il commento di ghiglia

Commissione Ue viola la privacy, perché è crepa nella democrazia



Indirizzo copiato

Lo dice il Garante europeo per la protezione dei dati: la commissione si è macchiata di un tentativo illecito di intrusione nella campagna elettorale dei Paesi Bassi attraverso un processo di micro targeting e profilazione degli elettori su X. Ecco perché serve da monito per proteggere i capisaldi della democrazia da attentati interni

Pubblicato il 16 dic 2024

Agostino Ghiglia

Componente del Garante per la protezione dei dati personali



commissione ue

Un’ombra sembra essersi allungata sulle istituzioni europee, quella di un tentativo illecito di intrusione nella campagna elettorale dei Paesi Bassi attraverso un processo di micro targeting e profilazione degli elettori.

I condizionali prudenziali, nonostante l’eclatante azione del GEPD (Garante europeo della protezione dei dati, Edps in inglese), sono d’obbligo vista la gravità del Caso ma una cosa è certa: stavolta non ci troviamo di fronte ad un attacco alla democrazia da parte di famigerati hacker che tentano di inquinare la libera scelta dei cittadini ma a qualche colletto bianco residente ai più alti piani degli asettici palazzi della Commissione Europea.

Microtargeting della Commissione europea: i fatti

A settembre 2023, il Direttorato Generale per la Migrazione e gli Affari Interni della Commissione Europea, ha utilizzato un microtargeting politico su Twitter (ora X) per promuovere la controversa proposta di regolamentazione sul controllo delle chat dei cittadini europei; un’iniziativa legislativa dell’UE ( COM (2022) 209 )che potrebbe compromettere tutte le comunicazioni online criptate al fine di  consentire alle Autorità di leggere le chat online.

 La proposta  prevede, infatti, l’implementazione di tecnologie in grado di analizzare i contenuti delle comunicazioni private, come messaggi e foto, per individuare materiale pedopornografico. Tale processo avverrebbe direttamente sui dispositivi degli utenti prima che i contenuti vengano criptati e inviati.

L’ammonimento , comminato dal Garante Europeo per la Protezione dei Dati (GEPD) nei confronti della Commissione Europea per l’utilizzo di pratiche di microtargeting politico su Twitter (ora X) rappresenta perciò un momento cruciale nella storia, ancora tutta da scrivere, della democrazia digitale.

Il caso, denunciato dall’organizzazione Noyb (l’ONG fondata da Max Schrems), coinvolge la Commissione nell’utilizzo illecito di dati particolari al fine di condizionare l’opinione pubblica dei Paesi Bassi-Nazione fortemente critica nei confronti della Proposta europea-ha evidenziato una gravissima mancanza sull’aderenza al GDPR di tale azione.

Secondo quanto esposto da Noyb con un reclamo al GEPD, la campagna pubblicitaria promossa su X (Twitter) avrebbe sfruttato dati particolari, come opinioni politiche e credenze religiose, per indirizzare messaggi verso specifici segmenti della popolazione, escludendo deliberatamente utenti con inclinazioni politiche conservatrici.

La campagna, infatti,sarebbe stata rivolta esclusivamente a un pubblico selezionato, escludendo utenti interessati a temi o figure politiche come #Qatargate, brexit, Marine Le Pen, Vox o Giorgia Meloni.

Pur volendo riportare la questione ad un atto di leggerezza da parte di qualche Alto Funzionario smanioso di carriera  e non volendo neppur lontanamente pensare ad altri scenari distopici, l’ammonimento del GEPD costituisce ,non di meno , uno stigma pubblico e doveroso sull’attività della Commissione, sottolineandone l’illiceità  del trattamento di dati particolari senza consenso esplicito, come ha sintetizzato Felix Mikolasch, avvocato di Noyb: “La Commissione Europea non avrebbe alcuna base legale per utilizzare dati sensibili per scopi pubblicitari. Nessuno è al di sopra della legge, e ciò vale anche per le istituzioni europee.”

Un ammonimento senza sanzioni?

Nonostante l’accertamento di un comportamento illecito, il GEPD avrebbe deciso di non imporre sanzioni pecuniarie , ritenendo sufficiente l’ammonimento in quanto la Commissione avrebbe già cessato la pratica (anche se su Twitter ieri si trovava ancora 

). 

