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Alleviare la complessità con l’umorismo: il “Comic Relief” nella protezione dei dati



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La protezione dei dati personali sta diventando sempre più complessa e importante e gli esperti del settore sono continuamente alla ricerca di nuovi metodi per comunicare efficacemente concetti complessi e tecnicismi. Il “Comic Relief” rappresenta una strategia innovativa per semplificare e rendere più accessibile la materia grazie all’umorismo

Pubblicato il 23 lug 2024

Giuseppe Alverone

Consulente e formatore Privacy. DPO certificato UNI 11697:2017

Monica Perego

Consulente, Formatore Privacy & DPO



Il Comic Relief nella protezione dei dati

La crescente complessità delle normative e degli aspetti tecnici correlati alla data protection pone significative sfide nella loro comprensione e comunicazione. In questo contesto, il Comic Relief” emerge come un’efficace strategia comunicativa adottata da alcuni esperti per facilitare la comprensione e l’assimilazione di informazioni potenzialmente opprimenti.

In questo articolo, ci immergeremo nel ruolo dell’umorismo come catalizzatore per superare la barriera del linguaggio tecnico, analizzando come questa tecnica possa migliorare la comprensione e l’engagement in ambienti formali e accademici, e come possa essere impiegato efficacemente nella formazione sulla data protection.

Il ruolo del Comic Relief nella comunicazione

Il Comic Relief (o “sollievo comico”) è una tecnica che utilizza l’umorismo per alleggerire la serietà di temi gravosi, riducendo così il carico emotivo e cognitivo degli ascoltatori.

In campi complessi come quello della data protection, dove le normative possono risultare oscure e “intimidatorie”, l’umorismo non solo rende l’apprendimento più gradevole ma funge anche da potente ausilio mnemonico, agevolando la memorizzazione di concetti che sarebbe altrimenti arduo ritenere.

Così, attraverso aneddoti, metafore, scenette, meme e video umoristici, si può ottenere una comunicazione più efficace.

Esempi pratici di Comic Relief

Ecco, quindi, alcuni contesti in cui può tornare utile usare l’umorismo per trasmettere concetti complessi e rendere più comprensibili le tematiche tecniche relative alla protezione dei dati.

Il GDPR come “ricetta complessa”

Immaginiamo di dover spiegare il GDPR a un pubblico di persone che non conoscono la materia. Descriverlo come una “ricetta complessa che tutti in cucina cercano di interpretare diversamente” può rendere l’argomento più accessibile.

Scenario: in una presentazione, il relatore potrebbe usare una breve scenetta in cui diversi cuochi discutono animatamente su come seguire una ricetta complessa, ognuno con un’interpretazione diversa. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere le sfide dell’implementazione della normativa sulla data protection.

Meme: si potrebbe usare un meme che mostra Gordon Ramsay, noto chef britannico famoso per il suo carattere deciso e le espressioni facciali drammatiche, in un momento di confusione. Sopra l’immagine si potrebbe apporre il testo: “Quando provi a capire il GDPR senza una guida chiara”.

Video:un breve video di un cuoco pasticcione che tenta di eseguire una ricetta complicata, finendo per creare un disastro in cucina, potrebbe essere mostrato per alleggerire il tema e per agevolarne la memorizzazione.

I cookie di tracciamento come “spioni”

Descrivere i cookie di tracciamento come piccoli “spioni” che seguono ogni nostro passo online può aiutare a demistificare un concetto tecnico, rendendo chiaro il loro funzionamento e il loro impatto sulla privacy degli utenti.

Scenario: In un workshop, si potrebbe rappresentare una scenetta in cui un personaggio vestito da investigatore segue qualcuno che passeggia, prendendo appunti su ogni sua mossa, per rappresentare i cookie.

Meme: potrebbe risultare utile anche un meme con l’immagine di Sherlock Holmes che dice: “Sto solo cercando di capire i tuoi gusti, niente di personale”.

Video: un video animato che mostra piccoli investigatori con cappello e lente d’ingrandimento che seguono un utente mentre naviga online, aggiungendo un tocco di leggerezza e divertimento.

