Il 18 gennaio 2023, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha dato il via ad un avviso pubblico finalizzato alla selezione di operatori impegnati in attività di supporto alla creazione e allo sviluppo di startup.
Questo avviso ha, altresì, lo scopo di sottoscrivere accordi di collaborazione tra l’ACN e alcuni soggetti per la definizione e l’implementazione di programmi di incubazione e/o accelerazione rivolti a nuove imprese.
Investimenti in sicurezza informatica, il trend è in netta ascesa
Indice degli argomenti
Investire in cyber security: il piano di ACN
Più nel dettaglio, il piano intende:
- favorire la ricerca e lo sviluppo, specialmente nelle nuove tecnologie, promuovendo l’inclusione dei principi di cybersicurezza, supportando investimenti pubblici e privati, e incoraggiando meccanismi di semplificazione, con particolare riferimento alle PMI innovative, ai centri di ricerca e di competenza attivi sul territorio nazionale;
- sostenere le startup e l’imprese per la progettazione e la realizzazione di prodotti e servizi ad alta affidabilità che rispondano agli interessi strategici del Paese;
- promuovere ogni iniziativa utile volta al rafforzamento dell’autonomia industriale e tecnologica dell’Italia riguardo a prodotti e processi informatici di rilevanza strategica.
Alla fine della selezione, l’ente diretto da Roberto Baldoni intende designare delle entità già impegnate nell’ambito del supporto alla creazione ed allo sviluppo di startup.
Cyber security: programmi a sostegno delle startup
Gli accordi che verranno sottoscritti avranno come elemento centrale programmi di incubazione e/o accelerazione che valorizzino in maniera prioritaria, ma non esclusiva, tecnologie quali la scienza dei dati, l’intelligenza artificiale, la robotica, l’internet delle cose, le blockchain, la computazione quantistica e la crittografia.
Ogni operatore deve progettare e implementare il programma, come specificato nella candidatura. Nello specifico, questi soggetti devono erogare servizi e offrire opportunità ad alto valore aggiunto a favore della crescita e dello sviluppo delle startup ammesse al Programma.
Successivamente, l’Agenzia si riserva la possibilità di valutare l’erogazione di finanziamenti a fondo perduto direttamente alle startup, secondo requisiti e criteri che saranno definiti e valutati da parte della stessa ACN e in conformità alla normativa in materia degli aiuti di Stato.
Gli operatori devono quindi impegnarsi a chiarire ed evidenziare, nell’ambito delle call per il Programma rivolte alle startup, i requisiti e i criteri necessari per l’accesso agli eventuali finanziamenti da erogarsi direttamente alle startup.
L’ACN valuterà le candidature delle startup
In merito a queste ultime, l’Agenzia partecipa alle operazioni di valutazione delle candidature acquisite dagli Operatori, attraverso le Call del Programma ed esperti designati dalla stessa.
Inoltre, l’ACN può supportare le attività di comunicazione del Programma e contribuire, attraverso la propria rete istituzionale, allo sviluppo delle collaborazioni che possano risultare utili al Programma stesso.
Infine, gli operatori, nell’ambito degli accordi di collaborazione, devono definire un sistema di monitoraggio del Programma con specifici indicatori chiave di prestazione (KPI), finalizzati alla supervisione da parte dell’agenzia, sull’andamento, l’efficacia e l’opportunità di prosecuzione del Programma.
Oltre a questi requisiti, potranno essere apportati interventi di personalizzazione agli accordi di collaborazione, in ragione della specificità dei programmi definiti con i singoli operatori.
Modalità di selezione di incubatori e acceleratori
Questa procedura è rivolta a soggetti pubblici e privati, operanti nella progettazione e implementazione di programmi di incubazione e/o accelerazione rivolti a startup, i quali:
- abbiano in atto o in via di approntamento un programma pluriennale di incubazione e/o accelerazione, che valorizzi la creazione e lo sviluppo di startup operanti nell’ambito della cyber security;
- abbiano supportato, nel corso delle proprie attività di incubazione e/o accelerazione, almeno dieci startup;
- prevedano nel loro programma di incubazione e/o accelerazione l’organizzazione di call a cadenza almeno annuale, rivolte a startup per l’accesso al progetto medesimo.
Gli operatori interessati dovranno inviare entro il 27 febbraio 2023 all’indirizzo acn@pec.acn.gov.it la documentazione necessaria. In questa deve essere incluso un documento descrittivo dell’operatore e del programma di incubazione e/o accelerazione proposto. Tale atto deve tenere in considerazione:
- l’esperienza dell’operatore, maturata in termini di programmi di incubazione e/o accelerazione per il supporto a startup, specificando:
- il numero di realtà complessivamente supportate negli anni di attività;
- il totale delle startup attualmente nel portafoglio dell’operatore;
- i casi di successo attraverso i programmi di incubazione e/o accelerazione;
- le indicazioni relative all’esperienza dell’operatore;
- la struttura e le caratteristiche del programma incubazione e/o accelerazione presentato, individuando:
- la governance del progetto, con riferimento alla forma giuridica, alla composizione e alle caratteristiche dell’operatore;
- la coerenza del Programma all’ambito della cyber sicurezza, in particolare in termini di startup target del Programma;
- il numero previsto di anni di durata del Programma, la data di avvio e il numero di iniziative previste;
- le tipologie e le caratteristiche dei servizi ad alto valore aggiunto offerti alle startup;
- le eventuali relazioni con l’Università ed i centri di ricerca;
- il percorso previsto per supportare le attività di validazione e sviluppo di soluzioni innovative, tecnologie e modelli di business proposti dalle startup;
- il modello operativo del Programma;
- le opportunità di finanziamento, soprattutto in termini di capitale di rischio, offerte alle startup ammesse, previste dallo stesso programma di incubazione e/o accelerazione, o potenzialmente attivabili attraverso i partner finanziari ed industriali;
- le iniziative di comunicazione a supporto delle call;
- il numero di startup che si prevede di ammettere al Programma per ciascuna annualità o iniziativa;
- eventuali altri elementi distintivi del Programma proposto.
- il numero totale di startup che si prevede di supportare.
Altro documento obbligatorio è la Dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto notorio, sottoscritta dal rappresentante legale dell’Operatore proponente, attestante le condizioni di partecipazione stabilite e il possesso dei requisiti soggettivi di ammissibilità.
Tempi utili per la candidatura
La procedura di valutazione porterà ad una graduatoria ordinale, sulla base della quale l’Agenzia proporrà ad almeno tre operatori la sottoscrizione dell’accordo di collaborazione. Tuttavia, sono previste le possibilità, in capo all’ACN, di ampliare la platea degli operatori, di scorrimento della graduatoria in caso di rinunce o di revoca, e la risoluzione o il recesso delle intese.
Possono essere ammessi agli accordi di collaborazione gli operatori che abbiano ottenuto un punteggio minimo pari a 60 punti.
Qualora non venga inoltra la domanda nei termini e nelle modalità previste dall’avviso pubblico oppure non figuri anche uno solo dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità, l’Agenzia potrà disporre l’esclusione dalla procedura degli operatori candidati.
Qualora dovessero sorgere controversie riguardo all’Avviso, il Foro di Roma è competente in via esclusiva.
Per partecipare al nuovo programma strategico dell’ACN, gli operatori hanno tempo fino al 27 febbraio 2023 per candidarsi.