Tale  decisione solleva, a mio avviso,qualche interrogativo: è sufficiente una reprimenda per un caso che potrebbe aver compromesso l’integrità del dibattito democratico? Il mancato ricorso a sanzioni più “severe” può essere interpretato come un segnale di debolezza in un contesto in cui la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella politica è già messa a dura prova (lo testimoniano le paurose non-affluenze alle elezioni)? Quali garanzie esistono affinché episodi simili non si ripetano in futuro?

Al netto di tali perplessità l’ammonimento, pur non accompagnato da sanzioni pecuniarie, peraltro irrilevanti rispetto alla dimensione giuridico-filosofica del Tema, ha  in ogni caso  un valore  enorme, giacché ribadisce  un principio banale ma evidentemente non scontato: anche la Commissione Europea deve rispettare le normative che essa stessa ha contribuito a istituire. 

Il confronto con la Romania

La vicenda del microtargeting politico della Commissione Europea può essere messa in relazione con la recente decisione della Corte costituzionale rumena di annullare il primo turno delle elezioni presidenziali del 24 novembre scorso? La Corte romena ha invero stabilito che il voto sarebbe stato condizionato da irregolarità e ingerenze esterne, portando a una decisione drastica e traumatica per gli Stati occidentali: rifare le elezioni

Se in Romania il problema sarebbe stato legato a un’influenza esterna – con accuse di finanziamenti occulti e operazioni di disinformazione attraverso i social media – il caso della Commissione Europea suggerirebbe invece un cortocircuito interno: un’istituzione pubblica che avrebbe adottato strumenti digitali per manipolare il dibattito pubblico a vantaggio di una propria proposta legislativa.

Le due vicende, per quanto ontologicamente diverse sotto mille aspetti, sollevano , tuttavia, interrogativi simili: le tecnologie digitali, nate per ampliare la partecipazione democratica, possono diventare o stanno diventando strumenti di manipolazione? Se i processi democratici sono vulnerabili a influenze esterne quanto più preoccupante sarebbe se le manipolazioni provenissero dalle stesse istituzioni incaricate di garantire trasparenza e diritti? Le risposte a tali domande ci porterebbero lontano, fino a farci dubitare che nell’era digitale ,dominata dai social e dai chatbot di IA generativa che rendono sempre più arduo distinguere il vero dal falso , sia ancora possibile una scelta autenticamente democratica intesa come consapevole, informata, cosciente

Allarme per la democrazia: il monito

L’ammonimento del GEPD deve essere, allora, interpretata come un importante richiamo alla responsabilità che deve contraddistinguere le Istituzioni ponendo, nel contempo, interrogativi profondi su quanto le medesime siano realmente pronte a contrastare le derive digitali, anche endogene, che minacciano la democrazia. “Medice cura te ipsum” si potrebbe dire.

La vicenda, dunque, deve servire non tanto e non solo ad ammonire la Commissione, ma ad “avvertire“ tutte le istituzioni e gli attori coinvolti nel panorama della democrazia digitale a cominciare dai governi per arrivare ai partiti. La democrazia, in un’epoca in cui i social media sono diventati  non solo il nuovo ecosistema su cui trascorriamo sempre più parte della nostra vita vigile ma anche il campo di battaglia per nuove forme di propaganda e persuasione politica, è più fragile che mai.

Se l’Europa vuole essere e rimanere un modello nella difesa dei diritti fondamentali delle persone, e in particolare nella tutela dei dati personali in quanto trasposizione dell’umanità sulla rete, dovrà prendere molto sul serio l’ammonimento del GEPD e dotarsi di sistemi comunicativi a “compliance rafforzata”. 

E’ auspicabile che l’intervento  del GEPD, rappresenti  un punto di (ri)partenza per un dibattito più ampio sul futuro della democrazia digitale e sul ruolo delle istituzioni per garantirne e preservarne l’integrità e la credibilità .Se così non fosse, si rischierebbe di trasformare strumenti di progresso in potenti mezzi di manipolazione, lasciando i cittadini sempre più soli e disillusi ma, soprattutto, vulnerabili.

Nel rispetto dell’articolo 21 della Costituzione Italiana!

“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione…”.

Occorre, infine, da una parte combattere le eventuali intromissioni tossiche nella vita democratica ma dall’altro preservare il valore della libertà di pensiero e di parola che non deve mai essere messo in discussione o in pericolo, neanche per perseguire l’intento di limitare la diffusione delle “fake news”.

Un equilibrio delicatissimo e complicatissimo da assicurare, soprattutto se a garantirlo devono essere non dei giudici ma dei semplici “mediatori” ( pagati dai privati).

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 5