IL VADEMECUM

GDPR ed email marketing, tutti i consigli per non sbagliare

Le best practice da attuare e gli errori da evitare assolutamente per non incappare in sazioni: ecco tutte le regole per fare email marketing in compliance al GDPR

Pubblicato il 13 Mar 2020

Alexandra Suardi

Web Designer & Digital Mktg, Docente (web, Office, AutoCAD)

email_658538656

Faticoso ma non impossibile: gestire bene l’attività dell’email marketing mantenendosi GDPR compliant potrebbe essere considerata una vera sfida del nuovo decennio.

Ecco un utile vademecum per non rischiare sanzioni.

Il rapporto tra GDPR ed email marketing

L’email marketing è una delle attività più potenti ed efficaci nel business di piccole e medie imprese. Consente di inviare offerte commerciali alle aziende con massima facilità, economicità nel modo immediato ed efficiente, sfruttando anche diverse piattaforme di marketing automation.

Tuttavia alla luce del GDPR si pone la domanda: i destinatari delle mailing list (create dai dati provenienti dai DB o CRM delle rispettive aziende) hanno consentito in precedenza l’invio delle mail promozionali? Ed in che modo queste campagne di e-mail marketing vengono svolte? Si parla del Permission Marketing o Cold E-Mail Marketing o di qualche altra tipologia? Vediamo le principali categorie, perché non tutte le email promozionali sono uguali. In linea di massima si potrebbero riconoscere tre principali categorie del direct e-mail marketing (DEM):

  • cold email(per promuove i servizi a potenziali nuovi clienti)
  • soft spam(per contattare soggetti che sono già clienti acquisiti)
  • spam – non consentita! (per inviare email ad utenti senza il consenso esplicito)

Quali sono le regole per fare marketing diretto essendo GDPR compliant? Anche se la normativa dispone di indicazioni precise, nella pratica è comunque consigliabile essere più stringenti (applicando soprattutto il principio sulla “minimizzazione dei dati”) per svolgere l’attività del marketing in modo sicuro. Ed infatti, il GDPR non deve essere considerata la potenziale minaccia al Cold Email Marketing, bensì un regolamento che aiuta a proteggere i dati (personali) limitandone l’uso ed avendone il pieno controllo (applicando soprattutto il principio dell’”accountability”).

Cold e-mail: email “a freddo”

I destinatari delle mail sono potenziali clienti dai quali è stato ottenuto il consenso per l’invio delle mail promozionali (nel pieno rispetto del GDPR) Possono far eccezione le mail dell’ambito B2B, con qualche accorgimento preciso, ovvero: è consentito l’invio alle mail aziendali (del tipo: info@azienda.com, amministrazione@azienda.com, etc.), mentre non è consentito l’invio alle mail nominative senza il consenso (del tipo: nome.cognome@ azienda.com) perché contenenti i dati personali.

Soft Spam

I destinatari delle mail sono soggetti già fidelizzati (clienti acquisiti), dai quali è stato già ottenuto il consenso.  Nel caso “borderline” (senza richiedere il consenso dell’utente), le mail possono essere inviate purché vengano rispettate le seguenti condizioni:

  • il cliente deve essere maggiorenne;
  • l’email riguarda prodotti e/o servizi del titolare;
  • il cliente deve avere la possibilità di opporsi al trattamento in modo semplice e gratuito (“opt-out“);
  • non vengono utilizzati sistemi automatizzati per l’attività di email marketing;
  • il trattamento viene giustificato da un interesse legittimo del titolare;
  • deve essere fornita al cliente la Privacy Policy per comunicare tutti i dettagli sul trattamento dei dati.

Spam

Le mail che vengono considerate spam sono quelle inviate agli utenti senza aver richiesto alcun tipo di consenso. Di conseguenza in questo caso sono completamente “fuori regola” e si rincorre alle sanzioni, oltre alle possibilità di denunce penali e/o il blocco dell’attività aziendale.

Il consiglio: chiedere sempre il consenso

Le strategie di list bulding possono essere diverse, importante che si basino sui principi del GDPR. Sicuramente non si tratta di un’attività semplice da progettare ed immediata nella sua esecuzione (anzi, può risultare piuttosto dispendiosa), pertanto bisognerebbe seguire delle best practice nel pieno rispetto delle normative vigenti. Ad esempio, la neswsletter è un ottimo canale del direct email marketing anche perché basata sul permesso esplicito dei cyber-utenti a ricevere comunicazioni.

Oltre alla classica iscrizione alla Newsletter (“opt-in” singolo) può essere implementata la modalità ancora più conforme alle norme GDPR, ovvero il double opt-in, che prevede una doppia approvazione per l’iscrizione. Una prima sul form di richiesta e solitamente, una seconda confermando il link che si riceve via email.

GDPR ed email marketing: la privacy policy

La Privacy Policy diventa un “must” con l’entrata in vigore del GDPR e, nel caso vengano usati i dati personali per l’email marketing, la stessa deve informare l’utente sulle modalità del trattamento dei dati e sui suoi diritti (rif.artt.12-22 GDPR).

