Meta ha svelato il programma Verified su WhatsApp for Business per concedere il badge blu alle aziende.
“La popolarità della piattaforma di Instant Messaging rende l’app uno strumento privilegiato per accesso ai servizi offerti dalle aziende ai propri clienti o potenziali tali”, commenta Pierluigi Paganini, analista di cyber security e CEO Cybhorus: “Quindi è lecito attendersi nuovi servizi che vadano nell’ottica di fornire un’esperienza sempre coinvolgente quanto immediata“.
Ecco come eseguire un controllo della privacy su WhatsApp, un’altra applicazione che nutre l’ambizione da Super App come la cinese WeChat e X di Elon Musk.
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Meta Verified: il programma su WhatsApp dà la spunta blu alle imprese
La privacy è la sfida principale dell’era digitale perché dati sensibili, privi di protezione opportuna, possono finire nelle mani errate.
Meta Verified sbarca su WhatsApp, la piattaforma che permette lo scambio giornaliero di informazioni e che richiede privacy e sicurezza al massimo grado per tutelare le conversazioni e gli account degli utenti.
“Proprio in merito agli aspetti di sicurezza si preannuncia il lancio di Meta Verified per le aziende”, mette in evidenza Paganini, “che sarà poi esteso a WhatsApp. L’opzione mira a fornire servizi di autenticazione dell’azienda mediante badge attestanti processi di verifica sicuri e maggiore protezione dai furti di identità”.
Cosa fare con Meta Verified
Debutta Meta Verified che introduce su Facebook e Instagram il badge di verifica, protezione dal furto di identità e l’accesso all’assistenza per l’account. Meta Verified punta a ottimizzare la visibilità dell’azienda, assicurando la legittimità dell’azienda.
La versione per i Creators costa 12 dollari al mese (13,99 euro al mese in Italia), ma il prezzo raddoppia per ottenere il badge blu sia su Facebook che su Instagram. L’abbonamento per le aziende invece costa 21,99 dollari/mese per la pagina Facebook o l’account Instagram (27,99 dollari al mese tramite app Android e iOS). L’abbonamento combinato è disponibile a 34,99 dollari al mese. E la spunta blu su Instagram vale anche per Thread, l’anti Twitter (ora X).
Le novità di Flows
Con Flows è possibile fornire ai clienti esperienze personalizzate in chat, spaziando dalla prenotazione di appuntamenti alla selezione del posto a bordo dell’aereo.
“Flows risponde a questa esigenza offrendo la possibilità di personalizzare le modalità con le quali questo strumento può essere utilizzato dalle masse per i servizi più disparati”, spiega Paganini, “come la prenotazione di una visita medica fino alla scelta di un prodotto all’interno di un paniere offerto dalle imprese”.
Altre opzioni per il controllo della privacy su WhatsApp
Il controllo della privacy su Whatsapp permette la gestione delle configurazioni della privacy del proprio account WhatsApp, adattandole al grado di sicurezza prescelto.
Infatti è possibile usare quest’opzione che consente la modifica di chi può visionare le informazioni personali, come la foto del profilo, lo status, l’ultimo accesso e le info. Permette inoltre la possibilità di scegliere chi può effettuare l’aggiunta del proprio numero a un gruppo e chi può effettuare una chiamata o l’invio di messaggi.
“L’ambizione” di Mark Zuckerberg, Ceo di Meta, “è quella di far diventare la piattaforma un fulcro nelle attività delle imprese, soddisfacendo i requisiti di comunicazione istantanea così come quelli di provisioning di prodotti e servizi in tempo reale migliorando l’esperienza dell’utente in un contesto sicuro”, sottolinea Paganini.
Il controllo della privacy su WhatsApp permette di cambiare le impostazioni di privacy e sicurezza del proprio account a proprio piacimento, raccogliendo tutte queste configurazioni in un’unica pagina, facile da reperire e gestire. Su iPhone, vi si accede digitando Impostazioni > Privacy; e poi cliccando su Avvia Checkup nel banner in alto per avviare la gestione delle impostazioni della privacy in una sola pagina. Su Android, invece, si accede al Controllo della privacy dai tre punti nell’angolo in alto a destra dello schermo e scegliendo Impostazioni > Privacy.
“Dietro queste migliorie”, conclude Paganini, “ritengo che vi sia la volontà di far estendere il concetto di app a quello di ecosistema multiservizi. Manca la parte di integrazione di pagamenti per realizzare un concetto di app universale alla WeChat da sempre inseguito da Musk con la sua piattaforma X“.
Messaggi effimeri
Inoltre è possibile attivare i messaggi effimeri, mettendo On sul timer dei messaggi (predefinito su Off) e impostando la durata della scomparsa dei messaggi a quella preferita: 24 ore, 7 giorni o 90 giorni.
Criptare il backup
Per crittografare il backup prima che venga caricato su Google Drive, infine, è sufficiente cliccare su Genera la tua chiave a 64 cifre, salvandola e proseguendo la procedura cliccando su Continua.