Al fine di consentire la migliore comprensione delle modalità di trattamento dei dati personali dei propri utenti, Meta ha annunciato di aver modificato la propria informativa privacy, pubblicandone in anteprima il testo che entrerà in vigore a partire dal 26 luglio 2022.
L’azienda, infatti, era stata più volte oggetto di contestazioni da parte delle Autorità, le quali lamentavano l’assenza di trasparenza nei confronti dei propri utenti e il mancato rispetto dei principi di chiarezza richiesti dalla normativa europea.
All’interno della nuova informativa viene chiarito anche il processo di condivisione delle informazioni con i Partner di Meta: si tratta di uno degli aspetti che maggiormente era stato criticato dalle Autorità e che aveva portato anche alla necessità di aggiornare l’informativa privacy per l’applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp.
“Abbiamo riscritto e riprogettato la nostra Informativa sulla privacy per rendere più facile la comprensione e più chiara su come utilizziamo le tue informazioni. I nostri Termini di servizio vengono aggiornati per spiegare meglio cosa ci si aspetta da noi e da coloro che utilizzano le nostre piattaforme”, si legge nel comunicato reso da Meta il 26 maggio, “Sebbene il testo abbia un aspetto diverso in entrambi, questi aggiornamenti non consentono a Meta di raccogliere, utilizzare o condividere i dati in modi nuovi”.
Le implementazioni effettuate sulle policy da parte di Meta sono da accogliersi favorevolmente, quale esito delle attività di indagine svolte dalle Autorità e delle sanzioni imposte alla Big Tech a fronte delle accertate ripetute violazioni dei principi della normativa europea sulla protezione dei dati.
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Meta aggiorna l’informativa privacy: non solo testo
“A partire da oggi”, afferma Michel Protti, Chief Privacy Officer della Società, “Meta sta implementando notifiche che informano le persone che abbiamo aggiornato la nostra Informativa sulla privacy, precedentemente nota come Informativa sui dati. Ispirati dal feedback delle persone che utilizzano le nostre tecnologie e dai nostri esperti di privacy, abbiamo riscritto la nostra Informativa sulla privacy per rendere più facile la comprensione e riflettere gli ultimi prodotti che offriamo. Mentre il testo sembra diverso in molti punti, Meta non sta raccogliendo, utilizzando o condividendo i tuoi dati in modi nuovi in base a questo aggiornamento della politica e non vendiamo ancora le tue informazioni”.
L’informativa riformulata appare ora suddivise in più sezioni e sottosezioni, alcune delle quali direttamente collegate al Centro Privacy, che consenta all’utente di accedere alle diverse impostazioni personali sulla privacy e modificarle direttamente, una volta compreso il loro funzionamento.
Oltre alla riformulazione testuale dell’informativa (redatta in modo semplice, con linguaggio chiaro e facilmente comprensibile anche dai non esperti del settore) si è previsto l’inserimento di video illustrativi, della durata di meno di due minuti, che introducono ognuno dei temi principali.
I prodotti coperti dall’informativa
L’informativa non si applica a tutti i prodotti resi dal Gruppo Meta, essendo alcuni di essi (come WhatsApp, Workplace, Free Basics, Messenger Kids) disciplinati da informative autonome o supplementari, che vanno ad integrare le informazioni fornite nell’informativa di Meta.
A titolo esemplificativo, nel caso in cui si usino i Prodotti di realtà virtuale Oculus, l’informativa distingue l’eventualità in cui si crei un account Oculus da quella in cui il collegamento avvenga mediante l’account Facebook: in questo secondo caso, all’utilizzo dei Prodotti Oculus da parte dell’utente si applica la Normativa supplementare sui dati di Oculus, mentre nel caso contrario l’utente viene invitato a consultare l’informativa sulla privacy specifica per Oculus.
Per quanto riguarda i prodotti di Meta, l’informativa si concentra sui seguenti aspetti, rimandando a documenti di dettaglio nel caso in cui si volessero approfondire le singole tematiche:
- tipologia di informazioni raccolte sia all’interno delle piattaforme, che da partner, fornitori e terzi;
- finalità che la società persegue (come fornitura, personalizzazione e miglioramento dei prodotti, elaborazione di dati statistici, sicurezza, comunicazione con l’utente, ecc.);
- modalità di condivisione delle informazioni con partner, anche integrati, fornitori, provider di servizi e terzi, che usano la piattaforma per sponsorizzare i propri prodotti e utilizzano i servizi di raccolta di dati statistici;
- condivisione delle informazioni tra le aziende di Meta, incluso WhatsApp e altri servizi.
