DATA SCRAPING

Meta, sanzione da 265 milioni per fuga di dati: violati i principi di privacy by design e by default

Il Garante Privacy irlandese ha sanzionato Meta per la mancata conformità all’articolo 25 del GDPR. Una sanzione che ci ricorda l’importanza dei principi di privacy by design e by default, talvolta sottovalutati rispetto a principi quali il diritto all’oblio o il diritto alla corretta informativa degli interessati

Pubblicato il 29 Nov 2022

Marina Rita Carbone

Consulente privacy

Meta trasferimento dati

L’autorità garante irlandese ha annunciato la conclusione dell’indagine aperta nei confronti di Meta Platforms Ireland Limited, società madre della piattaforma social Facebook, irrogando altresì una sanzione di 265 milioni di euro e ordinando l’adozione di una serie di misure correttive.

Non si tratta della prima sanzione di rilievo che l’autorità irroga nei confronti dell’azienda: solo in settembre, infatti, il Garante irlandese aveva sanzionato Instagram (società che fa sempre parte del gruppo Meta) per 405 milioni di euro, a conclusione di un’indagine che si focalizzava sulle policy di trattamento dei dati degli utenti di minore età, ricompresa tra i 13 e i 17 anni (detti utenti, infatti, potevano operare anche come account business, e questo rendeva più facile la diffusione del numero di telefono dell’utente o del suo indirizzo email).

Ancora, a marzo di quest’anno Meta si era nuovamente vista multare per 18,6 milioni di dollari per non aver correttamente registrato una serie di violazioni di dati intercorse nel 2018 e che portarono alla diffusione di circa 30 milioni di utenti di Facebook.

Nel corso del 2022, dunque, Meta ha ricevuto dal solo garante irlandese sanzioni per quasi 700 milioni di euro: importi senza dubbio rilevanti, anche se non impattanti sui risultati economici della società, e ridotti rispetto all’effettivo valore che i dati oggetto di violazione potrebbero avere nel mercato, che mostrano come l’atteggiamento delle autorità garanti sia mutato, verso una linea di condotta sempre meno favorevole alle Big Tech.

Instagram ha violato la privacy dei minori: dal Garante irlandese super multa da 405 milioni di euro

L’indagine dell’Autorità irlandese

Come riportato nel comunicato ufficiale dell’Autorità irlandese, l’indagine, iniziata ad aprile 2021, prendeva spunto da una serie di report che avevano riscontrato nel web la presenza di un dataset di dati personali di utenti Facebook, estratti illecitamente dalla piattaforma mediante un’attività di c.d. data scraping.

Si tratta di una tecnica il cui scopo è quello di estrapolare, a partire da un testo, una serie di informazioni, che vengono elaborati e archiviati all’interno di un database in forma integrale o rielaborata. Vi sono anche usi leciti di detta tecnica, come la creazione di una copia di sicurezza delle pagine, o l’analisi dei contenuti di un sito web.

Allo stesso modo, tuttavia, lo scraping è utilizzato in modo illecito quando finalizzato ad estrapolare informazioni da rivendere, o danneggiare il sito web consumando le risorse del server del sito web e limitando la navigazione ad altri soggetti.

L’Autorità, pertanto, apriva l’indagine relativa all’esame e alla valutazione degli strumenti di Facebook Search, Facebook Messenger Contact Importer e Instagram Contact Importer “in relazione al trattamento effettuato da Meta Platforms Ireland Limited (in prosieguo: il «MPIL») nel periodo compreso tra il 25 maggio 2018 e il settembre 2019”, al fine di verificare la conformità di detti strumenti ai principi dettati dal GDPR e, più nello specifico, all’art. 25, il quale sancisce i principi di c.d. privacy by design e by default.

L’Autorità ha dunque esaminato l’attuazione, da parte di Meta, delle misure tecniche e organizzative adeguate, ai sensi di quanto disposto proprio dall’art. 25.

“C’è stato un processo di indagine approfondito, compresa la cooperazione con tutte le altre autorità di controllo della protezione dei dati all’interno dell’UE”, si legge nel comunicato, “Tali autorità di controllo hanno concordato con la decisione del DPC”.

A conclusione dell’indagine, dunque, la decisione, adottata il 25 novembre ha registrato la violazione dell’art. 25, par. 1 e 2 del GDPR. A fronte della violazione, è stato previsto:

  1. un rimprovero formale;
  2. l’ordine, nei confronti di Meta, di rendere conforme il suo trattamento adottato una serie di azioni correttive specifiche entro un determinato lasso di tempo;
  3. l’imposizione di sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di 265 milioni di euro.

