Le truffe online hanno raggiunto un nuovo livello di sofisticazione, prendendo di mira una figura di altissimo profilo: il Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta.
Utilizzando avanzate tecniche di intelligenza artificiale e video editing, i malintenzionati hanno creato deepfake estremamente realistici in cui Panetta sembra dispensare consigli finanziari e suggerimenti di investimento.
Questi video, sebbene falsi, rischiano di trarre in inganno molti utenti, portandoli a cadere in trappole finanziarie.
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L’intervento della Banca d’Italia
La Banca d’Italia ha lanciato l’allarme tramite un comunicato ufficiale, informando che “continuano a essere diffusi in rete video, realizzati con tecniche di deepfake, che in maniera artificiosa riproducono l’immagine e la voce del Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta al fine di veicolare e rendere credibili messaggi non veritieri con intenti fraudolenti”.
La Banca ha chiarito che nessuno di questi video è autorizzato e ha fornito raccomandazioni precise:
- Diffidare dai messaggi presenti in questi video.
- Non seguire le richieste avanzate dai deepfake.
- Evitare di condividere i video per non contribuire alla loro diffusione.
La nuova frontiera delle truffe
Le truffe online hanno subito una notevole evoluzione negli ultimi anni. In passato, le truffe più comuni si basavano su immagini false di celebrità utilizzate in annunci pubblicitari su siti rispettabili.
Questi banner portavano spesso a malware o a richieste fraudolente di denaro o dati personali, tramite il phishing. Questo fenomeno era facilitato dal “native advertising”, che permetteva ai truffatori di pubblicare contenuti che imitavano l’aspetto dei siti ospitanti.
Successivamente, i truffatori hanno iniziato a utilizzare video deepfake. Ora, l’attenzione dei truffatori si è spostata su una figura istituzionale di primo piano, rendendo la truffa ancora più insidiosa.
Come proteggersi dalle truffe online
Se si sospetta di essere stati vittima di una truffa online, è fondamentale prendere alcune precauzioni come ricordarsi sempre di utilizzare password differenti per ogni servizio, evitare di utilizzare account lavorativi nella propria vita privata e non dare seguito, in generale, a comunicazioni non attese, che potrebbero arrivare da quel momento in poi.
Fidarsi solo della comunicazione ufficiale della Banca d’Italia
È cruciale ricordare che la Banca d’Italia comunica solo tramite i suoi canali ufficiali: il sito web (bancaditalia.it) e i profili social istituzionali su YouTube, X e LinkedIn. Qualsiasi comunicazione al di fuori di questi canali deve essere considerata sospetta e potenzialmente fraudolenta.
La crescente sofisticazione delle truffe online richiede una vigilanza costante da parte dei cittadini. Verificare sempre l’autenticità delle informazioni ricevute, soprattutto se provenienti da figure autorevoli, è fondamentale per proteggere i propri risparmi.
La Banca d’Italia continuerà a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti per aiutare i cittadini a difendersi da questi pericoli digitali.
Rimanere informati e attenti è il primo passo per non cadere vittime di queste nuove forme di truffa, sempre più ingegnose e pericolose.