IL NUOVO DECRETO

Green Pass: le ultime indicazioni del Garante Privacy, ma rimangono aspetti da chiarire

Il Garante Privacy ha dato il via libera al nuovo DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 ottobre 2021, che va a modificare il precedente decreto che ha finora regolato i controlli Green Pass. Ecco le nuove modalità di controllo, ma rimangono alcune criticità

Pubblicato il 15 Ott 2021

Riccardo Berti

Avvocato e DPO in Verona

Franco Zumerle

Avvocato, Coordinatore Commissione Informatica Ordine Avvocati Verona

Green Pass obbligatorio sui luoghi di lavoro

Un altro dei tasselli del puzzle normativo della certificazione verde Covid è passato, indenne, al vaglio del Garante Privacy. Il DPCM pubblicato in Gazzetta il 14 ottobre 2021 (a poche ore dall’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass per il mondo del lavoro) modifica il DPCM 17.06.2021 che sinora ha regolato i controlli dei Green Pass, ed ha ricevuto il via libera del Garante nonostante alcune criticità abbastanza evidenti nei contenuti del provvedimento.

Il Garante si concentra in particolare sulle nuove modalità di controllo previste dal decreto e che hanno l’obiettivo di semplificare le attività di verifica da parte dei datori di lavoro.

Green Pass: le nuove modalità di controllo

Il Garante si concentra innanzitutto sulle nuove modalità di controllo che dovrebbero essere accessibili per i datori di lavoro.

Ricalcando il parere favorevole già espresso con riguardo alla piattaforma predisposta dal Governo per il settore scuola, il Garante dà il via libera a questi controlli “da remoto” articolati in diverse possibilità a seconda del soggetto coinvolto e dalla dimensione del titolare nel caso di pubbliche amministrazioni.

Da un lato, il Garante autorizza l’impiego di pacchetti di sviluppo (SDK) rilasciati dal Ministero con licenza open source, per sviluppare software da integrare nei sistemi di controllo accessi.

Questi sistemi potranno essere “attivati” mediante l’utilizzo di una specifica funzionalità della Piattaforma NoiPA o del Portale istituzionale dell’INPS.

La Piattaforma NoiPA (per le amministrazioni aderenti) e il Portale dell’Inps (per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti non aderenti a NoiPA) consentiranno inoltre ai datori di lavoro di visualizzare, senza passare dall’app Verifica C19, la sola informazione del possesso o meno di un Green Pass valido da parte dei lavoratori.

Questi strumenti in buona sostanza consentono di accedere unicamente al dato booleano di tipo sì/no con riguardo al possesso del certificato, senza fornire nemmeno le informazioni ulteriori che vengono invece visualizzate attraverso l’app Verifica C19 (ad esempio la precisazione sul possesso di una certificazione valida solo in Italia, o il fatto che il soggetto è in possesso di una certificazione, anche se questa non è ancora valida).

Proprio per questa “povertà di informazioni”, il controllo con questi sistemi era inteso a essere una semplice “pre-verifica” da confermare poi con il controllo via app nel settore scuola, questa caratteristica sembra però venuta meno con l’estensione dell’obbligo di Green Pass a tutti i lavoratori e, pare di capire, il controllo via piattaforma sarà sufficiente a integrare un valido controllo nel caso in cui tutti i dipendenti risultino in possesso di Green Pass, senza necessità di convalidare il dato con un controllo via app.

Green pass a scuola, un metodo (tutto digitale e automatico) per gestire i controlli

Il Garante non si sofferma sulle misure tecniche rivolte a risolvere il principale problema di questo tipo di verifica, ovvero quelle destinate ad escludere i dipendenti assenti per ferie, malattie, permessi o che svolgono la prestazione lavorativa in modalità agile, da questo controllo; nel parere è però chiaro che il problema è stato affrontato e risolto positivamente dal Governo.

Peccato che, però, nell’allegato H al decreto si scopra che questa “selezione” dei dipendenti effettivamente in servizio e con accesso ai luoghi sia semplicemente lasciata ad una scelta dell’operatore addetto ai controlli, che andrà quindi opportunamente istruito per scongiurare abusi.

Dall’altro lato è poi previsto, solo le Pubbliche Amministrazioni con più di mille dipendenti, un servizio di interoperabilità applicativa con la Piattaforma nazionale-DGC.

Questo controllo, che passa per l’interoperabilità diretta con la piattaforma governativa e non ha bisogno quindi di “intermediari” come l’applicativo NoiPA o il portale INPS, darà le stesse informazioni (il valore booleano sì/no sul possesso del Green Pass) accessibili attraverso i portali.

L’informativa privacy

Con riguardo all’informativa privacy, invece, il Garante precisa che in caso di attivazione di queste modalità di controllo “da remoto”, sarà necessario informare compiutamente i lavoratori sul loro utilizzo e che l’informativa in proposito potrà essere anche diffusa con un comunicato: “il personale interessato dal processo di verifica sia opportunamente informato dal proprio datore di lavoro sul trattamento dei dati attraverso una specifica informativa, anche mediante comunicazione resa alla generalità del personale”.