Il commento di Meta

Un portavoce di Meta, in una nota, ha comunicato che resta priorità dell’azienda tutelare la privacy dei propri utenti: “Proteggere la privacy e la sicurezza dei dati delle persone”, ha sottolineato, “è fondamentale per il nostro lavoro. Per questo motivo abbiamo collaborato attivamente con l’Autorità Garante irlandese su questa importante tematica. Nel periodo a cui si fa riferimento, abbiamo apportato modifiche ai nostri sistemi, tra cui l’eliminazione della possibilità di effettuare lo scraping delle nostre funzionalità utilizzando numeri di telefono. Lo scraping non autorizzato di dati è inaccettabile e contrario alle nostre regole; continueremo a collaborare con i nostri partner per affrontare questa sfida di settore”.

Il portavoce ha poi riferito che la società sta esaminando attentamente la decisione, probabilmente per valutare la possibilità di appellarla innanzi alle autorità giudiziarie competenti ed ottenere una rideterminazione delle sanzioni.

L’art. 25 GDPR e le possibili soluzioni al data scraping

È interessante, nella decisione in esame, vedere come al centro della decisione vi siano i due principi di cui all’art. 25 GDPR, i quali talvolta passano in sordina rispetto a principi quali il diritto all’oblio o il diritto alla corretta informativa degli interessati.

All’interno di detta norma, infatti, il GDPR cristallizza quelli che sono due dei principi più rilevanti dell’intero impianto normativo: quello della protezione dei dati per impostazione predefinita e fin dalla progettazione. Detto principio comporta, in primo luogo, che ogni trattamento di dati debba essere, sin dal suo inizio, progettato secondo logiche di rigorosa tutela dei dati personali, al fine di evitare che questi ultimi possano vedere lesi i propri diritti alla riservatezza.

Pertanto, si legge, il titolare “tenuto conto dello stato dell’arte e dei costi di attuazione, nonché della natura, dell’ambito di applicazione, del contesto e delle finalità del trattamento, come anche dei rischi aventi probabilità e gravità diverse per i diritti e le libertà delle persone fisiche costituiti dal trattamento, sia al momento di determinare i mezzi del trattamento sia all’atto del trattamento stesso”, al fine di rispettare detto principio, dovrà mettere in atto misure – sia di natura tecnica che organizzativa – adeguate al rischio rilevato sulla base dei citati parametri, come la pseudonimizzazione o la minimizzazione dei dati.

L’incremento del numero di dati trattati, infatti, comporta senz’altro maggiori rischi per l’interessato, specie ove la violazione di detti dati possa dare adito a possibili furti di identità da parte di terzi animati da intenti dolosi.

Il par. 2 della norma, poi, impone al titolare del trattamento di adottare misure tecniche e organizzative adeguate non soltanto a garantire la sicurezza dei dati, ma anche a garantire che siano trattati, per impostazione predefinita, “solo i dati personali necessari per ogni specifica finalità del trattamento”.

Tale obbligo, continua, “vale per la quantità dei dati personali raccolti, la portata del trattamento, il periodo di conservazione e l’accessibilità. In particolare, dette misure garantiscono che, per impostazione predefinita, non siano resi accessibili dati personali a un numero indefinito di persone fisiche senza l’intervento della persona fisica”.

È evidente, dunque, come l’attuazione di tattiche di scraping dei dati, ossia di estrazione di detti dati dall’output generato da un altro programma, costituisce un rischio da prevenire assolutamente, soprattutto per piattaforme social come Facebook, nel quale sono contenuti indirizzi e-mail, numeri di telefono, e contenuti preferenziali che facilmente potranno rendere l’interessato oggetto di dannosi tentativi di ingegneria sociale o di tattiche di spamming/scamming/phishing.

A livello tecnico, vi sono una serie di strategie che il titolare può dunque mettere in atto per evitare che si verifichino episodi di data scraping, come:

  1. la limitazione della frequenza delle richieste di interazione col sito (che nel caso di scraping risultano eccessivamente incrementate);
  2. la modifica, a intervalli regolari, del markup HTML, in quanto i bot che effettuano data scraping sono agevolati dalla formattazione omogenea degli elementi HTML;
  3. l’utilizzo di CAPTCHA, in aggiunta alla limitazione del numero di richieste possibili, per bloccare i bot, che saranno incapaci di rispondere al quesito posto dal CAPTCHA.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati