GDPR

Ispezioni privacy 2025, ecco cosa devono sapere le aziende



Indirizzo copiato

Il Garante privacy ha pubblicato il piano ispettivo per il primo semestre 2025, che conferma i principali ambiti di intervento dell’Autorità: protezione delle banche dati pubbliche, trattamento dati nelle banche e negli istituti di credito, gestione dei dati biometrici e nelle scuole, cookie e tracciamento online

Pubblicato il 14 feb 2025

Rosario Palumbo

Giurista d'impresa, Data protection specialist



Piano ispettivo privacy

L’attività ispettiva del Garante per la protezione dei dati personali per il periodo gennaio-giugno 2025 si concentra su specifici settori e aree, continuando con l’attività ispettiva avviata nei semestri precedenti e introducendo nuovi focus.

Tra i settori che si pongono in continuità con gli accertamenti già avviati, si confermano i principali ambiti di intervento, tra cui la protezione delle banche dati pubbliche, il trattamento dei dati nelle banche e negli istituti di credito, la gestione dei dati biometrici, la gestione dei dati nelle scuole ed i sistemi di cookie di profilazione e tracciamento online.

Complessivamente sono previsti circa 40 accertamenti ispettivi, anche con il supporto della Guardia di Finanza.

Ecco una panoramica degli ambiti oggetto di controllo.

Settori in continuità con il semestre precedente

Questi ambiti sono stati oggetto di attività ispettive precedenti, con l’intento di proseguire il monitoraggio e rafforzare il controllo.

Data breach e sicurezza delle banche dati pubbliche

Un’attenzione particolare sarà riservata agli accertamenti relativi ai data breach che hanno coinvolto banche dati pubbliche di rilevante importanza e sensibilità.

L’attività ispettiva si concentrerà sulla verifica dei sistemi di sicurezza e sulla corretta gestione dei profili di accessibilità delle banche dati, con l’obiettivo di garantire che siano in atto misure efficaci per la protezione dei dati personali.

Accertamenti nelle banche dati degli istituti di credito

Proseguiranno anche gli accertamenti sui sistemi di trattamento dei dati nelle banche e negli istituti di credito, con particolare attenzione alle violazioni dei dati personali che sono state notificate al Garante.

Verranno esaminati i sistemi di rilevamento delle violazioni, nonché le misure adottate per prevenirle tempestivamente.

Call center ed e-mail marketing

L’Ufficio del Garante concentrerà parte della sua attenzione sulle imprese che gestiscono call center e servizi di e-mail marketing, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo illecito di indirizzi email e banche dati.

Nonostante l’approvazione del codice di condotta, le ispezioni passate, e i provvedimenti sanzionatori, si segnala che permane una preoccupante tendenza al trattamento illecito dei dati personali.

Pertanto, l’Autorità continuerà a vigilare sul corretto uso delle banche dati per l’invio di comunicazioni promozionali e sull’assicurazione del rispetto del consenso degli utenti. Il monitoraggio di questa area rimane una priorità.

Contratti non richiesti nel settore energetico

L’ispezione si focalizzerà anche sulle attivazioni di contratti non richiesti nel settore energetico.

L’attenzione sarà puntata sul rispetto della normativa relativa al consenso da parte dei consumatori-interessati prima di attivare qualsiasi contratto, al fine di evitare pratiche di marketing aggressive e non conformi nonché sul controllo sulla “filiera” del trattamento.

Sistemi di videoallarme

Proseguiranno gli accertamenti sulle aziende che gestiscono sistemi di videoallarme, per garantire che i trattamenti delle immagini siano effettuati nel rispetto dei principi di previsti dal GDPR.

Cookie di profilazione e tracciamento online

Proseguiranno anche le verifiche sull’utilizzo dei cookie di profilazione, con particolare attenzione alle aziende che utilizzano cookie di profilazione e a pratiche di tracciamento non conformi alla normativa, in linea con le linee guida del 10 giugno 2021.

Gestori dell’identità digitale (SPID)

Si concluderà nel primo semestre 2025 il ciclo di ispezioni sui gestori dell’identità digitale (SPID) e sulla filiera dei soggetti di cui essi si avvalgono per il rilascio di servizi fiduciari come SPID e firma digitale.

Trattamento dei dati nelle scuole

Le ispezioni proseguiranno anche nei confronti degli istituti scolastici, per verificare la gestione dei dati tramite registri elettronici.

L’attività si concentrerà sull’assicurare che i dati degli studenti siano trattati in modo sicuro e conforme alla normativa.