Questa informativa andrà quindi distinta da quella rivolta alla più ampia platea dei soggetti sottoposti a controllo (mentre il controllo da remoto riguarda unicamente i dipendenti l’obbligo di esibire il Green Pass si estende a consulenti, collaboratori, titolari ecc. e include in sostanza chiunque visiti l’azienda/amministrazione e non sia un utente/cliente) i quali ultimi difficilmente potranno essere informati tramite comunicazione anticipata e l’informativa andrà resa loro all’atto del controllo, con i soggetti che si occuperanno dei controlli che dovranno tenere a disposizione ed esibire l’informativa privacy ai soggetti sottoposti a verifica.

Il trattamento dati nell’attività di verifica

Nel provvedimento, il Garante coglie l’occasione di ribadire i limiti del trattamento dei dati personali degli interessati nell’ambito dell’attività di controllo del Green Pass.

In particolare, il Garante afferma: “L’attività di verifica non dovrà comportare la raccolta di dati dell’interessato in qualunque forma, ad eccezione di quelli strettamente necessari, in ambito lavorativo, all’applicazione delle misure derivanti dal mancato possesso della certificazione. Il sistema utilizzato per la verifica del green pass non dovrà conservare il QR code delle certificazioni verdi sottoposte a verifica, né estrarre, consultare registrare o comunque trattare per altre finalità le informazioni rilevate”.

Va quindi ribadito come non sia possibile per i datori di lavoro raccogliere “elenchi” di soggetti controllati o tenere “registri” da far compilare ai delegati al controllo.

L’attività di reporting del controllo effettuato, anche se a campione, non può comportare il trattamento di dati dei soggetti sottoposti a controllo e quindi è evidente che al delegato non potrà essere chiesto altro se non un’attestazione circa il fatto che lo stesso ha provveduto ad effettuare i controlli come da disposizioni ricevute e, nel caso di controlli a campione, quanti sono i soggetti da lui controllati (la rigidità della posizione del Garante si scontra però con la necessità di garantire la rotazione dei controlli, che imporrebbe quantomeno una comunicazione fra i delegati).

Il controllo anticipato dei dipendenti

Il Garante, inoltre, serba il più assoluto silenzio, nel proprio parere, sulle modalità con cui i datori di lavoro potranno chiedere ai dipendenti di anticipare la comunicazione relativa all’assenza di Green Pass, modalità che, stando alle indiscrezioni trapelate sul contenuto del DPCM, erano normate nella bozza del provvedimento.

Le indicazioni del Garante, però, sarebbero state davvero opportune quanto stiamo parlando di un trattamento di dati personali sanitari che per la prima volta, nell’ambito del “sistema” Green Pass, non avviene solo con una esibizione del dato, non conservato dall’app Verifica C19, ma passa per una comunicazione e successiva conservazione del dato stesso.

I datori di lavoro avrebbero infatti bisogno di indicazioni precise sulle cautele da adottare nell’approntare questo trattamento dati sul quale:

  1. non si hanno indicazioni nella normativa;
  2. nessuno ha avuto il tempo di ponderare indicazioni e precauzioni essendo che la possibilità di anticipare i controlli è stata introdotta a pochissimi giorni prima dell’entrata in vigore della normativa che estende il Green Pass ai luoghi di lavoro.

E purtroppo oggi i datori di lavoro si trovano senza nemmeno poter contare sui (pur eccessivamente restrittivi) termini temporali di 48 ore previsti nella bozza di DPCM, che nella versione pubblicata in Gazzetta nulla dispone sui controlli anticipati.

Obbligo di Green Pass in azienda: aggiornamenti sulle misure privacy da adottare a cura del datore di lavoro

L’impiego di certificati cartacei

Tace il Garante su una allarmante disposizione contenuta nel DPCM appena varato dall’esecutivo, secondo la quale nelle more dell’ottenimento del certificato Green Pass digitale sarebbe possibile esibire le certificazioni cartacee (ricevute di tamponi, certificati di vaccinazione, certificati attestanti la guarigione da Covid-19).

La disposizione compromette il sistema faticosamente concertato dal Governo e dall’Autorità privacy per evitare una condivisione di dati personali eccessiva (oltre che per evitare di affidare il sistema a certificati facilmente falsificabili ed, infine, per evitare di rendere troppo complesse le operazioni di verifica delle certificazioni).

Appare quindi strano che il Garante abbia lasciato passare sotto traccia una disposizione così pericolosa senza spendere alcuna considerazione in proposito.

Articolo aggiornato in seguito alla pubblicazione del DPCM “Green Pass” sulla Gazzetta Ufficiale del 14 ottobre 2021.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2