DOMANDA
Ho recentemente effettuato un bonifico bancario a mia figlia, che vive in Brasile ed è cliente di una importante banca del paese sudamericano.
Come si evince dalle ricevute, ho inviato un totale di 90,50 ai quali la mia banca ha applicato una commissione di 10,50 euro, per cui l’importo netto del bonifico dovrebbe essere di 80 euro. La banca brasiliana, però, sostiene di aver ricevuto soltanto 57 euro, sebbene non abbia applicato alcuna commissione.
C’è stato forse un errore da parte di una delle due banche o di comunicazione tra di esse? In questo caso, cosa devo fare per capire cosa possa essere successo?
RISPOSTA
La cosa migliore da fare, in questi casi, è parlare di persona con qualcuno presso la propria banca che possa chiarire cos’è successo: se si è trattato di un errore o siamo rimasti vittima di una una truffa da parte della banca nei confronti del cliente.
Queste transazioni avvengono attraverso il sistema Swift: cosa entra e cosa esce è molto chiaro, i soldi non si perdono per strada. Per cui, la sua banca è in grado di verificare che Swift abbia effettivamente consegnato a destinazione 80 euro.
Poi c’è sempre l’Arbitro bancario finanziario che viene in nostro soccorso proprio per gestire queste situazioni. Probabilmente, dire alla propria banca che ci si vuole rivolgere all’arbitro può convincerla a darsi un po’ più da fare, perché per loro un ricorso è un costo da gestire.
Naturalmente c’è da considerare anche una tariffa di conversione di valuta, anche se la differenza rispetto all’importo originale sembra essere davvero troppo alta.
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