FAKE NEWS

Ingerenza informativa globale della Cina: per mitigarla servono vigilanza e consapevolezza

La manipolazione globale dell’informazione da parte della Cina non è semplicemente una questione di diplomazia pubblica, ma una sfida per l’integrità dello spazio informativo globale. Per questo occorre sviluppare strategie e soluzioni condivise per contrastare tattiche di disinformazione sempre più sofisticate

Pubblicato il 05 Ott 2023

Gaia D'Ariano

Junior Osint Analyst, Hermes Bay

Luca Marchese

Osint Junior Analyst, Hermes Bay

Ingerenza informativa della Cina

Pochi giorni fa il Dipartimento di Stato americano ha accusato la Cina di utilizzare “metodi ingannevoli e coercitivi” per modellare l’ambiente informativo globale a suo vantaggio, investendo miliardi di dollari per costruire un ecosistema mondiale che promuova la sua propaganda.

Il paese, infatti, starebbe orientando i propri sforzi per agevolare la censura e diffondere la disinformazione, attraverso metodi come l’acquisizione di partecipazioni in giornali e reti televisive straniere e l’utilizzo delle principali piattaforme di social network per esercitare pressioni sulle organizzazioni internazionali e sui media.

Secondo il rapporto storico pubblicato dal Dipartimento di Stato, tali iniziative consentono alla Cina di piegare l’ambiente dell’informazione globale a proprio favore, favorendo la diffusione di informazioni distorte o incomplete in modo da portare gli altri stati a prendere decisioni che subordinano i loro interessi economici e di sicurezza a Pechino.

Disinformazione online e misure di mitigazione: il quadro normativo europeo

Ingerenza informativa globale della Cina: le tecniche

A questo proposito, il Global Engagement Center spiega come, per gestire e controllare il flusso di informazioni critiche, alcuni dei metodi che Pechino ha affinato negli anni sono basati sull’uso di affermazioni false o di parte, accanto a un diffuso impiego della censura.

Il rapporto cita come esempio di tali attività manipolative l’uso, da parte del Partito Comunista Cinese, delle reti di bot automatizzate per amplificare la diffusione dei post dei propri diplomatici o per attaccare quelli degli omologhi stranieri.

Altre tecniche messe in atto in questo senso consistono nell’impiego dei dipendenti dei media statali come “influencer” sui principali social media al fine di raggiungere il pubblico internazionale, e nell’acquisizione di tecnologie satellitari e di telecomunicazioni in modo da poter monitorare e controllare le informazioni diffuse online.

In aggiunta a ciò, la China Central Television, un organo di stato, fornisce gratuitamente riprese video e sceneggiature televisive a 1.700 organizzazioni di stampa straniere. In molti casi, i contenuti prodotti dai media ufficiali della RPC vengono riconfezionati per i media locali senza marchi che possano identificarli come provenienti da un governo straniero.

Negli ultimi anni, inoltre, Pechino ha intensificato le sue campagne di influenza su piattaforme di social media come X (ex Twitter) e YouTube, in particolare su questioni di hot-button come lo Xinjiang, il Mar Cinese Meridionale e Taiwan, mentre i suoi media statali hanno istituito partnership editoriali con media tradizionali e online in altre parti del mondo, a volte anche acquistando il controllo di alcune sedi.

L’ingerenza cinese in Africa e nel sudest asiatico

Nel caso specifico della Thailandia, per aggirare le leggi locali che impongono limiti al controllo estero dei media e acquistare il sito di notizie più popolare del Paese, una delle principali società tecnologiche della RPC è arrivata a creare una propria filiale gestita da cittadini thailandesi.

La Cina è diventata un fornitore leader di servizi televisivi digitali anche in Africa. Nella regione sub-sahariana del continente, infatti, è molto diffusa l’azienda StarTimes, che offre accesso alle reti televisive digitali e via satellite a prezzi accessibili.

Controllando i fornitori di servizi TV via cavo, la RPC è in grado di determinare a quali emittenti gli spettatori possono accedere, escludendo i canali di notizie occidentali dai pacchetti di base.

L’uso dell’intelligenza artificiale nelle fake news

In uno studio del settembre 2023 Microsoft evidenzia che gli sforzi di disinformazione cinesi hanno riguardato anche l’uso dell’intelligenza artificiale per produrre “contenuti accattivanti che hanno attirato la ricondivisione da parte degli utenti riconosciuti dei social media di tali contenuti”.

