SICUREZZA NAZIONALE

Agenzia cyber, nominato il Comitato tecnico scientifico: quale ruolo nello sviluppo della Strategia cyber nazionale

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale compie un altro importante passo verso la piena operatività: è stato infatti nominato il Comitato tecnico scientifico composto da nove membri autorevoli della comunità della security, che avranno ora il compito di promuovere la collaborazione pubblico-privata e assicurare la realizzazione delle misure previste nella strategia cyber nazionale

Pubblicato il 16 Giu 2022

Luisa Franchina

Presidente Associazione Italiana Infrastrutture Critiche (AIIC)

CVCN Centro di Valutazione e Certificazione Nazionale

L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale nomina il CTS, Comitato Tecnico Scientifico, con nove autorevoli membri della comunità della security, quattro in rappresentanza del tessuto industriale, quattro esponenti del mondo accademico e un presidente protempore di un’associazione di security aziendale.

I componenti del CTS verranno chiamati, come previsto dalla legge istitutiva dell’Agenzia e dal relativo regolamento di organizzazione e funzionamento, a promuovere la collaborazione con il sistema dell’università e della ricerca e con il sistema produttivo nazionale, nonché a supportare le iniziative pubblico-private in materia di cybersicurezza anche per assicurare la realizzazione delle 82 misure previste dalla Strategia Nazionale per la Cybersicurezza 2022-2026 adottata dal Presidente del Consiglio il 17 maggio 2022.

Strategia nazionale di cybersicurezza, ecco gli obiettivi da raggiungere entro il 2026 per la resilienza del Paese

Ecco i componenti del CTS dell’Agenzia cyber

Come dicevamo, il Comitato tecnico scientifico dell’ACN è composto da nove componenti.

In rappresentanza dell’industria che opera negli ambiti in cui è già attiva l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, comprese anche le piccole e medie imprese, sono stati nominati:

  1. Domitilla Benigni, Amministratore Delegato della Elettronica SpA e Presidente della Cy4Gate SpA;
  2. Paolo Dal Cin, Global Lead di Accenture Security;
  3. Massimo Enrico Proverbio, Chief IT Digital & Innovation Officer di Intesa Sanpaolo S.p.A.;
  4. Franco Ongaro, Chief Technology & Innovation Officer del gruppo Leonardo S.p.A..

Provengono, invece, dal mondo dell’università e della ricerca gli altri quattro componenti del Comitato tecnico scientifico dell’ACN:

  1. Marco Conti, Direttore dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche e responsabile del Registro.it;
  2. Alessandro Curioni, IBM Fellow, Vice-President Europa e Africa e Direttore del Laboratorio di Ricerca IBM di Zurigo e Global Research VP IBM in Security e in Future of computing;
  3. Paola Severino, Professoressa emerita, Vice Presidente della Università LUISS Guido Carli e Direttrice della Scuola Nazionale dell’Amministrazione;
  4. Donatella Sciuto, Professoressa ordinaria di Ingegneria Informatica del Politecnico di Milano.

Infine, come rappresentante delle associazioni del settore della sicurezza delle aziende strategiche del Paese farà parte del CTS anche:

  1. Andrea Chittaro, Presidente pro tempore dell’Associazione Italiana Professionisti della Security Aziendale (AIPSA).

Quale compito avrà il Comitato tecnico scientifico

Al Comitato, recita il comunicato stampa, potranno essere sottoposte questioni in materia di sviluppo di competenze, innovazione, partecipazione a programmi e progetti di cybersicurezza nazionali ed internazionali, comunicazione e promozione della consapevolezza in materia di cybersicurezza, formazione e qualificazione delle risorse umane, nonché questioni afferenti al Centro nazionale di coordinamento in cyber security.

Ancora una volta, la ACN si dimostra tempestiva e solerte nel compiere i passi previsti dai propri obiettivi istituzionali, realizzando di fatto per il Paese un favorevole momento legislativo, con la capacità di esprimere indirizzi, norme e linee guida per il nostro Stato in modo tempestivo, completo e tecnicamente ineccepibile anche nella formulazione giuridica.

Una capacità che soprattutto nella tempestività è totalmente nuova e può rivelarsi fondamentale.

Il ruolo fondamentale delle certificazioni cyber

Aspettiamo adesso i decreti e gli schemi per l’operatività del CVCN e delle valutazioni e certificazioni nazionali di cyber security di prodotto. L’ultimo DPCM attuativo del PSNC dedicato proprio a questo tema e all’accreditamento dei Laboratori Accreditati di Prova è in itinere alla Corte dei Conti.

