LA NORMA

ISO/IEC 42001:2023, lo standard per il sistema di gestione dell’intelligenza artificiale: le finalità

La ISO ha pubblicato la ISO/IEC 42001 che contiene tutti gli strumenti utili per garantire, nel corso di tutto il “ciclo di vita” di un sistema di IA, sicurezza, tutela, equità, trasparenza, qualità dei dati e qualità dei sistemi. Un altro tassello importante nel quadro regolamentario sull’intelligenza artificiale. Ecco tutti i dettagli

Pubblicato il 04 Gen 2024

Monica Perego

Consulente, Formatore Privacy & DPO

Standard ISO 42001 sistema di gestione IA

Siamo agli albori della regolamentazione per un uso responsabile dell’intelligenza artificiale. A marzo 2023 è stato pubblicato, da parte del NIST, l’AI Risk Management Framework e il 30 ottobre il Presidente Biden ha emesso l’Executive Order on Safe, Secure, and Trustworthy Artificial Intelligence; nel frattempo, il Consiglio dell’Unione europea e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sul Regolamento sull’Intelligenza Artificiale.

Infine, lo scorso 18 dicembre 2023 la ISO ha pubblicato la ISO/IEC 42001 – Information Technology – Artificial Intelligence – Management System.

Tali strumenti, cogenti o volontari, hanno un obiettivo comune, per quanto declinato con modalità differenti: fornire strategie e misure per supportare lo sfruttamento dell’intelligenza artificiale ai fini di ricerca, servizi alla persona e profitto, gestendo i rischi associati con l’obiettivo di garantire sicurezza e diritti fondamentali.

Privacy differenziale per l’intelligenza artificiale: per gli USA potrebbe tutelare i dati personali, ecco come

La ISO/IEC 42001:2023 per la gestione dell’intelligenza artificiale

La finalità della ISO/IEC 42001:2023, come di altri documenti, aventi come oggetto l’AI, che saranno oggetto di pubblicazione nei prossimi mesi da parte della ISO (es. ISO/IEC DIS 42005 “Information technology — Artificial intelligence — AI system impact assessment”) o che sono già stati pubblicati, è quello di fornire strumenti per proteggere, nel corso di tutto il “ciclo di vita” di un sistema di intelligenza artificiale, aspetti quali: sicurezza, tutela, equità, trasparenza, qualità dei dati e qualità dei sistemi, al fine di creare un sistema di gestione dell’intelligenza artificiale (AIMS).

Lo standard è stato redatto in modo tale da facilitare l’integrazione con altre norme di sistemi di gestione già ampiamente consolidate, come: ISO/IEC 27001:2022, ISO/IEC 27701:2019, ISO 9001:2015 ecc., senza peraltro richiederne come prerequisito l’implementazione.

Tale aspetto è volto piuttosto favorendo un approccio olistico tra i modelli organizzativi, fermo restando che ogni sistema persegue un obiettivo mirato. Analogamente alla ISO/IEC 27001:2022 e ad altre norme della famiglia ISO/IEC 2001, anche questa prevede un framework di requisiti, analisi dei rischi e controlli.

4WARD SRL_WP endpoint

La finalità della ISO/IEC 42001:2023

La norma ha l’obiettivo di supportare le organizzazioni che vogliono ricoprire responsabilmente il proprio ruolo rispetto a prodotti o servizi che utilizzano sistemi di intelligenza artificiale, considerando tutte le fasi quali: sviluppo, fornitura, uso e monitoraggio.

Il framework ISO/IEC 42001:2023 può aiutare le organizzazioni a implementare misure di salvaguardia che potrebbero essere richieste dalla presenza di alcune funzionalità di AI.

Infatti, la componente di AI nei prodotti e servizi comporta rischi aggiuntivi all’interno di un sistema, rispetto a come il medesimo opererebbe senza il ricorso a tale tecnologia.

L’intelligenza artificiale sollecita alcune considerazioni specifiche:

  1. processo decisionale automatico: se effettuato in modo non trasparente e non comprensibile, può richiedere un’amministrazione e una supervisione che vanno oltre quelle dei sistemi IT tradizionali;
  2. analisi dei dati, della conoscenza e del machine learning: se utilizzati in sostituzione della logica codificata dall’uomo per progettare i sistemi, cambia il modo in cui tali sistemi vengono sviluppati, valutati e distribuiti;
  3. apprendimento continuo: i sistemi di intelligenza artificiale che eseguono l’apprendimento continuo modificano il loro comportamento durante l’uso e richiedono un’attenzione speciale per garantire che il loro utilizzo responsabile continui anche in presenza di costanti cambiamenti dei comportamenti.

Lo standard richiede che venga applicato il livello di controllo appropriato in tutto il “ciclo di vita” della fornitura di prodotti o servizi; tali controlli devono essere rivisti costantemente, data la caratteristica dinamica di AI, i cui esiti sono potenzialmente imprevedibili se non presidiati.

