ordini esecutivi

Trump deregolamenta l’IA: fra pressioni delle Big tech e sfide per la sicurezza



Indirizzo copiato

L’ordine esecutivo del presidente Usa Trump sull’AI del 23 gennaio 2025 segue la revoca del provvedimento dell’ex amministrazione Biden di ottobre. Ecco cosa stabilisce la deregolamentazione odierna

Pubblicato il 7 apr 2025

Laura Teodonno

Senior Security & Osint Analyst, Hermes Bay

Chiara Benso

Hermes Bay Intelligence Junior Analyst

Michela Ciotti

Hermes Bay Intelligence Junior Analyst



Trump deregolamenta l’IA: fra pressioni delle Big tech e sfide per la sicurezza

Il 23 gennaio 2025, il Presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo intitolato “Removing Barriers to American Leadership in Artificial Intelligence”, volto a promuovere la prosperità umana, la competitività economica e la sicurezza nazionale.

Questo provvedimento sostituisce quello firmato dal Presidente Biden il 30 ottobre 2023, noto come “Safe, Secure, and Trustworthy Development and Use of Artificial Intelligence”, revocato ufficialmente il 20 gennaio scorso.

L’ordine esecutivo di Trump sull’AI e le questioni sul copyright

L’ordine esecutivo della precedente amministrazione, che puntava alla supervisione e alla mitigazione dei rischi, è stato ritenuto pericoloso dal presidente repubblicano, secondo cui i controlli stringenti e i requisiti onerosi stabiliti dal predecessore avrebbero soffocato l’innovazione del settore privato e minacciato la leadership tecnologica statunitense.

WHITEPAPER

Risk management: l’importanza di quantificare correttamente il rischio (non solo quello informatico)

Disaster recovery
Contract Management

Al contrario, l’ordine esecutivo recentemente emanato da Trump si concentra sulla riduzione delle restrizioni normative e sulla promozione dell’innovazione nell’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo degli Usa come leader globale del settore.

Le pressioni delle Big tech

Dall’elezione di Trump, infatti, le grandi aziende tecnologiche hanno esercitato pressioni per ottenere una regolamentazione più permissiva.

Colossi come Meta, Google e OpenAI hanno chiesto alla nuova amministrazione di bloccare le leggi statali sull’IA e di sancire la liceità, per loro, di utilizzare materiale protetto da copyright per addestrare i loro modelli di intelligenza artificiale. Inoltre, le Big Tech hanno richiesto incentivi fiscali, sovvenzioni e un più facile accesso alle fonti energetiche per sostenere le ingenti richieste computazionali dell’IA.

La proposta di OpenAI

In particolare, il 13 marzo OpenAI ha presentato al governo statunitense una proposta, mirando a esercitare la propria influenza sull’imminente “Piano d’azione per l’IA”, un rapporto sulla strategia tecnologica che dovrà essere redatto dall’Ufficio per la politica scientifica e tecnologica e presentato al Presidente Trump entro luglio.

La proposta dell’azienda evidenzia la necessità di accelerare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale per non perdere terreno rispetto alla Cina, esortando all’elaborazione di una “strategia di controllo delle esportazioni” volta a promuovere l’adozione globale dei sistemi di intelligenza artificiale statunitensi.

OpenAI ha infatti scritto nel rapporto che “sebbene oggi l’America mantenga un vantaggio in materia di IA, DeepSeek dimostra che il nostro vantaggio non è ampio e si sta riducendo”.

Inoltre, secondo l’azienda “il governo ha bisogno di modelli addestrati su set di dati classificati e messi a punto per essere eccezionali in compiti di sicurezza nazionale, per i quali non esiste un mercato commerciale, come l’intelligence geospaziale o i compiti nucleari classificati”.

Perciò, OpenAI ha raccomandato una collaborazione tra governo e settore privato, al fine di sfruttare l’intelligenza artificiale anche in materia di sicurezza nazionale.

