CYBERWARFARE

Attacchi ransomware in Ucraina: implicazioni legali ed economiche della cyberwarfare

Mentre l’Ucraina si prepara a eventuali nuove escalations di cyberwarfare, ciò che è merso dai recenti attacchi ai siti governativi ucraini sono i non prevedibili spillover economici di tali eventi e le consequenziali ramificazioni finanziarie che ne conseguono. Ecco i possibili scenari

Pubblicato il 11 Feb 2022

Tommaso Maria Ruocco

Cyber Analyst, Hermes Bay

Attacco cyber all'Ucraina analisi tecnica

Le tensioni sono ai massimi storici tra Mosca e Kiev. Ad oggi la Russia ha ammassato più di 100.000 soldati sul confine ucraino e secondo i funzionari statunitensi Mosca ha il 70% delle forze nazionali pronte per un’invasione su larga scala. Il timore è che il Presidente russo Vladimir Putin stia contemplando una replica del 2014, quando le forze russe hanno annesso la penisola di Crimea e fornito sostegno a un’insurrezione separatista e filorussa nella regione del Donbass, nell’Ucraina orientale.

Tuttavia, dietro a uno scenario politico-militare che vede il dispiegamento di truppe fisiche e l’attivazione di canali diplomatici tradizionali di prevenzione, il Presidente ucraino Zelensky ha affermato che il paese ha registrato un aumento sostanziale di attacchi cyber ad infrastrutture governative e private.

Secondo quanto asserito dal Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, e a quanto riportato dai servizi di sicurezza statali ucraini SBU, tali attacchi sarebbero collegati a gruppi hacker russi collegati ai servizi segreti del Cremlino.

Mentre l’Ucraina si prepara a eventuali nuove escalations di cyberwarfare, ciò che è merso dai recenti attacchi ai siti governativi ucraini, e dall’attacco informatico NotPetya del 2017, sono i non prevedibili spillover economici di tali eventi e le consequenziali ramificazioni finanziarie che ne conseguono, come recentemente evidenziato per quanto riguarda il ruolo svolto dalle compagnie di assicurazione in relazione al cyberspazio.

Perché la minaccia cyber russa sull’Ucraina fa tremare il mondo

L’escalation della cyberwarfare tra Russia e Ucraina

Durante l’ultimo cyber attacco del mese scorso 90 siti web, gestiti da 22 organizzazioni ucraine, e 70 dei quali appartengono al governo, sono stati alterati consentendo ad un tipo di software mascherato da ransomware di danneggiare decine di sistemi informatici.

Tali attacchi sono stati notificati da Viktor Zhora, Vicepresidente dello “State Service of Special Communications and Information Protection of Ukraine”, e confermati dal Microsoft Threat Intelligence Center (MSTIC). Il MSTIC ha registrato la presenza di un malware dannoso sui sistemi ucraini per la prima volta il 13 gennaio 2022, non trovando alcuna associazione rilevante tra questa attività, tracciata come DEV-0586, ed altri gruppi di malware noti.

L’attività di intrusione proveniente dall’Ucraina sembra corrispondere all’attività nota come Master Boot Records (MBR) Wiper, denominato anche WhisperGate, ovvero un malware “wiper” in quanto cancella (“wipes”) tutte le informazioni di un sistema operativo sfruttando la sua capacità di mascherarsi da ransomware.

Nel merito, il centro MSTIC asserisce che ci sono diversi motivi per cui questa attività non è coerente con le attività di ransomware informatici dannosi osservati finora, in quanto WhisperGate sovrascrive l’MBR senza alcun meccanismo di ripristino e non include un ID personalizzato che viene solitamente utilizzato dagli hacker per comunicare con il bersaglio.

In un recente report, la Palo Alto Networks Inc (PANW.O), come confermato parallelamente dal MSTIC, ha affermato che un gruppo filorusso chiamato Gameredon, noto anche come Armageddon, coinvolto in attività di cyber-spionaggio, aveva cercato di ottenere informazioni sensibili da diverse strutture militari, organizzazioni governative e non governative in Ucraina sin da ottobre 2021.

Anche se Mosca, e l’ambasciata russa negli Stati Uniti, hanno fortemente negato di essere i promotori di tali attività, nel novembre del 2021 il Servizio di Sicurezza Ucraino (SSU) aveva individuato dei membri del gruppo Gamaredon, collegando alcuni di essi alla filiale del Servizio Federale di Sicurezza (FSB) Russo a Sebastopoli, Crimea

Secondo quanto riportato da Matthew Olney, direttore dell’area Minacce Informatiche e Interdizione presso la Cisco Programs Inc., si può affermare che questi malware “wiper” siano progettati esclusivamente per danneggiare e destabilizzare sistemi ed infrastrutture governative e/o critiche, non avendo alcun obbiettivo economico o di estorsione. Nonostante non siano ancora stati quantificati i danni causati dai recenti attacchi, il potenziale ed eventuale impatto economico può essere osservato da attività simili.

