Google ha rilasciato l’Android Security Bulletin relativo al mese di settembre 2024 che corregge 36 vulnerabilità: tra queste, c’è anche una zero-day classificata con un indice di gravità elevato che risulta essere già attivamente sfruttata in rete in modo limitato e mirato dagli attori delle minacce.
L’exploit delle vulnerabilità potrebbe consentire di condurre attacchi di tipo:
- Denial of Service
- Elevation of Privilege
- Information Disclosure
Secondo il bollettino di sicurezza pubblicato dal CSIRT Italia, l’impatto delle vulnerabilità è alto/arancione (72,56/100).
Come di consueto, l’Android Security Bulletin di settembre 2024 è stato suddiviso in due pacchetti cumulativi di aggiornamenti: il primo, catalogato come 2024-09-01 security patch level, riguarda le principali componenti del sistema operativo Android 12, 12L, 13 e 14 con patch di sicurezza precedenti a luglio 2024.
Il secondo, catalogato come 2024-09-05 security patch level, affronta e risolve i problemi di sicurezza identificati nel kernel e nei componenti dei fornitori closed-source.
Ulteriori dettagli sugli aggiornamenti dell’Android Security Bulletin di settembre 2024 sono disponibili sulla pagina dedicata.
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I dettagli della vulnerabilità zero-day
La vulnerabilità zero-day in questione, identificata come CVE-2024-32896, è una falla di privilege escalation identificata all’interno del componente Android Framework.
Classificata con un indice di gravità elevato, interessa le versioni 12, 12L, 13 e 14 del sistema operativo.
Il suo sfruttamento potrebbe portare a un’escalation locale dei privilegi senza la necessità di ulteriori privilegi di esecuzione.
Secondo quanto riportato nel relativo bollettino di sicurezza, la vulnerabilità risulta essere già sfruttata in rete in modo limitato e mirato: in particolare, come già successo in passato, in attacchi di tipo spyware sponsorizzati da stati.
Le vulnerabilità del primo security patch level
Come dicevamo, l’Android Security Bulletin di settembre 2024 è stato suddiviso, al solito, in due pacchetti cumulativi di aggiornamenti.
Con il primo pacchetto di patch, identificato come 2024-09-01 security patch level, sono state corrette 10 vulnerabilità.
Le prime 3 riguardano il componente Framework e includono anche la CVE-2024-32896 già analizzata nel paragrafo precedente: classificate tutte con indice di gravità elevato, sono di tipo EoP (Elevation of Privilege).
Le altre 7 vulnerabilità sono state identificate nel componente System: sono cinque di tipo EoP, una di tipo ID (Information Disclosure) e l’ultima di tipo DoS (Denial of Service). Tutte hanno ottenuto una classificazione di gravità elevata.
Infine, nel primo pacchetto cumulativo di patch dell’Android Security Bulletin del mese di settembre 2024 è presente anche un aggiornamento per il Google Play System: tracciato come CVE-2024-40659, interessa il componente Remote Key Provisioning.
Le vulnerabilità del secondo security patch level
Sono invece 25 le vulnerabilità corrette con il secondo pacchetto di patch, identificato come 2024-09-05 security patch level.
Tra queste, anche una vulnerabilità nel kernel Linux classificata come CVE-2024-36972 con indice di gravità elevato. La falla interessa il componente Net e, se sfruttata, potrebbe portare a un’escalation locale dei privilegi senza la necessità di ulteriori privilegi di esecuzione.
Tutte le altre patch riguardano componenti closed source di terze parti: Arm, Imagination Technologies, Unisoc e Qualcomm.
Di conseguenza, i dettagli tecnici e la valutazione della gravità di queste vulnerabilità sono forniti direttamente dai rispettivi produttori di componenti nei corrispondenti bollettini di sicurezza.
Ecco come aggiornare i dispositivi Android
Google ha già rilasciato tutte le patch di sicurezza Android ai propri partner con un mese di anticipo rispetto alla pubblicazione del bollettino di sicurezza, pubblicandole nel repository Android Open Source Project (AOSP).
È importante che gli aggiornamenti vengano installati il prima possibile: alcuni o tutti, a seconda del dispositivo, possono essere applicati automaticamente tramite i servizi Google Play; altri, invece, potrebbero essere inviati all’utente sotto forma di un aggiornamento da parte dell’operatore o del produttore del dispositivo, e alcuni potrebbero non essere necessari.
I dispositivi Android più economici e meno aggiornati potrebbero non vedere mai gli aggiornamenti.
In tutti i casi, soprattutto quando i dispositivi vengono utilizzati in ambito aziendale e produttivo, è opportuno installare una buona soluzione di sicurezza (ancora meglio se integrata nell’eventuale client di Mobile Device Management per il controllo remoto e centralizzato dei dispositivi usati per lo smart working) in grado di garantire un elevato livello di protezione dei dati e delle informazioni riservate archiviate in memoria.
Per aggiornare un dispositivo Android, è sufficiente andare su Impostazioni/Sistema/Aggiornamento sistema e selezionare Controlla aggiornamenti. In alternativa, si può accedere al menu Impostazioni/Sicurezza e privacy/Aggiornamenti e selezionare Aggiornamento di sicurezza.
Da segnalare che, se il dispositivo utilizza ancora Android 10 o versioni precedenti, vuol dire che ha raggiunto la fine del ciclo di vita (EoL) da settembre 2022 (per la versione 10) e non riceverà le correzioni per i difetti di cui sopra.
Tuttavia, alcuni aggiornamenti importanti potrebbero comunque essere distribuiti tramite gli aggiornamenti di sistema di Google Play: per scaricarli e installarli, accediamo al menu Impostazioni/Sicurezza e privacy/Aggiornamenti e selezioniamo la voce Aggiornamento di sistema di Google Play.
Per quanto tempo si ricevono gli aggiornamenti Android
Le politiche di aggiornamento di Google prevedono che i dispositivi ricevano aggiornamenti per la versione di Android installata per almeno tre anni dalla data di introduzione sul Google Store, mentre gli aggiornamenti di sicurezza saranno garantiti per tre anni dalla data di introduzione nella versione statunitense del Google Store.
Per quanto riguarda, invece, la velocità di rilascio, se i dispositivi sono stati acquistati direttamente sul Google Store allora gli aggiornamenti arriveranno entro un paio di settimane, mentre per i modelli acquistati da rivenditori di terze parti potrebbe volerci più tempo, come indicato sul sito di supporto di Google.