LA GUIDA PRATICA

Chiavette USB infette: ecco come proteggersi adottando le giuste regole di sicurezza

Le chiavette USB infette da malware, spyware e rootkit di ogni genere rappresentano una seria minaccia per il patrimonio informativo delle aziende. Ecco le soluzioni per proteggersi e le regole di sicurezza per adottare una corretta policy di USB Hygiene

Pubblicato il 24 Gen 2020

Andrea Leandro

Consulente adeguamento privacy - DPO

Chiavette USB infette guida pratica

Le chiavette USB infette rappresentano un problema serio, ma spesso sottovalutato, che le aziende in particolare dovrebbero affrontare e risolvere con attenzione per non mettere a repentaglio il patrimonio informativo aziendale.

Chiavette USB infette: le problematiche

Sicuramente nulla è più comodo di avere con sé i file e i dati che ci necessitano, poterli trasportare con facilità in un oggetto piccolo quanto un portachiavi. Questa caratteristica, però, non sempre rappresenta un vantaggio, ma anzi porta comporta diversi rischi. Vediamo perché.

La prima problematica a cui penso è dovuta al fatto che, per loro natura, le pendrive USB vengono connesse a differenti computer: ciò le rende un ottimo mezzo di trasporto per la diffusione di malware, spyware e rootkit.

Abbiamo certamente notato che, collegando una chiavetta USB ad un PC, quando questa viene riconosciuta dal sistema operativo, il suo contenuto viene mostrato a schermo; nei sistemi più moderni ci viene quantomeno chiesto di scegliere quale azione intraprendere in merito. In ogni caso è fuor di dubbio che la pendrive viene “letta” dal sistema prima ancora che ci venga mostrato il contenuto.

Di norma i sistemi Microsoft vanno a verificare l’eventuale presenza di un file chiamato Autorun.inf che contiene i comandi atti ad eseguire in automatico i contenuti presenti nella chiavetta USB.

Questa funzionalità può essere utilizzata da malintenzionati per installare ed eseguire sul PC delle loro vittime un qualsivoglia codice malevolo, con conseguenze spesso disastrose.

Volendo evitare questo tipo di rischio è sufficiente, ad esempio su Windows 10, aprire le impostazioni del sistema operativo (dall’icona di Windows in basso a sinistra nella barra delle applicazioni premere sull’icona dell’ingranaggio e poi accedere alla sezione Dispositivi) e da lì disabilitare la funzione di autorun.

Problema risolto? Proprio no.

Software per proteggersi dalle chiavette USB infette

Autorun a parte, copiare file e informazioni da un PC ad un altro comporta, in ogni caso, il rischio di diffondere virus e altro se uno dei computer coinvolti nello scambio dati, o a cui è stata connessa la chiavetta USB, è infetto.

Per questo motivo è d’obbligo avere installato un buon antivirus che, tra le altre cose, al collegamento di una memoria di massa USB, ne esegua la scansione. Molti dei produttori di antivirus, inoltre, propongono gratuitamente un software che “vaccina” le chiavette USB infette, prevenendo l’utilizzo dell’autorun a scopo malevolo.

Un programma che utilizzo a protezione delle chiavette USB infette è USB Security, che consente di criptare con molta semplicità una pendrive utilizzando un pratico wizard. Si riesce così ad ottenere una pendrive con uno spazio di archiviazione in chiaro e uno protetto, quest’ultimo attivabile cliccando sul file eseguibile contenuto all’interno della stessa chiavetta USB e inserendo la keyword di decrittazione.

Chiavette USB infette e furto di dati, alla luce del GDPR

Prendiamo ora in considerazione altre problematiche correlate alle chiavette USB infette.

Poter trasportare molti dati in un oggettino veramente piccolo, come detto, è fantastico; aumenta però a dismisura la quantità di dati che andremo a diffondere in caso di perdita o furto della pendrive.

Immagazzinare e trasportare dati aziendali, dati dei clienti, personali o particolari (dati sensibili), utilizzando questi dispositivi, ci sottopone ad un rischio tutt’altro che accettabile; non solo per il danno diretto che potremmo avere dal perdere disponibilità di quanto depositato all’interno del drive USB, ma anche dal fatto che quanto contenuto potrebbe finire in mani sbagliate o essere semplicemente diffuso.

Teniamo conto che anche la nuova normativa europea sulla protezione dei dati, il GDPR, valuta l’utilizzo delle chiavette USB, ma anche di tutti i dispositivi facilmente sottraibili, soggetti a rottura accidentale o semplicemente soggetti ad essere “persi” (includendo anche i notebook): un comportamento palesemente in contrasto con una policy corretta di protezione dati, se non si applicano accorgimenti idonei.

La prima azione che si potrebbe compiere, per essere “proattivi” e scongiurare una parte di quanto sopra detto, potrebbe essere il criptare il contenuto delle chiavette USB, come si potrebbe fare sull’hard disk di un notebook.

Per farlo, si può ricorrere direttamente al tool Bitlocker integrato in alcune versioni di Windows 10 oppure ricorrere ad altri software di terze parti come il famoso VeraCrypt.

Soluzioni alternative ai dispositivi USB

Quanto sopra suggerito a parte, potrebbe essere una buona idea (e molte aziende lo fanno) non utilizzare affatto gli usb drive, affidandosi piuttosto a sistemi in cloud per rendere disponibili i dati necessari al di fuori dell’azienda, permettendo così un livello di controllo e protezione centralizzato e superiore.

In realtà, la possibilità di accesso fisico alle porte USB delle macchine in uso comporta di per se un problema non trascurabile di sicurezza: qualora il BIOS non fosse correttamente impostato e magari protetto con password, risulterebbe sempre possibile avviare un PC tramite dispositivo USB e magari accedere ai suoi contenuti (esistono software installabili su pendrive che “scavalcano” le password di Windows).

Il rischio su sistemi non Microsoft è in qualche modo ridotto, anche se ciò non vuol dire che si possa trascurare queste criticità.

Nei sistemi Linux e Mac OS, una gran parte dei virus non riesce ad agire, semplicemente perché strutturati per aggredire il sistema attualmente più diffuso, cioè Windows.

Esistono comunque diversi virus che aggrediscono questi sistemi operativi ed alcuni di essi sono già stati trasmessi tramite memorie USB.

Vorrei menzionare alcuni altri aspetti che andrebbero tenuti in conto nella strutturazione e implementazione di best practice relative all’utilizzo delle periferiche USB.

Un aspetto da non trascurare è quello della cancellazione definitiva dei dati da un supporto USB; non è sempre semplice ed immediato rendere permanente la cancellazione dei dati da una pendrive, salvo adottando tecniche di wiping, che comunque non si adattano bene a questo tipo di supporti, andando probabilmente a diminuire la loro esistenza vitale.

Il consiglio, per un utilizzo in azienda, è di adottare criteri di USB Hygiene a partire dall’evitare di adottare l’uso delle pendrive, se non criptate; utilizzare sistemi cloud al loro posto e non sottovalutare l’importanza delle impostazioni di sicurezza dei PC in uso (impostare una password sul BIOS setup, disabilitare il boot da USB, disabilitare l’autorun e utilizzare un buon antivirus).

Conclusioni

È utile, per concludere, fare un cenno ad un recente Proof of Concept (PoC) eseguito da alcuni ricercatori che sono riusciti ad hackerare il firmware di diverse periferiche USB (si parla di tastiere, auricolari e via dicendo, quindi non di memorie), in cui si è riusciti a far eseguire codice malevolo nei computer bersaglio a partire appunto da normali dispositivi USB, non intesi a contenere dati.

Su questo tipo di attacchi, attualmente non esiste una reale difesa, tranne il selezionare le fonti di approvvigionamento di periferiche USB ed il vietare l’utilizzo e la connessione ai PC aziendali di componenti USB non preventivamente autorizzati.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2