Inoltre, bisogna prestare attenzione ad eventuali trattamenti dei dati da terze parti (l’uso delle piattaforme di gestione delle newsletter, a.e. MailChimp, MailUp, GetResponse, oppure sistemi CRM completi come InfusionSoft, Salesforse, etc.), verificando sempre che siano GDPR compliant.

GDPR ed email marketing: conservazione dei dati

Anche le mailing list hanno una scadenza! I dati (raccolti previo il consenso degli interessati) possono essere usati nel periodo di tempo necessario al perseguimento della finalità, pertanto quando un dato termina la sua finalità deve essere cancellato.

A questo proposito il GDPR stabilisce le tempistiche che vanno dai 12 mesi (per finalità di profilazione) ai 24 mesi (per finalità di marketing).

GDPR ed email marketing: best practice ed errori da evitare

Ecco i principali errori da evitare e le best practice da attuare:

  1. L’adeguamento al GDPR è un processo aziendale e non va applicato soltanto ai siti web o all’attività online. Assicurati che l’azienda sia GDPR compliant.
  2. Predisponi l’informativa Privacy chiara, completa, accessibile.
  3. Raccogli i dati ottenendo i consensi espliciti (form online, iscrizione newsletter, richieste esplicite), preferibilmente con modalità double-opt-in.
  4. Non utilizzare gli indirizzi di posta elettronica reperibili in rete o acquisibile da pubblici atti nel modo indiscriminato.
  5. Memorizza le scelte sui relativi consensi ottenuti (Registro dei consensi)
  6. Organizza le mailing list rispettando le norme GDPR (in particolare il principio sulla minimizzazione dei dati trattati).
  7. Garantisci i diritti dei destinatari delle mail (protezione dati, conservazione, cancellazione, oblio).
  8. Non utilizzare i dati superando i tempi di conservazione (richiedi un nuovo consenso).
  9. Predisponi sempre la possibilità di comunicazione tra l’utente ed il titolare del trattamento dei dati.
  10. Inserisci sempre nelle mail il link alla privacy policy.
  11. Inserisci sempre il link di disiscrizione.
  12. Assicurati che le piattaforme di terze parti (usate per email marketing) siano completamente GDPR compliant.
  13. Non è permesso l’anonimato o il mascheramento dell’indirizzo email da cui si spedisce.
  14. Inserisci sempre l’oggetto della mail indicando chiaramente l’intento della tua comunicazione.
  15. Evita il “tono della persuasione commerciale” cercando di mantenere il carattere del tuo messaggio prettamente informativo.
  16. Non inserire gli allegati alla mail (eventualmente puoi inserire i link per accedere ad altre info pertinenti all’oggetto della mail).
  17. Tieni sotto controllo la dimensione della mail.

L’obiettivo è rendere consapevoli gli email marketer sull’uso idoneo di questi strumenti in modo che possano continuare a lavorare senza rischiare sanzioni.

Cosa succede se si sbaglia: le conseguenze legali

Il GDPR consente il diritto esplicito di sporgere denuncia presso un’autorità di vigilanza (nel caso di violazione delle norme). Di conseguenza, quando viene presentata un’istanza di violazione normativa all’autorità, questa può scegliere di eseguire una verifica delle operazioni di trattamento.

Nel caso si accertasse il trattamento dei dati eseguito nel modo illegale, non solo si rincorrerebbe ad una sanzione, ma è possibile che venga anche interdetto l’utilizzo di tali dati provenienti da fonti simili. Nel caso dell’email marketing un caso del genere (se la violazione riguarda la raccolta di indirizzi di posta elettronica), si rischia di non poter più utilizzare l’intera mailing list. Le sanzioni amministrative vanno dai 6.000 a 36.000 euro (in base alla gravità della situazione).

Non è da sottovalutare anche la responsabilità per danni: la normativa garantisce agli utenti il diritto al risarcimento per i danni. Quindi violando le normative c’è l’ulteriore rischio di potenziali contenziosi. Importante è ricordarsi che l’utilizzo scorretto delle mail (nominative) comporta una responsabilità civile per spamming nonché una responsabilità penale per illecito trattamento di dati personali.

Altre conseguenze

Oltre alle conseguenze legali, si rischia di avere l’interruzione dei servizi di terze parti (piattaforme di email marketing). Violando il GPDR in termini di legalità, questa viene considerata la violazione dei termini del servizio terzi con il rischio di sospendere il servizio o addirittura di avere un divieto permanente.

Il danno alla reputazione può essere irreversibile, rovinando pubblicamente l’immagine dell’azienda e lasciando l’impressione di svolgere l’attività malevola. I danni significativi possono perdurare nel tempo fino a compromettere completamente l’attività aziendale.

Conclusione

A giorno d’oggi l’attività di email marketing può essere svolta con la base giuridica del legittimo interesse del Titolare, importante è che le Privacy Policy e i trattamenti dei dati siano conformi al GDPR, evitando possibili abusi e/o situazioni borderline che possono compromettere la sicurezza dei dati. Perché il GDPR non deve essere considerato come un limite all’attività di email marketing, bensì quello che è: il quadro normativo chiaro e trasparente che permette le iniziative pubblicitarie di email marketing senza un’invasione eccessiva dei diritti e delle libertà dell’interessato.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati