aggiornamenti

Vulnerabilità dei sistemi anticollisione nell’aviazione civile: come mitigare i rischi



Indirizzo copiato

Sono due le vulnerabilità scoperte e possono causare alterazioni nel funzionamento dei sistemi anticollisione in uso nei velivoli di aviazione civile. Ecco come sono state rilevate e perché le patch sono urgenti

Pubblicato il 8 apr 2025

Alessia Valentini

Giornalista, Cybersecurity Consultant e Advisor



vulnerabilità sistemi anticollisione aviazione

Le vulnerabilità, rilevate nei sistemi anticollisione in uso nei velivoli di aviazione civile, sono state scoperte mesi fa.

Ma l’annuncio è stato dato recentemente, in accordo alla politica standard di divulgazione della vulnerabilità che prevede una debita distanza di tempo fra il momento della scoperta e l’annuncio pubblico per permettere ai responsabili della tecnologia (in questo caso i principali produttori di aeromobili e le autorità aeronautiche interessate) di porre rimedio.

DEF CON 32 - RF Attacks on Aviation's Defense Against Mid-Air Collisions - G. Longo, V. Lenders

Entrambe le falle inficiano la sicurezza delle persone a bordo, perché incidono, rispettivamente, sulla qualità delle informazioni di ingresso al sistema per le collisioni che diventano così non più attendibili.

Oppure, nel secondo caso, possono portare alla negazione del servizio di prevenzione delle collisioni, a causa della disabilitazione completa del meccanismo di prevenzione.

La scoperta in ambiente di laboratorio

Il rilevamento è stato effettuato utilizzando i risultati sviluppati nel progetto ARTIC (Affordable, Reusable and Truly Interoperable Cyber ranges), un ambiente simulativo che ha permesso la creazione di una replica virtuale del sistema cyber-fisico complesso di nome Traffic Alert and Collision Avoidance System (TCAS) II, il sistema anticollisione. In particolare, le versioni interessate dalle falle sono le versioni 7.1 e precedenti.

Il sistema TCAS monitora costantemente lo spazio aereo circostante il velivolo attraverso comunicazioni radio. È progettato per rilevare altri velivoli e coordinarsi con essi, emettendo, in caso di pericolo, ordini obbligatori per eseguire manovre evasive coordinate, in alcuni casi in modo automatico. Attualmente è obbligatorio su tutti gli aerei di linea.

Il team che ha scoperto le falle

La coppia di vulnerabilità è stata scoperta dal gruppo di ricerca formato da Giacomo Longo ed Enrico Russo (coordinatore ARTIC), ricercatori del Dipartimento di informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi (DIBRIS) dell’Università di Genova, insieme ad Alessio Merlo, già professore all’Università di Genova e ora direttore della Scuola Superiore Universitaria del Centro Alti Studi per la Difesa (CASD) di Roma, con la collaborazione del Cyber Defence Campus di Thun (Svizzera) nelle persone di Martin Strohmeier, Senior Scientist e di Vincent Lender head del Cyber Defence Campus.

Il Progetto ARTIC

Il progetto di ricerca ARTIC è ricompreso nell’ambito dello Spoke 4 del partenariato esteso SERICS (Security and Rights in Cyber Space), finanziato dall’Unione europea nell’ambito del PNRR.

Lo Spoke 4 riguarda la sicurezza dei Sistemi Operativi (SO) e della virtualizzazione. In particolare, in questo spoke si punta a “sviluppare servizi di sicurezza automatici di alto livello ed anche metodologie innovative di valutazione e garanzia della sicurezza per supportare lo sviluppo secure-by-design e la verifica di applicazioni cloud, edge e 5G”.

L’efficacia è valutata mediante stress-test all’interno di scenari di attacco realistici ma di fatto simulati, che mantengono le caratteristiche di sicurezza perché svolti all’interno di una piattaforma di cyber ranges federati.

“Per quanto concerne il ruolo di test range come ARTIC nello scoprire questo genere di vulnerabilità”, chiarisce il professor Alessio Merlo, “bisogna considerare la natura complessa dei sistemi aeronautici coinvolti. Questi dispositivi non sono isolati, ma richiedono per funzionare correttamente un intero ecosistema di sensori, connessioni e infrastrutture di supporto. Ispezionare internamente questi apparati per comprendere appieno il loro funzionamento e le potenziali falle è intrinsecamente difficile, data la loro complessità e la mancanza di metodi semplici per ispezionare lo stato interno dei dispositivi”.

“Nello scenario specifico”, continua il professor Merlo, “la vulnerabilità implica la necessità di effettuare una trasmissione via radio senza interagire in alcun modo con altri velivoli nelle vicinanze, il che aggiunge un notevole grado di difficoltà nella sua integrazione all’interno di un cyber range, che deve replicare fedelmente non solo il dispositivo target ma anche parte del suo complesso ambiente operativo e le sue specifiche modalità di comunicazione”.

Le vulnerabilità nei sistemi anticollisione dell’aviazione

Le due vulnerabilità riportate nell’annuncio del 25 gennaio dell’Agenzia per la Cyber difesa americana (CISA) sono state classificate secondo il sistema standard di numerazione delle debolezze (Common Weak Enumeration) e secondo la numerazione del dizionario di vulnerabilità e falle di sicurezza note pubblicamente, (Common Vulnerabilities and Exposures – CVE), entrambe mantenute dal MITRE (organizzazione no profit).

È utile precisare che non tutte le debolezze hardware e software diventano vulnerabilità effettive. Lo diventano solo se qualcuno ne prova lo sfruttamento effettivo mediante procedura ripetibile.

In particolare, la prima debolezza, indicata come CWE807 rientra nella categoria “Affidamento a input non attendibili in una decisione sulla sicurezza” ed ha avuto assegnato il numero CVE-2024-9310 con punteggio base CVSS v3.1 pari a 6,1 di gravità delle vulnerabilità e un ulteriore punteggio CVSS v4 pari a 6,0 di gravità.

La seconda debolezza, indicata come CWE-15 rientra nella categoria “Controllo esterno del sistema o impostazione della configurazione” ed è stato assegnato il numero CVE-2024-11166 con valorizzazione di gravità CVSS v3.1 pari a 8,2 ed un ulteriore punteggio CVSS v4 pari a 7,1.

Le due falle nei dettagli

La prima vulnerabilità consente di creare la falsa informazione di aeromobili inesistenti in rotta di collisione in prossimità dell’aereo, inducendo, di conseguenza, manovre evasive non necessarie.

La seconda vulnerabilità può addirittura eliminare il sistema anticollisione, mediante disabilitazione.

Il professor Alessio Merlo chiarisce il delicato tema della fattibilità di questi attacchi perché, spiega, “la riuscita dell’attacco richiede non soltanto un livello di competenza tecnica molto elevato, difficilmente alla portata di molti, ma anche l’impiego di apparecchiature specifiche il cui costo si aggira nell’ordine delle decine di migliaia di euro, un investimento non comune. Oltre a ciò, l’attacco va fatto da una posizione fisica adeguatamente schermata (per non essere scoperti) e preferibilmente in vista della vittima, requisiti che ne limitano la fattibilità”.

Quindi, in sintesi, le vulnerabilità esistono in linea teorica e pratica ma la realizzazione materiale dell’attacco durante un volo di linea non è così scontata.

Discorso diverso è se l’attaccante è accanto alla pista. Infatti, in questo caso il professore specifica come si passa dallo status di debolezza a vulnerabilità: “il TCAS è un protocollo non protetto. Quindi fino ad un momento prima dei nostri test, era un protocollo debole, perché non si aveva un hardware ragionevole e tecniche ragionevoli per simulare un velivolo con un timing di scambio messaggi credibile. Da quando è stato provato in ambiente di laboratorio l’attacco e lo sfruttamento della debolezza è diventata vulnerabilità effettiva, e l’attacco è credibili con soli 20k di hardware scarso. Lo scenario potenziale e plausibile non è tanto in fase di volo, quanto maggiormente durante atterraggio e decollo posizionandosi accanto alla pista. Questo scenario può creare difficoltà”.

Mitigazione

L’avviso CISA segnala che la CVE-2024-11166 può essere completamente mitigato eseguendo l’aggiornamento ad ACAS X o aggiornando il transponder associato per conformarsi a RTCA DO-181F (un adeguamento nelle procedure seguite dai piloti), mentre per la CVE-2024-9310 non è disponibile alcuna mitigazione.

Sui motivi della permanenza di tale vulnerabilità il professor Merlo chiarisce che “nonostante i primi test in laboratorio siano stati condotti a fine 2023, son necessari tempi tecnici di aggiornamento dello standard (e aggiornamento sui sistemi legacy eventualmente n.d.r.) che riguarda il TCAS stesso (ovvero il protocollo di scambio messaggi fra velivoli) affinché siano risolti i problemi di vulnerabilità, unitamente alle performance real-time che un simile protocollo deve assolvere durante l’interazione fra velivoli”.

La CISA chiarisce che “queste vulnerabilità non sono sfruttabili da remoto” e che “hanno un’elevata complessità di attacco”.

Ma, naturalmente, sebbene “al momento, non è stato segnalato alla CISA alcuno sfruttamento pubblico noto specificamente mirato a queste vulnerabilità” tutte le parti interessante che osservano attività sospette sono invitate a segnalare alla CISA correlazioni con incidenti noti.

L’importanza della ricerca applicata

I risultati della ricerca sono stati presentati anche al Def Con 2024 di Las Vegas e alla conferenza scientifica internazionale Usenix Security a Philadelphia ad agosto 2024.

Il professor Alessandro Armando, presidente del Comitato scientifico di SERICS, docente UniGe di Sistemi di elaborazione delle informazioni e coordinatore scientifico dello Spoke 4, ha chiarito come la “scoperta confermi l’eccellenza della ricerca condotta nel nostro Paese e il contributo che la collaborazione scientifica internazionale può dare nell’identificazione e mitigazione di vulnerabilità nei sistemi critici, migliorando la sicurezza delle infrastrutture aeronautiche e conseguentemente quella di milioni di passeggeri in tutto il mondo”.

I ricercatori coinvolti sottolineano in aggiunta, la necessità di approfondire il problema e le possibili ulteriori contromisure auspicando l’avvio di tavoli tecnici e future attività di ricerca con i principali stakeholder del mondo industriale, accademico e dell’aviazione.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4