La struttura della ISO/IEC 42001

Lo standard è strutturato sulla base dell’Annex SL; per quanto riguarda la terminologia fa riferimento alla ISO/IEC 22989:2022 – Information Technology – Artificial Intelligence – Artificial Intelligence concepts and terminology che stabilisce la terminologia e descrive i concetti nel perimetro della AI ed è considerata uno strumento di sviluppo e di supporto per altri standard.

Oltre alla terminologia di cui alla ISO/IEC 22898:2022, lo standard riporta una serie di termini più direttamente afferenti ai sistemi di gestione.

Nello specifico la norma prevede:

  • Requisiti dal capitolo 4° al 10°;
  • Allegato A: riporta l’elenco di 39 controlli che supportano le organizzazioni a:
  1. raggiungere gli obiettivi in relazione all’uso dell’AI;
  2. affrontare le minacce individuate nel processo di valutazione del rischio relativo alla progettazione, sviluppo e funzionamento dei sistemi di AI;
  • L’ Annex C affronta il tema degli obiettivi e delle fonti di rischio che devono essere considerate dalle organizzazioni. L’allegato non è esaustivo e/o applicabile in ogni contesto, ma è molto utile, dato il suo carattere operativo; in capo ad ogni organizzazione resta comunque la determinazione degli obiettivi e delle fonti di rischio rilevanti;
  • L’Annex D, infine, esplora l’uso di un Sistema di gestione dell’AI in vari domini o settori (es.: salute, difesa, finanza) e tratta dell’integrazione di questo sistema con altri, con particolare riferimento alla ISO/IEC 27001, ISO/IEC 27701 e ISO 9001.

I requisiti della ISO/IEC 42001

I requisiti, come tutte le norme sui sistemi di gestione, sono strutturati nei capitoli dal 4° al 10°, secondo lo schema ormai ampiamente noto. Molto interessante è la componente delle note, particolarmente ricca, il che permette di ben comprendere, avendo quasi valenza di linee guida a supporto della comprensione dei singoli requisiti.

Il capitolo 6 prevede, al paragrafo 6.1: Actions to address risks and opportunities, i seguenti sottoparagrafi:

  • 6.1.1 General
  • 6.1.2 AI risk assessment
  • 6.1.3 AI risk treatment – qui è richiesta, analogamente a quanto previsto dalla ISO/IEC 27001, la SOA
  • 6.1.4 AI system impact assessment

Il capitolo 8 relativo alle Operation prevede i seguenti paragrafi:

  • 8.1 Operational planning and control
  • 8.2 AI risk assessment
  • 8.3 AI risk treatment
  • 8.4 AI system impact assessment

Questa struttura, tranne che per i requisiti 6.1.4 e 8.4, è impostata in modo analogo a quella definita nella ISO/IEC 27001:2022.

Gli altri capitoli della norma non presentano aspetti significativi per chi ha già familiarità con i sistemi di gestione.

I controlli della ISO/IEC 42001

L’Annex A riporta la struttura dei Controlli; questi sono strutturati come Controlli e Obiettivi di controlli; in totale si tratta di 39 controlli che sono organizzati nelle seguenti clausole:

  1. Politiche relative all’AI (comprende anche allineamento alle altre politiche dell’organizzazione e la revisione delle politiche di AI).
  2. Organizzazione interna (es. ruoli e responsabilità).
  3. Risorse per i sistemi di AI (es. dati, strumenti, risorse umane).
  4. Analisi dell’impatto dei sistemi di AI (es. su individui, gruppi e società e relativa documentazione).
  5. Ciclo di vita del sistema AI.
  6. Dati per i sistemi di AI (es. acquisizione e preparazione dei dati).
  7. Informazioni per le parti interessate ai sistemi di AI (es. comunicazione di incidenti).
  8. Utilizzo dei sistemi di AI (es. uso responsabile ed uso previsto).
  9. Rapporti con terze parti (ad esempio: fornitori, clienti).

Analogamente alla ISO/IEC 27001 non vi è l’obbligo di utilizzare i controlli definiti; essi sono destinati a fungere da riferimento, ed ogni organizzazione è libera di progettare e implementare un suo set di controlli, sulla base del proprio contesto, così come possono aggiungere ulteriori controlli.

L’Annex B fornisce le linee guida per l’implementazione dei controlli elencati nell’Allegato A; è strutturato in modo molto simile alla linea guida ISO/IEC 27002; rispetto invece all’Allegato A della ISO/IEC 27001 ha una struttura decisamente più semplice.

 

NOTE

Laddove in questo articolo sono riportate parti della norma, esse sono tradotte dall’autrice; la norma è acquistabile nel sito ISO o UNI.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3