Un NFT (Non-fungible token) è un bene digitale rappresentato come gettone crittografico e atto di proprietà e certificato di autenticità scritto su catena di blocchi di un bene unico, come oggetti del mondo reale (arte, musica, oggetti di gioco e video).
Vengono comprati e venduti online, spesso con criptovalute, e sono generalmente codificati con lo stesso software di molte criptovalute.
Anche se esistono dal 2014, gli NFT stanno guadagnando notorietà in questi ultimi anni come vettore per comprare e vendere opere d’arte digitali. All’incirca 174 milioni di dollari sono stati spesi in NFT da novembre 2017.
Gli NFT sono venduti su mercati specializzati come OpenSea, Axie Marketplace e Rarible. Su queste piattaforme, gli investitori possono anche scambiare il diritto di proprietà sull’attività sottostante agli NFT, e poiché gli NFT utilizzano la tecnologia dei contratti intelligenti (smart contracts), possono essere configurati in modo che l’artista originale possa guadagnare una percentuale su tutte le vendite successive.
Ad oggi, il più grande mercato NFT, OpenSea, ha più di un milione di utenti e nel 2021 ha registrato un aumento del volume di interazioni all’interno della piattaforma pari a 600 volte quello registrato nel 2020.
Nonostante la crescente rilevanza economico e sociale di questi asset digitali, questi mercati non hanno ancora implementato molti controlli di sicurezza e la maggior parte della ricerca accademica si è concentrata sugli attacchi contro i protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) e le tecniche automatizzate per rilevare le vulnerabilità degli smart contracts.
Criptovalute e blockchain, corsa alla regolamentazione: il quadro normativo
Indice degli argomenti
In aumento controversie legali e incidenti informatici
L’aumento e il recente interesse per gli NFT hanno portato alla luce l’esistenza di diversi problemi, tra cui un aumento nelle controversie legali sulla proprietà e sul copyright, nonché un aumento negli incidenti di sicurezza informatica da attacchi cyber.
Nel marzo 2021, l’exchange Nifty Gateway ha rilasciato una dichiarazione in cui si affermava che alcuni utenti del mercato NFT Nifty Gateway sono stati vittime di attacchi cyber in cui hanno perso la proprietà di opere d’arte digitali del valore di migliaia di dollari dai loro conti.
Alcuni utenti che sono stati hackerati hanno anche affermato che le loro carte di credito in archivio sono state utilizzate per acquistare ulteriori NFT, anch’essi del costo di migliaia di dollari, che sono stati poi trasferiti sul conto di soggetti non identificati.
La violazione dell’exchange Nifty Gateway evidenzia che i marketplace NFT devono andare oltre la propria dipendenza dai sistemi basati sulla blockchain quando si tratta di sicurezza.
Inoltre, è possibile per chiunque fare un NFT di qualsiasi immagine o video, anche se non possiede il copyright dell’immagine. OpenSea, e molti acquirenti e venditori di NFT, considerano tali NFT come contraffatti poiché il creatore dell’oggetto digitale non possiede la proprietà del bene rappresentato sotto forma di NFT.
Alla fine del mese scorso, dopo le domande del Wall Street Journal su una proliferazione di violazioni del copyright sul suo mercato, OpenSea ha annunciato nuove restrizioni. Un portavoce della piattaforma ha affermato su Twitter di aver scoperto che oltre l’80% degli NFT creati utilizzando il software OpenSea “erano opere plagiate, raccolte false e spam”.
Il problema più rilevante in merito si incentra su come le politiche governative non si siano messe al passo con questa tecnologia, e di conseguenza non è del tutto chiaro quali implicazioni legali potrebbero esserci per qualcuno che crea un NFT che in realtà è un asset di proprietà di qualcun altro.
Quadri normativi applicabili agli NFT
Gli NFT sono disponibili e scambiabili a livello globale perché le piattaforme DLT (Distributed Ledgers Technology) operano a livello internazionale. Pertanto, gli emittenti, i consulenti e gli acquirenti di NFT dovranno considerare lo status giuridico e i quadri normativi in più giurisdizioni.
Tuttavia, la maggior parte di queste non ha ancora sviluppato quadri normativi specificamente applicabili agli NFT, anche se alcune giurisdizioni hanno implementato o pubblicato piani per regolamentare DLT o criptovalute in modo più ampio.
Il Liechtenstein, ad esempio, è un’eccezione, avendo stabilito una legge riguardante il quadro civile e di vigilanza per la tokenizzazione dei diritti in attività fisiche, che coprirebbe alcuni NFT.