Nuovi settori oggetto di accertamento

A partire dal 2025, vengono introdotti nuovi settori di monitoraggio che richiedono un’attenzione particolare in considerazione di evoluzioni tecnologiche e pratiche di mercato.

Programma Statistico Nazionale

Sono previste ispezioni su specifici progetti statistici inseriti nel Programma Statistico Nazionale (PSN), con un focus particolare sull’utilizzo di big data e dati sintetici.

L’attività ispettiva verificherà che i trattamenti di questi dati siano conformi ai principi di responsabilizzazione, di privacy by design e al principio di limitazione della conservazione e del principio di minimizzazione dei dati, in base al quale i dati devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati, sottolineando altresì che il Regolamento richiede che le valutazioni in ordine alla qualità e quantità di informazioni che si ritiene necessario trattare per il perseguimento delle finalità di statistica ufficiale, siano svolte sin dalla progettazione e per impostazione predefinita (artt. 5, par. 1, lett. c) e 25).

Utilizzo di dati biometrici per l’esame della patente

In tema di dati biometrici, sono previste verifiche sull’utilizzo di queste informazioni per l’ammissione agli esami di patente di guida presso gli uffici della Motorizzazione civile.

L’obiettivo è garantire che l’utilizzo di queste tecnologie rispetti pienamente i diritti degli interessati e la normativa sulla protezione dei dati.

Accertamenti vari

Oltre a queste aree specifiche, l’Ufficio del Garante proseguirà con una serie di accertamenti generali nei confronti di soggetti pubblici e privati, al fine di verificare l’osservanza delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali.

Le aziende dovranno essere pronte a rispondere a eventuali reclami e segnalazioni formali che potrebbero attivare indagini ispettive.

Ispezioni privacy 2025: come prepararsi

Le aziende dovranno rafforzare le politiche di protezione dei dati, aggiornando regolarmente le misure di sicurezza per garantire la conformità alla normativa.

È fondamentale che siano in grado di dimostrare la conformità alla normativa, la corretta gestione dei consensi e l’adozione di misure tecniche per la protezione dei dati.

In caso di segnalazioni o reclami, sarà essenziale una pronta risposta e la disponibilità a collaborare con l’Autorità per garantire la protezione dei diritti degli interessati.

Il ruolo del DPO

L’arrivo di un’ispezione del Garante rappresenta una sfida importante per le aziende, ma anche un’opportunità per garantire che le proprie pratiche di trattamento dei dati siano conformi alla normativa in vigore.

I DPO e i consulenti privacy giocano un ruolo cruciale nel garantire una gestione corretta del processo ispettivo, assicurandosi che tutte le misure di sicurezza siano in atto e che l’azienda rispetti pienamente le normative GDPR.

La preparazione, la cooperazione e l’adozione di correttivi tempestivi sono fondamentali per evitare sanzioni e garantire la protezione dei dati personali.

Il DPO deve essere presente durante l’attività di accertamento per supportare l’azienda nella raccolta e presentazione della documentazione richiesta e per rispondere tempestivamente alle richieste del Garante. Il consulente privacy, nel caso non ci sia un DPO, avrà lo stesso ruolo di supporto e consulenza.

Una delle aree più scrutinati durante un’ispezione riguarda la documentazione relativa alla gestione dei dati. Il DPO e i consulenti devono garantire che tutti i documenti necessari siano pronti e facilmente accessibili, tra cui:

  1. registro delle attività di trattamento;
  2. valutazioni di impatto sulla protezione dei dati (DPIA);
  3. contratti con i responsabili del trattamento (ai sensi dell’art. 28 del GDPR);
  4. politiche e procedure interne di protezione dei dati;
  5. moduli di consenso degli utenti, se applicabili.

Il DPO dovrà assicurarsi che tutte le analisi dei rischi siano state condotte e documentate correttamente.

Se, durante l’ispezione, vengono individuati eventuali rischi o aree di non conformità, è essenziale che l’azienda abbia già identificato e avviato le misure correttive necessarie per risolvere i problemi riscontrati.

Potrebbe anche essere necessario seguire un processo di monitoraggio continuo per garantire che l’azienda rimanga conforme e che tutte le modifiche siano adeguatamente documentate.

Conclusioni

Le aziende devono affrontare il 2025 con una rinnovata attenzione alla protezione dei dati personali.

L’attività ispettiva in programma, che coprirà una vasta gamma di settori e casi specifici, impone alle imprese di essere proattive nell’assicurare che i loro sistemi di gestione dei dati siano conformi alla normativa.

La preparazione adeguata non solo eviterà sanzioni, ma contribuirà anche a tutelare i diritti degli utenti e a migliorare la reputazione aziendale.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3