Google ha introdotto il supporto a Passkey su Android e Chrome. Le nuove misure di sicurezza sulla piattaforma Android e Chrome rappresentano un sistema unico per accedere con codici e biometria e dire addio alle password.
“L’obiettivo di Google”, commenta Pierluigi Paganini, analista di cyber security e CEO Cybhorus, “è diffondere l’adozione di sistemi di autenticazioni più sicuri per gli utenti e che migliorino la loro esperienza online”.
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Google supporta Passkey su Android e Chrome
Google ha pubblicato un post sul suo blog ufficiale per annunciare l’avvio del supporto per Passkey su Android e Chrome.
Il sistema è accettato unilateralmente sia da Apple che da Microsoft nell’ambito della Fido Alliance. L’obiettivo è dare l’addio all’utilizzo delle password alfanumeriche.
“Le passkey sostituiranno le password”, infatti, sottolinea Paganini, “la cui compromissione è alla base di qualunque violazione di sistemi e servizi. Un utente online potrà autenticarsi ad un servizio utilizzando passkey memorizzate sul proprio smartphone”.
L’utente abilita Passkey, che consentirà a sviluppatori di app e gestori di siti web di accettare l’autenticazione degli utenti grazie alle misure già adottate per il loro smartphone come le impronte digitali, il riconoscimento facciale o un codice temporaneo da inquadrare con la fotocamera del telefonino, nel caso di accesso da PC.
“Accedere ad un servizio sarà semplice come sbloccare il proprio telefono”, aggiunge Paganini, “utilizzando la nostra impronta o facendo riconoscere il nostro viso usando il nostro telefono. Man, mano che i giganti del web adotteranno Passkey il numero di servizi accessibili con questa tecnologia aumenterà”.
Autenticazione più sicura per difendersi dalle frodi
App e siti non potranno “leggere” le informazioni legate alla biometria, impronte e viso, che rimarranno esclusivamente sul device personale, al fine di garantire la sicurezza dei dati.
Tuttavia, app e siti otterranno il semaforo verde dal sistema operativo, come Android. Nel momento in cui si sblocca lo smartphone, sarà sufficiente usare la biometria (via impronta o riconoscimento del volto) per autenticarsi su applicazioni e portali.
L’app Google Password Manager salverà le credenziali biometriche ed effettuerà in automatico il backup sul cloud per evitare blocchi, in caso di smarrimento o furto del dispositivo.
“Le chiavi di accesso sono un sostituto significativamente più sicuro delle password e di altri fattori di autenticazione contro il phishing” osserva Google. “Non possono essere riutilizzate, non trapelano in caso di violazioni e proteggono gli utenti dagli attacchi di phishing”.
La presenza di altre Big Tech nella Fido Alliance farà sì che Passkey otterrà un’adozione globale, diventando il metodo principale per accedere in totale sicurezza a tutti i servizi delle imprese che aderiscono all’alleanza.
Per navigare sul web, effettuare pagamenti e molto altro (via via che più app e siti introdurranno il supporto a Passkey), gli utenti utilizzeranno credenziali online più sicure.
“Ci troviamo quindi dinanzi ad un’importante innovazione”, conclude Paganini, “e speriamo che rappresenti un ostacolo alle attività fraudolente che continuano ad aumentare in frequenza e complessità”.