La situazione in Europa
Nell’UE, gli NFT non sono attualmente regolamentati in modo specifico. La proposta di regolamento della Commissione europea sui mercati delle criptovalute (MiCA) sta attualmente escludendo il mercato degli NFT; di fatto il MiCA ha escluso gli NFT dal suo campo di applicazione.
Secondo l’articolo 4 (2) del regolamento proposto “gli emittenti di “cripto-asset che sono unici e non fungibili” non sono tenuti a pubblicare o registrare un whitepaper.
Le esenzioni sono applicabili per le identità date ai proprietari di NFT legate alla proprietà frazionata di beni terzi, o anche particolari diritti legati ad altre attività finanziarie come la distribuzione di profitti, diritti di voto, o altri diritti. In questi casi, le autorità di regolamentazione potrebbero valutarli come token di sicurezza.
Cosa succede in Italia
In Italia, ad esempio, secondo l’attuazione italiana della direttiva EU 843/2018 (AMLD5) relativa a misure in materia AML (Anti-Money Laundering) e KYC (Know Your Customer), la definizione di “valuta virtuale” comprende anche le rappresentazioni digitali di valore che non sono utilizzate come mezzi di scambio ma sono detenute a scopo di investimento, a condizione che siano trasferite, memorizzate e scambiate elettronicamente. In linea di principio, le NFT potrebbero rientrare nell’ambito di tale definizione e far scattare gli obblighi inerenti all’antiriciclaggio.
NFT e riciclaggio di denaro
Di fatto, un’altra questione rilevante riguarda le procedure con cui gli NFT vengono sfruttati per il riciclaggio di denaro. Un esempio è rappresentato dal commercio delle opere d’arte fisiche, che risultano essere usate come strumento per il riciclaggio di denaro, date le clausole di anonimità per acquisti di opere d’arte di alto valore.
Tuttavia, la sua efficacia è limitata in quanto le opere d’arte sono soggette a difficili trasporto e conservazione.
Nella misura in cui gli NFT sono sviluppati per fornire un effettivo vincolo di proprietà su opere d’arte, risolverebbero al contempo i problemi di trasporto e conservazione fisica e quindi potrebbero rappresentare un serio problema nel campo dell’antiriciclaggio.
Una pratica molto usata riguarda l’attività di un soggetto che agisce si sia come acquirente che come venditore in uno scambio. Questo può essere fatto registrando due account separati (uno per la vendita e uno per l’acquisto) e acquistando l’NFT da sé stessi, pratica comunemente nota come “wash-trading”.
Come dimostrare attività sospette
Ci sono alcuni indicatori che possono dimostrare attività sospette, specialmente quando il valore fiat del commercio è sostanziale.
Ad esempio, un utente che acquista NFT per 1 milione di Euro e due giorni dopo lo vende per 900 000 Euro, può indicare che l’investitore non aveva esperienza o aveva pianificato la perdita.
In generale, questo tipo di transazione potrebbe essere un’indicazione di riciclaggio di denaro.
La Financial Action Task Force (FATF), organismo che stabilisce gli standard globali in materia di antiriciclaggio, ha riconosciuto come gli NFT possano creare opportunità per il riciclaggio di denaro o il finanziamento del terrorismo e ha chiesto un’ulteriore regolamentazione nel merito.
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Conclusioni
Al momento, gli NFT sono un ottimo esempio di come la tecnologia, basata sulle blockchain e le strutture digitali decentralizzate, presenti dei vuoti normativi molto estesi. I mercati decentralizzati e gli NFT stanno utilizzando una tecnologia dirompente che comporta un certo livello di rischio finanziario e incertezza legale, perché la legge non ha ancora avuto la possibilità di mettersi al passo con la tecnologia blockchain e i suoi sottoprodotti.
Ma considerando il valore raggiunto da alcuni NFT, è più probabile che il mercato attiri regolamentazioni e tasse, e anche azioni legali. Ciononostante, gli NFT offrono opportunità interessanti per venditori e acquirenti di opere d’arte.
Tuttavia, mentre il mercato continua ad evolversi, è fondamentale che gli acquirenti siano consapevoli e capiscano i rischi inerenti a questi prodotti. Per minimizzare questi rischi, si dovrebbe considerare attentamente ciò che si sta acquistando, assicurarsi che qualsiasi “smart contracts” incorporato rifletta accuratamente i diritti che ci si aspetta di ricevere, e acquistare e trattare NFT solo su marketplace affidabili.