Il 27 giugno 2017, diverse infrastrutture critiche ucraine furono attaccate utilizzando un attacco ransomware denominato Petya, un malware wiper simile a WhisperGate. Mentre oltre il 70% dei sistemi informatici contaminati si trovava in Ucraina, furono colpiti anche più di 12.000 sistemi informatici in oltre 60 nazioni diverse.

L’obiettivo previsto era l’Ucraina, ma l’attacco si propagò in altre parti del mondo e, secondo quanto stimato dalla Casa Bianca, il danno globale ha raggiunto la cifra di 10 miliardi di dollari, lasciando varie multinazionali e agenzie governative incapaci di operare per giorni.

Russia-Ucraina-Usa: così la cyber è ago della bilancia nei rapporti tra Stati

Le aree grigie legali, in tema finanziario e assicurativo

La facile diffusione dell’attacco NotPetya, e le conseguenze economiche registrate a livello globale, hanno altresì evidenziato diverse aree grigie legali, soprattutto in tema finanziario ed assicurativo, inerenti alle nuove forme di guerra, come quella cibernetica.

Alcune compagnie assicurative hanno citato clausole di esclusione da responsabilità inerenti ad “atti di guerra” per cercare di evitare di risarcire i danni percepiti da diverse aziende statunitensi in seguito all’attacco russo NotPetya. Il caso più rilevante riguarda il colosso farmaceutico Merck & Co. e le sue agenzie assicurative.

L’azienda Merck, che ha affermato di aver registrato un danno economico pari a 1,4 miliardi di dollari in seguito all’attacco del 2017, ha citato in giudizio i suoi assicuratori per violazione del contratto dopo che il colosso farmaceutico si è visto negato la copertura assicurativa sulla base di una clausola che esenta l’assicurazione dal risarcire danni derivanti da “atti di guerra”.

Nel dicembre 2021, il giudice Thomas Walsh della Superior Court of New Jersey ha emesso una sentenza parziale a favore dell’azienda farmaceutica, recentemente riconfermata dalla Corte superiore del New Jersey. Il giudice Thomas J. Walsh ha osservato che i contratti assicurativi erano polizze “verso qualsiasi rischio”, inerenti anche a quelli solitamente non contemplati come gli attacchi informatici e che la clausola citata, non comprendendo anche atti di cyberwarfare, si applicava solo alle forme tradizionali di guerra.

Tuttavia, un recente caso presentato da Mondelez International Inc., con sede a Chicago, contro la Zurich American Insurance per i costi causati da NotPetya potrebbe cambiare o confermare le prospettive del caso Merck & Co. qualora venisse confermato il legame tra l’attacco cyber e la Russia.

La maggior parte dei prodotti assicurativi esclude la guerra o la copre solo in circostanze ben definite.

Tuttavia, nonostante la formulazione delle clausole assicurative non sia di comune interesse, nel novembre 2021 la Lloyd’s Market Association (LMA) di Londra ha applicato i consueti termini legali dei contratti assicurativi a una serie di condizioni per assicurare la “guerra informatica” e le operazioni informatiche attuate dagli Stati.

Le difficoltà a coprire il rischio informatico

La facile diffusione globale dell’attacco NotPetya nel 2017, ed il recente attacco cyber denominato WhisperGate, hanno visto, negli ultimi mesi, gli Stati Uniti e altri alleati inviare in Ucraina consiglieri militari ed esperti di sicurezza informatica.

Di fatto, i programmi software wiper mascherati da ransomware sono stati utilizzati in numerose occasioni da hacker sostenuti da diversi governi con l’obbiettivo di destabilizzare strutture Statali antagoniste ed organizzazioni non gradite sfruttando la caratteristica di anonimato in parte garantita da questi software.

La Russia non è l’unica nazione ad adottare questa tipologia di software. Ad esempio, nel 2012, hacker iraniani furono collegati a numerosi attacchi informatici wiper, tra i quali uno diretto alla compagnia petrolifera nazionale dell’Arabia Saudita.

Tuttavia, l’attuale tensione geopolitica e internazionale che circondano l’Ucraina rimane irrisolta e, secondo quanto riportato da diverse fonti, questo potrebbe accentuare le operazioni di Gamaredon nella regione.

Lo spettro di tali operazioni informatiche, sia di privati che sponsorizzate da vari governi, creano danni molto diffusi e ramificati a livello globale tra le imprese e le organizzazioni in ogni settore.

Come evidenziato dal caso NotPetya, questa incertezza legale ed informativa rappresenta uno dei principali fattori che ha ridotto notevolmente la capacità delle agenzie assicurative di coprire il rischio informatico.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2