Malware

Infostealer infettano le banche: come mitigare il rischio degli errori dei clienti

Secondo la piattaforma proprietaria di Cyber Threat Intelligence di Swascan, gli infostealer rappresentano una minaccia crescente nelle banche e nel panorama della sicurezza informatica. Ecco come proteggersi

Pubblicato il 07 Feb 2024

Mirella Castigli

Giornalista

Infostealer infettano le banche: come mitigare il rischio della responsabilità dei clienti

Secondo la piattaforma proprietaria di Cyber Threat Intelligence di Swascan, gli infostealer infettano le banche per responsabilità dei clienti.

Cresce a doppia cifra la quota delle credenziali di conti correnti bancari italiani in vendita, passate dalle 19.806 del 2022 alle 28.759 del 2023. 

“I dati che emergono dal rapporto sono estremamente preoccupanti”, spiega Pierluigi Paganini, analista di cyber security e CEO Cybhorus, ” e confermano una tendenza evidenziata da CERT internazionali ed aziende di sicurezza, la proliferazione di info-stealer nell’ecosistema criminale.

“Una casistica nella quale i malware di tipologia infostealer sono particolarmente insidiosi è proprio quella dell’utilizzo dei dispositivi in ambito bancari”, commenta Paolo Dal Checco, informatico forense, “nell’ambito della quale questi software sono in grado di prendere il controllo degli smartphone al fine di disporre bonifici verso conti terzi dai quali è tendenzialmente impossibile riottenere se somme trasferite”.

“Il proliferare degli infostealer rappresenta una minaccia crescente e pressante nel panorama della sicurezza informatica. Attraverso la piattaforma proprietaria di Cyber Threat Intelligence, il SOC e CTI Team di Swascan ha individuato un chiaro trend di crescita nell’utilizzo di malware di tipo InfoStealer, con implicazioni gravi per la sicurezza delle informazioni sensibili e furto di identità”, sottolinea Pierguido Iezzi, Ceo di Swascan.

Clonazione bancomat e furto della carta di credito: come tutelarsi e i consigli per prevenire le minacce

Infostealer e banche: quali rischi corrono i conti correnti

L’aumento a doppia cifra delle credenziali di conti correnti bancari italiani in vendita testimonia il balzo in avanti degli infostealer-as-a-service.

“Preoccupa l’incremento rilevato dagli esperti di Swascan in merito alle credenziali di conti correnti bancari italiani rubate grazie ad info-stealer, ben 45,2% in più dello scorso anno”, conferma Paganini.

Questi malware rappresentano una commodity in vendita disponibile anche a chi non vanta particolari competenze cyber.

“Questi malware non solo compromettono le credenziali di accesso ai conti correnti, ma estraggono anche informazioni finanziarie, dati personali, informazioni di carte di credito e documenti riservati“, continua Iezzi: “Hanno colpito numerosi utenti esterni, indicando un’ampia portata di attacco”.

Gli infostealer rispondono all’interesse dei cyber criminali di guadagnare un accesso stabile e a vasto spettro alle informazioni fornite dalla vittima. “La modalità con la quale avvengono questi attacchi”, spiega Dal Checco, “è in genere di tipo Man in The Middle (MITM) ma talvolta si basano sul furto di credenziali e informazioni che permettono agli attaccanti di gestire i conti bancari direttamente da loro dispositivi, senza richiedere quindi l’interazione con le vittime”.

“Il modello malware-as-a-service rende estremamente semplice per il crimine informatico avere accesso a tutto ciò che occorre per infettare sistemi in tutti il mondo, il tutto senza dover avere specifiche competenze tecniche”, conferma Paganini: “In vendita non ci sono solo i malware ma anche i log che essi catturano una volta installati su un sistema. Questi log sono vere e proprie miniere di dati, una volta acquistati è possibile spulciarli alla ricerca di credenziali ed altre informazioni sensibili rubate alle vittime”.

Il problema è che non sono in gioco credenziali ottenute da mail compromesse via data breach di siti dove l’utente era iscritto. Basta infatti modificare la password per fermare il pericolo legato a questo furto di credenziali.

In questo caso, invece, gli infostealer hanno compromesso i dispositivi dove la vittima dà il massimo delle informazioni sensibili. L’uso improprio o imprudente di app, non associate al sistema bancario da parte dei proprietari, ha permesso ai malware di penetrare nei dispositivi.

Una volta entrati, i cyber criminali hanno rubato credenziali di accesso ai conti correnti, informazioni finanziarie, dati personali, dettagli di carte di credito e documenti riservati.

Cambio di tattica

“Al contempo, la diminuzione delle pubblicazioni di combolist di mail e password compromesse evidenzia un cambiamento nelle tattiche degli attaccanti”, mette in guardia Iezzi, “ora preferiscono l’utilizzo di InfoStealer per ottenere un accesso più ampio a dati preziosi; e soprattutto prediligono la permanenza all’interno del target colpito”.

“Come evidenzia Swascan”, conferma Paganini, “all’aumentata disponibilità di log di info-stealer è associata una diminuzione importante nell’uso di combolist. Questo cambiamento di tattica degli attaccanti è da monitorare con attenzione ed è conseguenza dell’aumento del numero di infezioni da info-stealer”.

Infostealer, la responsabilità dei clienti delle banche

“In genere, per poter avviare questo tipo di compromissione, è però necessaria una interazione con i soggetti proprietari dei dispositivi, ad esempio convincendoli ad installare app fuori dal Market o dallo Store, ignorando gli avvisi di sicurezza che in genere gli smartphone mostrano all’utente”, evidenzia Paolo Dal Checco.

“Altri comportamenti tipici che portano i dispositivi verso l’infezione da infostealer è il click su link ricevuti via mail che, tramite ingegneria sociale, arrivano a convincere gli utenti a eseguire particolari azioni”, avverte Dal Checco. “Ci sono poi casistiche nelle quali l’utente non ha responsabilità né diretta (click, download, installazioni eccetera) né indiretta (Sistema Operativo o App obsolete, errata configurazione, mancanza di software di protezione eccetera)”, mette in guardia Dal Checco, “perché gli attaccanti utilizzano zero day che permettono infezioni ‘no click’, cioè con le quali l’utente non ha la possibilità d’interagire né positivamente – agevolandole – né negativamente – impedendole”.

La sincronia tra botnet e infostealer

Nella top 3 degli infostealer più rilevati, in grado di compromettere i dispositivi associati alle 30 banche prese in esame, spiccano Redline, Raccoon e Arkei.

“Nella top 3 degli infoftealer rilevati da Swascan”, conclude Paganini, “non sorprende la presenza di malware come Redline e Raccoon che hanno raggiunto livelli di popolarità elevata nell’underground criminale. Mi sorprende invece la presenza dell’infostealer Arkei, che sebbene sia meno popolare, è stato utilizzato come base per lo sviluppo di malware piu’ popolari come Vidar“.

“Analizzando ulteriormente le motivazioni dietro l’aumento dell’utilizzo di malware di tipo infostealer”, spiega Iezzi, “sono stati analizzati i forum underground dove tali malware vengono messi in vendita. Questo ha rivelato una sincronia pericolosa tra botnet e infostealer, utilizzati in combinazione per condurre attacchi informatici sofisticati. Le botnet forniscono l’infrastruttura di controllo e distribuzione, mentre gli infostealer raccolgono informazioni sensibili, consentendo agli attaccanti di orchestrare attacchi mirati e ottenere un accesso più ampio a dati preziosi”, prosegue l’esperto.

Come mitigare il rischio

La prima regola per proteggersi è la consapevolezza. All’escalation delle insidie bisogna contrapporre una forte azione di alfabetizzazione digitale dei cittadini, oggi tutti esposti alla nuova cyber minaccia degli infostealer.

“La crescente democratizzazione degli infostealer-as-a-service”, mette in guardia Iezzi, “indica un futuro in cui questi malware continueranno a proliferare. I criminal hacker sono in cerca di più dati e soprattutto di migliore qualità degli stessi. La disponibilità del codice facilita la creazione di varianti personalizzate, la diffusione e l’accesso a questi strumenti. In risposta a questa escalation delle minacce, diventa imperativa una massiccia azione di alfabetizzazione digitale dei cittadini, tutti esposti alla nuova insidia degli infostealer”, conclude Iezzi.

Ma bisogna soprattutto evitare di scaricare app inutili e soprattutto non in download su store ufficiali.

“Oltre ad attacchi in ambito bancario”, conclude Dal Checco, “gli infostealer sono noti per le possibilità che offrono agli attaccanti, che entrano in possesso di cookie di autenticazione, cronologia, autofill, documenti, password e informazioni tali da permettere numerosi ulteriori attacchi, dalla sostituzione di persona a furti di account social, credential stuffing, phishing o truffe di diverso tipo”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati