LA RIFLESSIONE

I pagamenti risarcitori per inosservanze GDPR, dove e a chi sono destinati

Il GDPR persegue in maniera piuttosto severa i “no compliance”, con un quadro sanzionatorio amministrativo e penale che punta su multe pecuniarie davvero salate. È pertanto lecito chiedersi dove e a chi sono destinati i pagamenti risarcitori per inosservanze GDPR. Facciamo il punto della situazione

Pubblicato il 20 Nov 2019

pagamenti risarcitori per inosservanze GDPR approfondimento

Parlando di adeguamento al Regolamento UE 679/2016 sulla protezione dei dati e alla normativa privacy è lecito domandarsi dove e a chi sono destinati i pagamenti risarcitori per inosservanze GDPR.

Come ormai noto, infatti, il GDPR ha deciso di perseguire in maniera piuttosto severa i “no compliance”, con un quadro sanzionatorio amministrativo e penale che punta su dissuasive multe pecuniarie tanto salate da decretare persino la chiusura di un’azienda.

Ma quanto sono davvero letali le sanzioni disposte dal Garante?

Pagamenti risarcitori per inosservanze GDPR: tipologie di violazioni

L’art. 83 stabilisce due principali gruppi di violazioni:

  1. nel primo rientrano le inadempienze meno gravi che possono arrivare fino a 10 milioni di euro, oppure al 2% del fatturato mondiale annuo dell’esercizio precedente e riguardano le violazioni degli obblighi imposti al titolare ed il responsabile del trattamento, l’organismo di certificazione, Accredia, e l’organismo di controllo dei codici di condotta;
  2. nel secondo gruppo di violazioni cosiddette importanti (non che le prime non lo siano) sono previste sanzioni fino 20 milioni di euro o fino al 4 % del fatturato mondiale annuo dell’esercizio precedente e riguardano le inosservanze ai principi cardine del GDPR.

L’art. 84, invece, sancisce l’autonomia degli Stati Membri a stabilire le norme sulle altre sanzioni previste in caso di violazioni non sottoposte a misure di carattere amministrativo e pecuniario a norma dell’art. 83, tali sanzioni dovranno comunque essere effettive, proporzionate e dissuasive.

Gli articoli prima indicati vengono però armonizzati nel GDPR con il principio di “One Stop Shop” anche detto “Sportello Unico” introdotto nel Considerando 149, che dispone che i titolari del trattamento abbiano relazioni esclusivamente con l’Autorità di Controllo del paese dove hanno la sede principale e ciò che viene sancito dall’Autorità di controllo “locale” trovi poi applicazione anche negli altri paesi membri: ciò al fine di semplificare la gestione dei trattamenti secondo l’approccio uniforme in tutti i territori.

Pagamenti risarcitori per inosservanze GDPR: alcune ipotesi

Ci si chiede, quindi, se la condivisione dei processi e delle procedure tra gli Stati Membri cammina parallelamente alla condivisione economica degli incassi dovuti ai pagamenti risarcitori delle multe per inadempienze privacy.

Vista la ragguardevole entità delle sanzioni pecuniarie previste dal GDPR e anche dalle fin qui registrate 64 mila violazioni del regolamento nell’UE con circa 56 milioni di multe come notificato dall’illustre International Association of Privacy Professionals (IAPP), riteniamo sia utile approfondire questo argomento, pertanto è iniziata una spasmodica e convulsa ricerca nell’etere ed in biblioteca, abbiamo anche disturbato illustri personalità nel settore privacy, associazioni di categoria, letto articoli giornalistici, codici e leggi alla ricerca di risposte, di possibili casse comuni tra gli Stati Membri, invece di programmate e normate spartizioni dei proventi tra loro ed istituzioni concomitanti come la Guardia di Finanza, commissioni specifiche per le finanze, probabili uffici ispezioni e ricerche ed altre entità reali o ombra; ma davvero nulla di certo è stato identificato.

Uno dei pochissimi trattati in rete con il tema “risarcimenti” lo troviamo scritto dall’Istituto Italiano per la Privacy e la valorizzazione dei dati che scrive un interessante articolo in merito al Garante del futuro sottolineando il fatto che “rischia di diventare inutilmente ricco nei prossimi anni”, aggiungendo che oggi il 50% degli introiti va nelle casse dell’”Autorità”, non definendo se si tratta di quella territoriale nella quale è avvenuta la violazione o all’Autorità Centrale e non chiarendo inoltre dove va il restante 50% degli importi.

Ci siamo confrontati con note personalità privacy, che hanno ammesso di essere totalmente all’oscuro delle ripartizioni economiche degli introiti delle multe (rifiutandosi di essere nominate nel presente articolo) e hanno formulato ipotesi più o meno realistiche; la più fondata ci sembra essere quella che vedrebbe la spartizione del 50% nelle casse comuni delle Autorità Garanti ed il restante 50% al Garante che ha indagato e accertato la violazione condivisa per tutte le istituzioni che hanno contribuito, come la Guardia di Finanza, la Polizia Postale ed altresì enti specializzati nelle attività di controllo, indagini e ricerche. Ricordiamo, tutto ciò sono solo pure illazioni che non trovano purtroppo riscontro in alcun manoscritto, legge e/o articolo.

Ma queste ombre gettate sul tema “risarcimenti”, portano però alla luce un fatto da poco accaduto che vede protagonista il Commissario per la protezione dei dati irlandese nella persona di Helen Dixon, che ha dichiarato al Joint Oireachtas Public Accounts Committee (PAC) ossia il Parlamento Celtico, che eventuali multe per inosservanze GDPR ad Aziende con sede legale a Dublino dovrebbero essere destinate esclusivamente alle casse irlandesi.

Ma se riflettiamo sul fatto che secondo Fiscomania l’Irlanda è il miglior paese dove fare impresa grazie ai suoi regimi fiscali più bassi in Europa detti anche “double Irish strategy”, ma anche per i numerosi incentivi dati alle nuove attività, agevolazioni per le assunzioni, per la formazione e per le imprese che investono in ricerca, ci si spiega come mai i giganti dell’hi-tech scelgano l’Irlanda per le loro attività commerciali, così come Apple, Facebook e Google.

Conseguenza è che le maggiori violazioni al GDPR siano al momento state notificate proprio dal Garante irlandese.

È giusto e doveroso che il concetto di “One Stop Shop” venga rispettato, ma è anche vero che tutte le attività di ricerca, investigazione, notifica e altro siano stati a carico e per merito dell’Irlanda quale capofila e secondo la nostra probabilmente insignificante opinione, a lei dovrebbero andare, almeno in larga parte, i frutti, almeno fino a quando il problema della territorialità genererà un’organizzazione così frastagliata.

Sarebbe probabilmente bastato pensare ad una Corte uni-federale completa anche di Unità Investigativa per rendere il tema “risarcitorio” uguale per tutti.

La situazione in Italia

Noi in Italia possiamo, pertanto, stare tranquilli e dormire sonni profondi come Alessandro Magno e la sua Iliade sotto il cuscino, perché nel nostro territorio mancano colossi commerciali come quelli irlandesi.

Tanto che le uniche sanzioni date dal Garante italiano, mai paragonabili a quelle irlandesi per 50 milioni di euro solo per Google, sono state all’ Associazione Rousseau con provvedimento n. 83 del 4 aprile 2019 per un importo di euro 50.000,00 per la violazione di cui al combinato disposto degli artt. 32 e 83, paragrafo 4, lettera a., e ad uno “sfortunato” medico accusato di aver utilizzato dati di ex-pazienti per propaganda elettorale per il quale, con provvedimento del 14 febbraio u.s., il Garante Privacy italiano ha stabilito la sanzione di euro 16.000,00.

Ma a chi e dove andranno a finire i pagamenti risarcitori delle multe privacy rimarrà un mistero.

Abbiamo così inviato e-mail ufficiali di richiesta chiarimenti a prestigiose e cattedratiche associazioni nazionali e internazionali conosciute per le loro rimarchevoli attività nel settore privacy e da loro aspettiamo risposte, dal momento che al telefono le loro uniche parole sono state “Non saprei, sarebbe necessario normare anche questo aspetto”.

Per definizione per la parola “norma” si intende un singolo precetto morale, giuridico, tecnico riferibile a una formulazione imperativa determinata o corrispondente all’ambito della consuetudine o della generalità, insomma così come il significato della parola “norma” anche l’argomento “risarcimenti” rimarrà epicamente indefinibile.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati