LO SCENARIO

Guerra cibernetica (cyberwarfare): cos’è, presente e futuro, casi famosi

Lo spazio cibernetico, i cui confini virtuali sono sempre più labili anche a causa della diffusione capillare dei device connessi alle reti globali di comunicazione, rappresenta lo scenario ideale per scatenare una guerra cibernetica. Ecco cos’è la cyberwarfare e cosa dobbiamo aspettarci per il futuro prossimo

Pubblicato il 19 Ago 2020

Cristiano Boccuzzi

Avvocato Penalista, DPO e consulente privacy

Nuova frontiera guerra cyber: Attacco hacker contro Hezbollah: ecco cosa sappiamo dei cercapersone che esplodono da remoto uccidendo decine di miliziani

Dopo terra, mare, cielo e spazio, lo spazio cibernetico è il quinto dominio: in continua evoluzione, in termini di efficienza è considerato il migliore scenario per la guerra cibernetica (cyberwarfare). Del tutto inimmaginabile fino ad un ventennio fa, se non per gli autori di fantascienza.

La continua evoluzione dei sistemi informatici e delle tecniche di manipolazione sulle reti internet hanno favorito l’evoluzione di nuove modalità di aggressione sia dei dati sia dei beni giuridici più tradizionali.

La diffusione capillare dei device connessi alle reti globali delle telecomunicazioni, poi, ha reso possibili modalità di aggressione sia a beni non specificatamente collegati al mondo digitale (la vita, l’incolumità individuale, l’onore, la riservatezza, il patrimonio, la pubblica fede ecc.), sia a quelli di nuova evoluzione e di nuova rilevanza sociale e costituzionale (il c.d. domicilio informatico, la protezione dei dati pubblici e personali, le telecomunicazioni ed i sistemi informatici in generale, la stessa sicurezza dello Stato ecc.).

Il contagio ha presto coinvolto anche l’ambiente militare che ha sviluppato tattiche e strategie di “guerra cibernetica” tali da compromettere, con minimo sforzo, le difese e le capacità militari di una intera nazione o il funzionamento di interi paesi.

Che cos’è la guerra cibernetica (cyberwarfare)

“Cybercrime”, il Trattato di Diritto penale di Utet Giuridica, definisce la cyberwarfare come l’impiego di incisive tecniche di intrusione o sabotaggio delle risorse informatiche e fisiche di un paese avversario, effettuate in un contesto bellico, attraverso l’impiego di computer e reti di telecomunicazioni informatiche, volte a compromettere le difese, il funzionamento e la stabilità economica e socio-politica del nemico.

Lo scopo primario è quello di causare danni fra cui la c.d. disrubution (ossia l’interruzione, il malfunzionamento o comunque l’inefficienza) dei sistemi vitali di una nazione quali attività politiche e di governo, difese militari, forze di sicurezza interna e relative catene di comando, impianti e reti elettriche, sistemi di telecomunicazioni, reti di trasporto, food supply chain, acquedotti eccetera”.

Le condotte, tipicamente, consistono nell’intrusione, intercettazione, alterazione, danneggiamento e o distruzione dei dati, delle informazioni e degli stessi sistemi di comunicazione dell’avversario, da cui a cascata possono derivare effetti distruttivi su tutti gli altri sottosistemi nazionali.

Combattuta in modo non propriamente fisico – e dunque senza soldati ed ordigni esplosivi ma con strumenti elettronici ed informatici – la guerra cibernetica si sposta su un teatro diverso dai soliti: la quinta dimensione.

È importante sottolineare, tuttavia, che non tutti gli attacchi informatici o cibernetici possono essere qualificati come “attacchi di cyberwarfare”, anzi: c’è un certo orientamento nel volerli interpretare nel loro portato più restrittivo; se così non fosse, e quindi, “se qualsiasi atto ostile consumato attraverso le reti di telecomunicazioni o contro i sistemi informatici di un paese andassero sempre considerati come veri e propri atti di guerra” il rischio di conseguenze rilevanti di tipo militare su scala globale sarebbero inevitabili.

Cyberwarfare è solo l’attacco informatico sferrato in associazione ad una manifesta attività bellica convenzionale che sia utile ad assicurarne il buon esito o l’efficacia distruttiva.

