Con le app spia, gli spy software dedicati a captare informazioni di terzi attraverso l’uso delle tracce che ognuno di noi lascia nel mondo virtuale, la nostra vita privata e lavorativa è potenzialmente a rischio.
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Le più note app spia
Il mercato ormai pullula di queste applicazioni: si va, in un elenco minimo rispetto alla quantità di software commercializzati, da Wossip Tracker a mSpy oppure, con piccole variazioni, da flexiSPY a howerwatch, da Cerberus a iSpyoo, ed ancora Spyzie, SpyBubble, Spyera, The TruthSpy, Realtime-Spy, Netvizor. In linea di massima offrono tutti potenzialmente una medesima struttura di base, quanto alle funzionalità, con possibili variazioni più o meno approfondite e con eventuali funzioni aggiuntive.
Alcuni di queste app spia citate si rivolgono ad una specifica utenza, come nel caso di Realtime-Spy e Netvizor che sono destinati ad un controllo aziendale. Si tratta di software studiati per essere installati direttamente sulle utenze dei dipendenti da chi dispone delle autorizzazioni di system administrator e che non possono essere rilevati dal dipendente.
Il funzionamento base delle app spia
Questi tipi di software, ovviamente, sono strutturati partendo dal presupposto che il dipendente che lavora su un PC comunque non ne ha la piena disponibilità: egli può infatti adoperare l’hardware nei limiti e secondo le modalità che sono impostate ab origine del datore di lavoro.
Non ha la possibilità di accedere alla configurazione né di procedere alla installazione o disattivazione di programmi. Risulta agevole, pertanto, in casi del genere, installare sul PC forme di controllo in grado di monitorare, da remoto, ogni singola attività svolta dal dipendente, dalla digitalizzazione dei caratteri sulla tastiera alle pagine Web visitate e ai tempi di accesso alle stesse, nonché ai file lavorati, aperti ed agli applicativi adoperati.
Teoricamente si potrebbe avere un controllo totale dell’operato, ove ciò fosse lecito, ma, anche in questo caso, occorre che le aziende approntino i controlli entro i limiti consentiti e, comunque, sempre fornendo al dipendente una opportuna informativa. Non è da sottovalutare, comunque, il dato che si registra negli ambienti aziendali di un maggiore uso di spy-software anche al limite della correttezza.
Analoghi discorsi valgono per le app che spiano i cellulari, dove si aggiunge -tra l’altro – anche la possibilità di spiare e registrare tutto ciò che si sente nell’ambiente dove c’è il cellulare intercettato e di scattare foto all’utente (tramite la fotocamera del cellulare).
App per spiare Whatsapp
In ambiti familiari, sociali, vanno per la maggiore, invece, le app spia che sono in grado di controllare l’attività sui social network, i tempi di connessione, la messaggistica e, ovviamente, l’utilizzo delle chat, prima tra tutte, tenuto conto della sua diffusione su larga scala, WhatsApp.
Le app spia che offrono il controllo della messaggistica di WhatsApp (tra i tanti Wossip Tracker) sono in grado di fornire ogni informazione sull’uso della chat. Nonostante l’app abbia attuato più stringenti forme di criptazione della messaggistica, sembra che comunque si riesca ad ottenere un report più o meno dettagliato circa l’utilizzo. In particolare viene inoltrato un messaggio ogniqualvolta il soggetto controllato avvia il software o anche tutte le volte che è on-line o cambia foto o stato.
L’attivazione di questi software spia è estremamente semplice e non necessita di far veicolare alcuna installazione sul cellulare che si intende spiare: basterà, infatti, scaricare l’app e fornire il numero da controllare per ottenere informazioni sull’uso della messaggistica di WhatsApp.
L’intercettazione telefonica ed ambientale nonché la localizzazione
E se queste sono le funzionalità disponibili nel caso in cui l’intento sia quello di spiare l’uso di un particolare software, c’è da dire che molto di più si può fare quando oggetto di controllo è l’utilizzo in generale del cellulare, ossia il controllo del traffico delle conversazioni in entrata ed in uscita. Anche in questo caso si tratta di operazioni completamente invisibili agli occhi dell’utilizzatore del cellulare spia. Ormai, anzi, l’intercettazione telefonica rappresenta una delle funzionalità di base nel caso di spy-software.
Il sistema è sempre quello di veicolare le registrazioni a un server anonimo attraverso l’utilizzo della connessione dati del telefonino.
Vi sono software che consentono di ascoltare solo la parte di conversazione relativa al soggetto spiato e nuovi programmi che, invece, consentono di avere un ascolto totale della conversazione, sia quanto al soggetto spiato che al suo interlocutore.
FlexiSpy, in particolare, è abbastanza completa come app, consentendo di attivare da remoto il microfono del telefonino per registrare le conversazioni e prevedendo anche la possibilità di registrare la digitalizzazione dei tasti, accedere agli SMS ed alle email, nonché di eseguire, sempre da remoto, degli screenshot delle applicazioni in esecuzione sul dispositivo.
Ovviamente va da sé che, nel momento in cui si è in grado di assumere da remoto il controllo di un cellulare a totale insaputa del suo utilizzatore, al fine di monitorare tutto ciò che accade attraverso il suo utilizzo, telefonate, messaggistica e quant’altro, diviene altrettanto agevole trasformare lo stesso cellulare in una sorta di microfono al fine di carpire anche tutto ciò che avviene nel contesto ambientale in cui si trova il cellulare.
Si parla in questi casi di software-spia in grado di eseguire intercettazioni ambientali, assicurando la captazione di suoni e conversazioni che avvengono intorno al cellulare. Assolve, tra gli altri, questa funzione Spyera, programma abbastanza completo tra quelli di spionaggio, attivando l’intercettazione ambientale attraverso due modalità, con accesso dal Web oppure lanciandola direttamente sul telefono “controllato” senza emettere né suoni né segnalazioni luminose o icone che potrebbero destare sospetti.
La stessa funzione di localizzazione GPS/GSM consente di conoscere, grazie al sistema GPS interno al cellulare, la posizione geografica del dispositivo in un preciso momento. Sarà ben semplice in questo modo stabilire, non solo la localizzazione, ma anche i percorsi effettuati e il monitoraggio dei tempi impiegati per spostarsi da un luogo ad un altro.
Funzioni di utilizzo programmate e ricezione in real time
In questo “fantastico” ed immenso mondo di software spia sempre più aggressivi, quanto alle funzionalità, a prescindere da un esame della possibilità di controllare ogni respiro fatto attraverso o accanto al cellulare, sembra interessante soffermarsi, in ultimo, in maniera trasversale, sulla possibilità di accedere ai dati, conservarli, programmare le registrazioni e ricevere file audio o video in real time.
Se, infatti, si decidesse di controllare gli SMS, non solo vi sarà la possibilità, al momento, di accedere agli stessi, ma anche di averli disponibili sul server di controllo per un certo numero di giorni. Si potrà, quindi, ritornare sul loro contenuto e rileggerli anche in un secondo momento.
Per le registrazioni di conversazioni sarà possibile programmare giorno ed ora in cui far partire la funzione di registrazione audio e si potrà anche stabilire preventivamente la durata della stessa così come potrà essere programmata l’attivazione della fotocamera del cellulare spiato.
Audio e video potranno essere attivati contemporaneamente e si potranno ricevere in real time: si potrà essere spettatori “presenti” di ogni fatto ed evento con il privilegio di poter osservare il tutto senza che nessuno sospetti di nulla.
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