Oltre a suggerire di modernizzare” il processo di verifica e di concessione di permessi alle aziende di IA secondo le norme di sicurezza federali, OpenAI ha infine ribadito l’esigenza di adottare una “strategia di copyright che promuova la libertà di apprendimento” e di “preservare la capacità dei modelli di IA americani di apprendere da materiale protetto da copyright”.

La lettera aperta dei 400 per tutelare il copyright

Mentre le aziende tecnologiche spingono per una regolamentazione meno stringente, oltre 400 personalità del mondo dello spettacolo, tra cui Paul McCartney, Cate Blanchett e Guillermo del Toro, hanno firmato una lettera aperta all’Ufficio per la Scienza e la Tecnologia della Casa Bianca.

Gli artisti esortano l’amministrazione a non ritirare le protezioni del copyright e contestano le recenti proposte di OpenAI e Google, che vorrebbero eliminare le restrizioni sul copyright, permettendo di addestrare i sistemi di intelligenza artificiale IA anche con opere protette da diritti d’autore senza necessità di autorizzazione o compenso per i titolari.

Ordine esecutivo di Trump sull’AI: gli altri rischi

Oltre alle questioni sollevate in materia di copyright, molti esperti di politiche sull’intelligenza artificiale temono che un’espansione incontrollata del settore possa aggravare problemi già esistenti, come la diffusione di disinformazione politica e sanitaria, la discriminazione nei processi di selezione del personale e il rischio di attacchi informatici.
Già nel maggio 2023, il Ceo di OpenAI, Sam Altman, aveva avvertito il Congresso sugli enormi rischi legati all’IA, sottolineando la necessità di un intervento governativo per mitigare i pericoli.

In seguito, l’amministrazione Biden aveva iniziato a collaborare con le maggiori aziende di IA per testare su base volontaria i loro sistemi alla ricerca di vulnerabilità per la sicurezza e aveva imposto standard di sicurezza.

Tuttavia, con l’arrivo della nuova amministrazione, le Big tech hanno spostato il loro focus sulla necessità di un’innovazione rapida e con meno vincoli regolatori.

La deregolamentazione di Trump

La strategia di deregolamentazione perseguita dall’amministrazione Trump emerge in un momento in cui altre giurisdizioni, come l’Ue, il Regno Unito, il Canada e il Giappone, stanno adottando normative più rigide sull’intelligenza artificiale.

Di conseguenza, questo approccio potrebbe ostacolare le aziende statunitensi che operano in tali Paesi. In particolare, il Regolamento sull’Intelligenza Artificiale dell’Unione europea (AI Act) introduce norme dettagliate per lo sviluppo e l’uso delle tecnologie AI, con un forte focus su sicurezza, trasparenza, responsabilità ed etica.

I requisiti previsti includono valutazioni obbligatorie di impatto effettuate da terze parti, standard di trasparenza e meccanismi di supervisione.

Riducendo gli oneri normativi, il nuovo ordine esecutivo del Presidente Trump, si contrappone radicalmente alla visione dell’UE, che adotta un approccio di cautela anteponendo la tutela della società rispetto ad una più rapida innovazione.

Tale divergenza di posizioni potrebbe generare tensioni tra le due sponde dell’Atlantico, soprattutto per le multinazionali che devono confrontarsi con entrambe le regolamentazioni.

L’assenza di esplicite tutele etiche e di misure di mitigazione del rischio nella nuova direttiva del presidente statunitense potrebbe incidere sulla competitività delle aziende statunitensi nei mercati europei, il cui accesso richiede un puntuale adeguamento alle normative dell’UE.

Inoltre, la nuova visione dell’amministrazione Trump potrebbe rendere più complessa la definizione di standard globali in merito alla governance dell’intelligenza artificiale.

WHITEPAPER

Essere DPO nel 2025: quali sono le competenze e i requisiti necessari

Legal
Data protection

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 5