Già nell’aprile 2023, l’Accademia di Intelligenza Artificiale di Pechino (BAII) – istituto affiliato al Governo – risultava, secondo quanto affermato dal presidente di Microsoft Bradford L. Smith, tra le migliori al mondo nello sviluppo dell’AI generativa.

Quanto sostenuto da Smith trova riscontro anche in un report della RAND Corporation, dal titolo “The Rise of Generative AI and the Coming Era of Social Media Manipulation 3.0 – Next-Generation Chinese Astroturfing and Coping with Ubiquitous AI”, il quale esamina come Pechino potrebbe utilizzare l’intelligenza artificiale generativa – insieme ai modelli linguistici di ultima generazione come ChatGPT – per condurre le sue operazioni di aumento della propria influenza tramite la distorsione delle informazioni.

Tuttavia, il rapporto del Dipartimento di Stato ha messo in luce che i notevoli investimenti cinesi per raggiungere l’impatto desiderato sia nei paesi asiatici che occidentali hanno incontrato importanti resistenze in quest’ultimi, soprattutto da parte dei media locali e della società civile portando, su questo fronte, a dei risultati contrastanti per il programma della RPC.

Al contrario, nei paesi asiatici, i media statali cinesi troverebbero un terreno fertile, diffondendo “in modo amplificato” la propria propaganda anti-NATO e pro-Cremlino. Ad esempio, tali media sostengono la posizione di Mosca secondo cui nell’ambito dell’attuale conflitto in Ucraina vi erano delle strutture segrete per le armi biologiche finanziate dagli Stati Uniti sul territorio ucraino.

Una sfida per l’integrità dello spazio informativo globale

La manipolazione globale dell’informazione da parte della Cina non è semplicemente una questione di diplomazia pubblica, ma una sfida per l’integrità dello spazio informativo globale. Più in generale, la RPC cerca di coltivare e sostenere una struttura di incentivi mondiale che incoraggi governi, società civile e giornalisti stranieri ad accettare le sue narrazioni principali ed evitare di criticare la sua condotta.

In questo contesto, date le premesse sull’ampio uso della disinformation cinese come strumento di ingerenza sociopolitico, è interessante esaminare il ruolo che, secondo la stampa americana, potrebbe avere Pechino in vista delle elezioni presidenziali statunitensi del 2024.

A tal proposito, le politiche di Pechino potrebbero tradursi in un futuro in cui la tecnologia produca una forte contrazione della libertà di espressione globale.

La Cina, infatti, potrebbe avere una funzione significativa – e spesso occulta – nel determinare la stampa e il contenuto digitale di cui la società civile si serve nei paesi in via di sviluppo, amplificando così le narrazioni preferite di Pechino su questioni come Taiwan e l’economia internazionale.

L’accesso ai dati globali, combinato con gli ultimi sviluppi della tecnologia di intelligenza artificiale, consentirebbe alla RPC di rivolgersi in modo puntuale al pubblico straniero e quindi probabilmente influenzare le decisioni economiche e di sicurezza a suo favore.

Ipotizzando questo scenario, ciò costituirebbe una sfida diretta a tutti i paesi che cercano di intraprendere relazioni con la RPC in virtù delle valutazioni basate sui fatti dei loro interessi sovrani.

La manipolazione delle informazioni è una seria minaccia

Pertanto, emerge la necessità di una maggiore vigilanza e consapevolezza riguardo all’ampio utilizzo di mezzi e strategie, non solo da parte della Cina, ma anche da parte di altri paesi, per manipolare le notizie e influenzare l’ambiente informativo globale. La manipolazione delle informazioni rappresenta una minaccia non solo per gli interessi dei singoli paesi, ma anche per l’integrità del dibattito pubblico e la libertà di espressione in tutto il mondo.

È essenziale la collaborazione tra nazioni

In risposta a questa sfida, è necessario che i governi si impegnino attivamente nel promuovere dialoghi internazionali che approfondiscano questi temi complessi e i rischi associati alla manipolazione dei mezzi di informazione.

La collaborazione tra nazioni è essenziale per sviluppare strategie e soluzioni condivise in un’epoca in cui la tecnologia e le tattiche di disinformazione sono sempre più sofisticate.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3