deepfake

La sventata truffa alla Ferrari è da manuale: ecco perché



Indirizzo copiato

È già successo e succederà ancora. Ecco perché il modo in cui è stata sventata la tentata truffa perpetrata ai danni della Ferrari deve essere conosciuto e replicato da chiunque dovesse vivere esperienze simili

Pubblicato il 30 lug 2024

Giuditta Mosca

Giornalista, esperta di tecnologia



ferrari

Il deepfake cristallizza le sofisticate capacità che gli hacker sanno mettere in campo per sferrare offensive che lasciano di stucco. Quanto è successo alla Ferrari però dimostra che le più elevate tecniche digitali possono essere smorzate da una semplice domanda, la più analogica delle forme di comunicazione. E questo, come vedremo, vale tanto per le imprese quanto per i singoli cittadini.

Questo dimostra ancora una volta che nessuna infrastruttura di cyber difesa è veramente completa se l’operatore umano non ha una seppure minima cognizione dei rischi a cui si è esposti.

L’ingegnere Pierluigi Paganini fornisce spunti interessanti per stemperare le lame degli hacker. Ma andiamo con ordine.

Deepfake e Ferrari, i fatti

La storia è stata raccontata da Bloomberg e la riprendiamo in modo succinto qui. Un dirigente della Ferrari ha ricevuto diversi messaggi WhatsApp provenienti da un numero sconosciuto. A mandarli sarebbe stato l’amministratore delegato dell’azienda, Benedetto Vigna.

Il primo messaggio suggeriva al dirigente che fosse in corso un’importante acquisizione e che Vigna avesse bisogno del suo aiuto per portarla a compimento al riparo da occhi indiscreti, tant’è che avrebbe ricevuto a breve un accordo di non divulgazione da firmare e, non di meno, che l’autorità di regolamentazione del mercato e la Borsa di Milano fossero già al corrente dell’acquisizione stessa.

In seguito, l’uomo ha ricevuto una telefonata dal sedicente Vigna e, come ha riportato lo stesso dirigente, di primo acchito la voce sembrava essere proprio quella dell’amministratore delegato.

È bastata l’accortezza del dirigente per sventare la truffa. Per togliersi ogni dubbio ha chiesto a Vigna quale fosse il titolo del libro che gli aveva consigliato qualche giorno prima e il truffatore ha interrotto la telefonata.

Ora l’azienda Ferrari ha avviato un’inchiesta per stabilire eventuali responsabilità interne. Il danno economico e reputazionale è stato sventato e questo è ciò che più conta.

Gli indizi che hanno fatto una prova

I messaggi WhatsApp inviati al dirigente dal presunto Vigna provenivano da un numero diverso da quello dell’amministratore delegato e anche la foto del profilo non era quella usata di solito da Vigna.

La telefonata che ne è seguita proveniva da un numero anonimo e, benché la voce fosse quella di Vigna, il dirigente ha raccontato a Bloomberg che, prestando maggiore attenzione, era possibile sentire dei suoni metallici tra una parola e l’altra.

Questo lascia anche intuire che le voci (e anche i volti) ricreati tramite tecniche di deepfake non sono ancora perfetti e che, tenendo alta l’attenzione, si possono riconoscere come artificiali.

Va da sé che gli hacker avrebbero chiesto al dirigente di effettuare uno o più bonifici utili a chiudere l’acquisizione.

Non è la prima volta (e non sarà l’ultima)

Il deepfake, tecnica non alla portata di tutti ma neppure impossibile da mettere in pratica, ha già mietuto vittime. Lo scorso mese di settembre i due comici russi Vovan e Lexus hanno assunto i panni del presidente della Commissione dell’Unione africana Moussa Faki per telefonare a diversi leader europei. Una boutade che, però, di goliardico non ha niente, tant’è che ha aperto le porte anche a un dibattito critico attorno alla relativa facilità con cui le tecniche di deepfake possono essere adottate dai cosiddetti stati canaglia.

A febbraio del 2024, invece, un’azienda di Hong Kong è stata truffata con una falsa videoconferenza, tecnica di deepfake ancora più audace perché, oltre alle voci dei partecipanti, ne riprende in tutto e per tutto anche le sembianze fisiche. Un attacco che si è concluso con successo per gli hacker anche perché gli impiegati dell’azienda vittima non hanno fatto nulla per verificare la bontà delle richieste fatte dai dirigenti emulati dagli attaccanti durante la riunione, miscelando l’AI (i deepfake) e le debolezze umane.

Con il progredire delle Intelligenze artificiali anche il deepfake diventerà più preciso e restituirà voci e immagini che non lasceranno sorgere dubbi (o ne lasceranno sorgere sempre meno) perché di altissima qualità. Il rimedio non può essere quindi quello di scorgere piccole imperfezioni come quei lievi suoni metallici che hanno contribuito ad alimentare le perplessità del dirigente Ferrari.

I rimedi

L’ingegner Pierluigi Pagani, Ceo Cybhorus e membro Enisa Ad-Hoc Working Group on Cyber Threat Landscape, illustra un’opinione approfondita e propone anche delle modalità per arginare il rischio.

“Attacchi come quello sventato dalla Ferrari sono destinati ad aumentare in maniera sensibile a causa della maggiore disponibilità di strumenti e servizi ‘as-a-service’ che consentono ai criminali di creare deepfake senza particolari conoscenze e a costi irrisori.

Nel caso specifico il dirigente dell’azienda di Maranello si è insospettito perché evidentemente l’audio non era fluido ed era proveniente da un numero di telefono diverso da quello dell’Amministratore. Non si tratta di un attacco isolato, negli scorsi mesi un’azienda multinazionale di Hong Kong ha subito un attacco simile che ha portato al furto di circa 25 milioni di dollari”.

C’è spazio per la preoccupazione perché, in fin dei conti, l’attacco alla Ferrari è stato sventato da un dirigente zelante ma non da una procedura chiara e condivisa tra i dipendenti dell’azienda e, ancora prima, i singoli individui sono a loro volta esposti a rischi: “Personalmente sono molto preoccupato dai potenziali effetti di attacchi deepfake ai cittadini. Mentre le grandi imprese hanno strumenti a loro difesa, questo non accade con gli ignari cittadini. È davvero semplice prendere di mira una persona anziana fingendosi un parente e inducendola a fare dei versamenti o a consegnare contanti a qualcuno”, spiega Paganini.

Soprattutto nel caso dei cittadini la prevenzione può non essere sufficiente, perché gli hacker tendono a scuotere le corde emotive delle vittime, creando situazioni di emergenza ed elevandone il livello di stress.

Pierluigi Paganini consiglia una protezione più ampia: “La protezione contro gli attacchi deepfake richiede un approccio multilivello, che include formazione, soluzioni tecnologiche e nel caso di aziende, la definizione di politiche ed istruzioni di sicurezza approvate dal management e condivise con i dipendenti”.

Ed ecco alcuni metodi e strumenti così come sono elencati dall’esperto:

  • Implementare politiche e procedure di sicurezza informatica che possano mitigare il rischio di attacchi di ingegneria sociale basati su contenuti falsi
  • Formare i dipendenti sulle tecniche, tattiche e procedure adottate dagli attori malevoli dietro gli attacchi deep fake.
  • Verificare sempre le fonti delle informazioni e dei contenuti che si ricevono. Si consiglia l’utilizzo di strumenti di verifica delle immagini e dei video per identificare contenuti manipolati. Esistono soluzioni basate su intelligenza artificiale e machine learning in grado di rilevare contenuti deep fake.
  • Monitorare le comunicazioni interne ed esterne (email, messaggi su piattaforme di instant messaging e social network) per individuare tentativi di phishing o attacchi di deep fake.
  • Monitoraggio degli alert emanati da aziende di sicurezza e agenzie governative circa attacchi deep fake”.

E, richiamando il terzo punto citato dall’ingegner Paganini, allestire procedure interne che impongano una rapida verifica. Per esempio, il dipendente di un’azienda che riceve una disposizione da un dirigente, può telefonargli a sua volta per essere certo che la richiesta sia partita proprio da lui.

Allo stesso modo, la persona anziana raggiunta da una telefonata con cui il ciarlatano di turo paventa un rischio imminente per il nipote, farebbe bene a telefonare direttamente a quest’ultimo per chiedere lumi.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3