Con questo e con il provvedimento sulla identificazione della Autorità nazionale di sicurezza capiremo quale futuro si configura su questo tema che rappresenta il passaggio della cyber security dalla categoria artigianale alla categoria professionale.

La certificazione di prodotto per la sicurezza informatica, insieme con le certificazioni di processo per la sicurezza cyber, porterà questa disciplina al definitivo consolidamento. Una professione e non un’arte, appunto, attraverso meccanismi di verifica e scrutinio organizzati, misurabili e ripetibili e non più solo all’estro artigianale o talvolta artistico di pochi eletti.

La certificazione obbligatoria porterà nuove abitudini e si diffonderà grazie al mercato della supply chain e delle forniture, dando vita a nuovi standard e a nuove professionalità. Questo è il disegno della Unione Europea perseguito con tutte le attività relative agli standard di certificazione di cyber security e questo sarà il nostro panorama di sicurezza dei prossimi dieci anni.

Raggiungere un’autonomia digitale nazionale

Un altro tema caldo è l’autonomia digitale nazionale. L’Europa si è addormentata all’indomani dell’arrivo dell’UMTS nel campo delle telecomunicazioni nell’anno 2000 sognando di diventare un colosso grazie anche alla globalizzazione dei mercati e si è svegliata nel 2022 con le prime installazioni di 5G, quinta generazione di tecnologia delle telecomunicazioni, scoprendo che la globalizzazione ha creato poche tera-company in ancor meno Paesi concentrando tutto il sistema produttivo sotto il controllo di un numero troppo esiguo di Governi.

Ma non è solo questo il problema per il quale si parla di autonomia digitale e, soprattutto, se ne parla anche a livello nazionale. La autonomia digitale “soft”, quella che considera la parte “human”, ossia i cervelli e la loro formazione, è quella che ci interessa di più, sebbene sia altrettanto importante anche l’autonomia hardware, almeno a livello regionale europeo, per essere più forti e soprattutto sostenibili verso obiettivi da raggiungere tempestivamente e completamente.

La pervasività della cyber security nel tessuto produttivo

La situazione del mercato del lavoro della cyber security si può accomunare alla situazione artistica del Rinascimento italiano con il fenomeno del mecenatismo: le grandi aziende premono il settore giocando al rialzo continuo delle offerte di lavoro, di fatto “rubandosi” l’un l’altra i sedicenti esperti.

Questo gioco al rialzo esclude tutte le PMI dalla possibilità di permettersi persino un “impiegato” di cyber security, anche perché una postura da mecenate nella ricerca dei profili corrisponde ad altrettante posture da talenti universali. Il problema è risolvibile solo con l’espansione dei percorsi formativi e con una crescita della quantità (e non necessariamente della qualità) dei profili disponibili con competenze cyber che dovrà letteralmente divampare, anche nella scuola secondaria. Se non iniziamo a produrre cervelli in tema di cyber security, questa disciplina resterà ancora una volta, un privilegio di pochi.

Sappiamo tutti benissimo, invece, che la cyber security deve essere pervasiva: un percorso automatico nella crescita delle persone come l’apprendimento dell’igiene personale o l’acquisizione della patente. Non possiamo permetterci un mondo nel quale la cyber security resti appannaggio di pochi “super eroi”, altrimenti il tessuto nazionale di piccole e medie imprese avrà un ulteriore handicap di permanenza in vita, oltre a quelli già notevoli imposti dalla globalizzazione.

Agenzia cyber come punto di aggregazione e coordinamento

L’ACN si vede come un punto di aggregazione e coordinamento e si propone come attivatore di iniziative anche geograficamente distribuite e con prossimità verso tutto il Sistema Paese, immagine legata alla creazione del centro nazionale di coordinamento, in raccordo con l’omologo europeo ECCC e con i DIH, digital innovation hub, di recente creazione in Italia e in Europa e alla creazione di un parco nazionale per la sicurezza cibernetica.

Nella voce sviluppo spicca ovviamente la creazione di una autonomia digitale nazionale che il Presidente Draghi cita anche nella introduzione come unico metodo per arrivare a una solidità di indipendenza, e quindi di sovranità, per dirla in una parola, nazionale ed europea nelle tecnologie digitali.

Ancora una volta autonomia software e hardware con una fortissima connessione europea per essere più forti e soprattutto sostenibili verso obiettivi da raggiungere tempestivamente e completamente.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2