La pandemia di Covid-19 ha rappresentato uno “schiaffo digitale” per l’Italia perché non eravamo preparati alla trasformazione digitale che dovevamo affrontare per continuare a lavorare o, ad esempio, per continuare a fare andare i nostri figli a scuola.
Ci sono, però, molti modi per essere impreparati e, per quanto riguarda il digitale, uno dei più pericolosi è quello che riguarda la cyber security. Non eravamo preparati e, probabilmente, non lo siamo ancora, a difendere le nostre famiglie, le nostre aziende e, più in generale, il made in Italy dai numerosi attacchi del cyber crimine registrati durante l’epidemia di coronavirus e che continuano ancora adesso.
È dunque utile analizzare alcuni punti chiave che aiutano a comprendere a fondo la necessità per il Paese di adottare una cyber security moderna necessaria a proteggere questa trasformazione digitale da pericoli che possono danneggiare profondamente il nostro sviluppo economico.