L’Impiegato zelante e pauroso

Per illustrare i rischi della rigidità eccessiva nelle procedure aziendali potrebbe essere utilizzata una scenetta che ha come protagonista un impiegato zelante e pauroso simile a Frank Drebin, personaggio interpretato da Leslie Nielsen nei film della serie “Una pallottola spuntata”. Frank è un detective zelante ma estremamente ottuso, che spesso causa più problemi di quanti ne risolva a causa della sua incapacità di comprendere le situazioni complesse.

Scenario: durante una sessione di formazione aziendale, si potrebbe rappresentare una breve scenetta in cui un impiegato, per paura di sbagliare, risponde in modo confuso e complicato alle domande dei colleghi, causando frustrazione e risate.

Meme: Un meme che mostra un impiegato ansioso con il testo: “Quando cerchi di seguire tutte le regole alla lettera ma finisci per confondere tutti”.

Video: Un video comico che illustra le disavventure di un impiegato troppo zelante, che complica ogni semplice richiesta con un eccesso di burocrazia.

Benefici del Comic Relief

Da questi semplici esempi si possono facilmente intuire quelli che sono i benefici dell’utilizzo del Comic Relief in un contesto come quello della data protection.

Smorzare la formalità

L’uso dell’umorismo nelle presentazioni tecniche abbassa il livello di formalità, rendendo l’ambiente più rilassato e favorevole all’apprendimento. Quando il pubblico è a suo agio, è più propenso a partecipare attivamente e a mantenere l’attenzione sui contenuti presentati.

Creare immagini mentali durature

Le metafore e gli aneddoti comici, supportati da scenette, meme e video, creano immagini mentali che aiutano a fissare i concetti nella memoria a lungo termine. Questo è particolarmente utile in contesti educativi o di formazione, dove la ritenzione delle informazioni è fondamentale.

Facilitare la comprensione

L’umorismo può rendere concetti complessi più comprensibili. Utilizzare il Comic Relief per spiegare termini tecnici o normative intricate permette al pubblico di afferrare meglio le informazioni, riducendo la barriera cognitiva che spesso accompagna argomenti difficili.

Semplificare senza banalizzare

Nel processo di semplificazione dei temi complessi è, però, fondamentale non perdere la profondità e il rigore dei contenuti.

Il vero obiettivo del Comic Relief nella didattica della data protection non è ridurre l’importanza del tema, ma piuttosto renderlo più accessibile senza comprometterne la serietà e la finalità. È quindi essenziale bilanciare l’umorismo con una precisa esposizione dei fatti, garantendo che ogni scherzo o aneddoto contribuisca a una comprensione più profonda senza distogliere l’attenzione dalle questioni rilevanti.

Implicazioni pedagogiche

Oltre a essere un espediente comunicativo, il Comic Relief è anche un potente strumento didattico.

L’umorismo, utilizzato strategicamente, può trasformare l’aula in un ambiente di apprendimento stimolante e interattivo.

In contesti educativi, dove la terminologia tecnica può sembrare impenetrabile, introduzioni umoristiche possono abbassare le difese degli studenti, rendendoli più ricettivi e coinvolti. Questo approccio può trasformare la percezione della materia da ostile a interessante, incentivando un coinvolgimento più profondo e una maggiore curiosità intellettuale.

L’approccio del Comic Relief trasforma la percezione della materia da intimidatoria a intrigante, spingendo gli studenti a un coinvolgimento attivo e a un’esplorazione curiosa dei temi trattati.

Applicazione del Comic Relief nella protezione dei dati

L’applicazione della tecnica del Comic Relief può essere proficuamente adattata alla formazione sulla protezione dei dati attraverso diversi modelli, tra cui spicca l’importanza dell’empatia.

L’empatia, intesa come la capacità di “mettersi nei panni degli altri, comprendere le loro emozioni e esperienze”, è fondamentale per rispettare e considerare le preoccupazioni altrui.

La protezione dei dati personali si basa, infatti, sulla capacità di comprendere le preoccupazioni degli individui riguardo alla loro privacy e sull’importanza di mantenere le loro informazioni sicure.

Un approccio empatico aiuterà quanti sono chiamati a gestire i dati e a definire e mettere in atto misure per proteggerli.

L’empatia favorisce inoltre la costruzione di relazioni basate sulla fiducia, poiché le persone si sentono comprese e le loro esigenze maggiormente rispettate.

