Seguendo la svolta di Apple e del suo iOS 14, anche Google punta tutto sulla sicurezza dei dati e la privacy degli utenti presentando la beta di Android 12 durante il primo giorno del Google I/O 2021, la conferenza organizzata annualmente da Google e rivolta agli sviluppatori.
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Android 12: Google accelera sulla privacy
Tante le novità della nuova versione del sistema operativo mobile che segna un punto di svolta rispetto alle precedenti versioni 10 e 11 che hanno rappresentato più un’evoluzione che una rivoluzione.
Su tutte, un pannello di controllo che consentirà agli utenti di avere il pieno controllo dei dati utilizzati dalle app, avvisandoli quando quelle più invasive accedono alla posizione geografica, alla videocamera, al microfono o alle altre componenti hardware del dispositivo.
In particolare, la nuova funzione chiamata Privacy Dashboard consentirà agli utenti di tenere sott’occhio i permessi di sistema richiesti dalle app installate sul dispositivo e quindi di dare un consenso più ragionato alle app che tracciano i dati personali per scopi pubblicitari.
Una funzionalità che ricorda molto da vicino l’App Tracking Transparency introdotta da Apple nel nuovo iOS 14 e che di fatto conferma l’intenzione delle grandi aziende tecnologiche di rivoluzionare il mercato digitale puntando tutto sulla privacy: una rincorsa tre le big a rafforzare la propria immagine di aziende che mettono al centro la sicurezza dei dati dei propri utenti.
Queste novità privacy, infatti, seguono a stretto giro le nutrition label introdotte prima da Apple e poi da Google sui rispettivi store di app, il pensionamento dei cookie di terze parti e l’introduzione di FLoC da parte di Google.
Tutte le altre novità su privacy e sicurezza
In Android 12 sarà presente anche un pulsante Quick Delete che consentirà agli utenti di cancellare rapidamente la cronologia delle ricerche effettuate negli ultimi 15 minuti: basterà un tocco dal menu del proprio account Google.
È stato inoltre aggiornato il Password Manager integrato in Chrome: il nuovo gestore delle password mostrerà un avviso all’utente ogni volta che le sue credenziali di accesso ai servizi online potrebbero essere state compromesse, offrendogli la possibilità di modificarle velocemente.
Farà parte integrante di Android 12, invece, il nuovo strumento Android Private Compute Core che consentirà di mantenere private e al sicuro sullo smartphone le informazioni personali degli utenti in quanto verranno elaborate direttamente nella memoria del dispositivo e non sui server di Google, evitando quindi che viaggino sul Web.
Da segnalare anche la nuova Locked Folder, un’allocazione di memoria del dispositivo su cui è installato Android 12 dove è possibile archiviare in maniera riservata e protetta da password le immagini di Google Foto.
Infine, con Android 12 è stato aggiunto un’utile opzione in Google Maps che ricorda agli utenti di aver attivato la cronologia delle posizioni, consentendo loro di disattivarla in qualsiasi momento.
Come funziona il programma beta di Android 12
La versione Beta di Android 12 è già disponibile per il download e può essere installata oltre che sui Google Pixel di ultima generazione, anche sugli smartphone compatibili di molti partner di Big G.
Per conoscere tutte le altre novità del sistema operativo, possiamo fare riferimento alla pagina ufficiale del progetto.