Uno spazio rilevante occupa, all’interno dell’informativa, come indicato dalla normativa europea e dai Garanti, la definizione ed esplicazione delle basi giuridiche applicate ai trattamenti.
I nuovi controlli privacy
“Stiamo anche includendo”, continua Protti, “altri modi per accedere ai controlli che puoi utilizzare per provare i nostri prodotti nei modi giusti per te. Puoi continuare a gestire le tue impostazioni sulla privacy in qualsiasi momento e ci impegniamo a farti sapere se apportiamo modifiche importanti al modo in cui raccogliamo, utilizziamo e condividiamo le tue informazioni”.
Di rilievo, come anticipato, infatti, è proprio l’introduzione del Centro sulla Privacy, che permette di avere un resoconto diretto di: come vengono utilizzate informazioni raccolte, quali informazioni sono raccolte, come viene utilizzato il dato della geolocalizzazione e in che modo Meta permette all’utente di visualizzare contenuti personalizzati sulla base delle preferenze espresse.
Sono inoltre previsti due nuovi controlli per gli utenti:
- controlli del pubblico: l’utente potrà selezionare un pubblico predefinito per i propri contenuti, che si applicherà a tutti i contenuti creati su Facebook e condivisi sul diario, salvo che non sia espressa una specifica preferenza differente. In precedenza, invece, il pubblico predefinito per i post corrispondeva al pubblico scelto più di recente.
- nuovi modi per gestire le inserzioni: sono stati aggregati i precedenti controlli “Argomenti pubblicitari” e “Categorie di interesse” in un unico controllo, a cui è possibile accedere sia su Facebook che su Instagram. Grazie alla nuova impostazione, le persone possono impostare le proprie pubblicitarie affinché gli annunci che vengono visualizzati siano coerenti con le categorie di targeting per la quale si ha interesse. Queste opzioni sono poi utilizzate dagli inserzionisti per raggiungere gli utenti e offrire loro i contenuti desiderati all’interno degli annunci.
All’interno del Centro Privacy si gestisce, inoltre in maniera ottimizzata, la raccolta dei dati non solo all’interno della piattaforma, ma anche al di fuori di Facebook.
I prossimi step
Insieme all’informativa privacy, Meta ha annunciato di star lavorando anche all’aggiornamento dei Termini di servizio, “per spiegare meglio cosa ci si aspetta da noi e da coloro che utilizzano le nostre piattaforme.
Queste aspettative includono i diritti e gli obblighi descritti nei nostri Standard della community, ad esempio quando possiamo disabilitare o chiudere account che violano i nostri Termini o gli Standard della community o i diritti di proprietà intellettuale di altri o altre leggi. Alcune modifiche ai Termini di servizio corrispondono agli aggiornamenti della nostra Informativa sulla privacy, inclusi ulteriori dettagli su ciò che accade quando elimini i contenuti”.
Prima dell’entrata in vigore degli aggiornamenti dell’informativa e dei termini di servizio, agli utenti sarà inviata una notifica su Facebook, Instagram e Messenger che li indirizzerà alla pagina contenente tutte le informazioni di riepilogo sul trattamento dei dati e sulla politica di condivisione dei contenuti, oltre alla sintesi delle modifiche apportate.
“Poiché le normative sulla privacy e sulla protezione dei dati sono migliorate in tutto il mondo negli ultimi anni”, si legge nel comunicato, “abbiamo esplorato idee nella progettazione della privacy incentrata sulle persone e abbiamo lavorato per rendere le nostre pratiche sui dati più trasparenti. Gli aggiornamenti che annunciamo oggi sono ispirati dal feedback di esperti di privacy, responsabili politici e persone che utilizzano i nostri servizi. Il nostro obiettivo per il futuro è quello di aggiornare la nostra Informativa sulla privacy più frequentemente mentre continuiamo a imparare quali aree possiamo migliorare”.