Di conseguenza, sono più propense a riporre la loro fiducia nelle organizzazioni che gestiscono i loro dati.

Inoltre, l’empatia favorisce comunicazioni più chiare, accessibili e trasparenti, che considerano i valori, i sentimenti e le preoccupazioni degli interessati, sia in condizioni ordinarie che straordinarie, come nel caso di una violazione dei dati.

Questo approccio facilita la risoluzione dei conflitti e delle situazioni critiche, migliorando la comprensione delle esigenze delle parti coinvolte.

Oltre all’empatia, l’applicazione del Comic Relief valorizza altri aspetti importanti come:

  1. la responsabilità sociale: per comprendere come ciascuno possa contribuire con azioni responsabili a innescare un cambiamento positivo, adottando comportamenti che valorizzano questo aspetto. Ciò comporta anche l’adozione di pratiche più rigorose e rispettose rispetto a quelle standard;
  2. la costruzione di un senso di comunità e fiducia: per riconoscere di far parte di una comunità globale che difende diritti e valori comuni, rafforzando il senso di appartenenza e la fiducia reciproca;
  3. l’esaltazione del potere della risata che unisce le persone, riduce lo stress e crea un’atmosfera positiva, rendendo più accessibili argomenti che possono inizialmente sembrare ostici, noiosi e distanti. Questo promuove il benessere mentale e favorisce l’associazione del tema della protezione dei dati a un ricordo positivo.

Soluzioni operative per applicare il Comic Relief al contesto privacy

Dal punto di vista operativo, possono essere implementate diverse tecniche per integrare il Comic Relief nel contesto della privacy. Di seguito vengono riportate quelle ritenute più efficace e rilevanti.

  1. Integrazione del materiale didattico: utilizzare immagini e battute leggere ma coinvolgenti per arricchire il materiale didattico.
  2. Scenari di role-playing: creare scenari di role-playing dove i partecipanti risolvono problemi di protezione dei dati impersonando ruoli comici, come un DPO rigoroso o un interessato puntiglioso.
  3. Scambio di documenti: proporre lo scambio di documenti (anche tramite e-mail) tra due funzioni aziendali, evidenziando macroscopici errori di protezione dei dati in modo grottesco.
  4. Racconti umoristici: narrare storie reali o verosimili che esaltano la componente umoristica degli errori di protezione dei dati e le loro conseguenze grottesche.
  5. Condivisione di esperienze personali: invitare gli ascoltatori a condividere esperienze personali che evidenziano l’importanza della protezione dei dati, mantenendo l’anonimato dei soggetti/aziende convolte.
  6. Creazione di meme: chiedere agli ascoltatori di creare meme sulla protezione dei dati, evidenziando il lato comico di alcune richieste o preconcetti, e organizzare competizioni per votare il meme più divertente.
  7. Personaggio comico ricorrente: introdurre un personaggio comico che appare frequentemente in tutte le esercitazioni del percorso formativo.
  8. Uso di spezzoni di film e serie TV: utilizzare spezzoni di film, serie TV o cartoni che evidenziano aspetti della privacy, come episodi della serie “Black Mirror” o film come “Snowden” o “Minority Report”.
  9. Linguaggio semplice e ironico: adottare un linguaggio semplice e ironico, usato occasionalmente per non risultare stucchevoli, al fine di rendere i concetti più accessibili.

Conclusioni

Si è cercato di evidenziare come attraverso la tecnica del Comic Relief l’umorismo possa diventare un prezioso alleato nella divulgazione di argomenti complessi come quello relativo alla protezione dei dati personali.

Si è visto come questa tecnica non solo facilita la comprensione delle informazioni ma promuove anche un ambiente accogliente e inclusivo.

Attraverso l’uso di aneddoti, metafore, scenette, meme e video umoristici, è possibile non solo smorzare la formalità delle discussioni, ma anche creare spunti di riflessione che rimangono impressi nella mente del pubblico.

In un’epoca in cui la complessità delle informazioni è in costante aumento, tecniche come il Comic Relief diventano strumenti preziosi per facilitare l’apprendimento e migliorare la comunicazione.

Pertanto, adottare il Comic Relief come parte integrante delle strategie di comunicazione e didattica potrebbe rivelarsi una chiave di volta per affrontare la crescente complessità del panorama tecnologico e normativo attuale.

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