributo editoriale sviluppato in collaborazione con Leonardo