Guerra cibernetica: dal presente al futuro

La guerra cibernetica trova origine agli albori della guerra elettronica (o electronic warfare) che, invece, si avvale – in modo organizzato e sistematico – dello spettro elettromagnetico per sviluppare un vantaggio tattico e strategico: quindi misure e contromisure realizzate con dispositivi elettrici o elettronici che siano progettati per oscurare o ingannare radar, sonar o altri sensori di ricerca o di puntamento, che utilizzano un sistema ad infrarossi o laser.

La cyberwarfare, invece, utilizza sistemi diversi di assalto e può essere di due tipi:

  1. strategica, che consiste in una serie organizzata di attacchi pensati e lanciati da entità statali o private, contro un altro stato sovrano o contro un suo sotto sistema (economia, welfare, politica ecc.) allo scopo primario, ma non esclusivo, di condizionarne il comportamento;
  2. operativa che, invece, è spiegata soprattutto in tempo di guerra contro obiettivi militari ed infrastrutture civili di interesse strategico, militare, delle comunicazioni o industriale.

Con questi obiettivi, la guerra cibernetica (cyberwarfare) può essere classificata come:

  1. esplorativa se ha come finalità l’analisi, la scoperta o l’individuazione delle infrastrutture, delle installazioni o degli assetti militari del nemico;
  2. disgregativa, quando mira alla momentanea o intermittente compromissione della capacità di risposta (difesa ed attacco) del nemico;
  3. distruttiva quando l’attacco ha già danneggiato in modo permanente la capacità operativa dei sistemi software necessari alla difesa o all’attacco.

Italia: gli attacchi di guerra cibernetica

Il Rapporto CLUSIT 2020 ha dimostrato che “il 2019 è stato l’anno peggiore di sempre in termini di evoluzione delle minacce cyber e dei relativi impatti, sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo, evidenziando un trend persistente di crescita degli attacchi, della loro gravità e dei danni conseguenti”.

“Rispetto al triennio 2014-2016 in cui la crescita era stata solo del +20% (da 873 a 1.050)”, il triennio 2017-2019 è stato caratterizzato da un forte incremento di attacchi gravi +48% (da 1.127 a 1.670 all’anno). “Rispetto al 2018, invece, il 2019 è stato segnato da un sempre crescente numero di attacchi gravi verso le categorie di “Multiple Targets” (+29,9%), verso gli “Online Services/Cloud” (+91,5%) ed il settore “Healthcare” (+17,0%), seguite da “GDO/Retail” (+28,2%), “Others” (+76,7%), “Telco” (+54,5%) e “Security Industry” (+325%)”.

Con particolare riferimento alla tipologia, invece, sembrano diminuire sia gli attacchi di cyberwarfare (-37,5%), sia quelli della categoria Hacktivism (-21,3%), mentre emerge chiaramente un incremento delle attività riferibili ad attacchi per finalità di cybercrime (+12,3%) e del cyber espionage (+0,5%).

Anche le Autorità italiane sono state colpite da attacchi informatici. Nel 2016, per almeno 4 mesi consecutivi, i sistemi del Ministero degli Esteri, quello del Ministero della Difesa ed il sistema della rappresentanza italiana presso l’Unione Europea a Bruxelles, hanno subito una intrusione delle comunicazioni email; nessun sistema di cifratura necessario per le comunicazioni classificate è stato compromesso, tuttavia gli attacchi avrebbero arrecato un danno “incalcolabile” essendo state violate tutte le informazioni sul personale diplomatico, militare e – probabilmente – anche quelle dei servizi segreti in Italia e all’estero.

Certamente l’attacco ha raggiunto tutte le mail e le comunicazioni (comprese quelle del personale di vertice e diplomatico) e tutta la documentazione informatizzata proveniente ed indirizzata verso le sedi diplomatiche italiane.

Nel 2018, poi, con una campagna denominata “Operation Roman Holiday”, il gruppo russo APT28, avrebbe preso di mira i sistemi informatici della Marina militare italiana.

Cyberwarfare: gli attori principali nel mondo

Nel giugno 2018, l’amministrazione Trump ha annunciato tariffe del 25 percento su oltre 50 miliardi di dollari di beni cinesi.

L’incremento ha preso di mira soprattutto industrie tecnologiche e di produzione di beni farmaceutici nel tentativo di paralizzare i piani strategici stabiliti dal piano Made in China 2025 del governo cinese (MIC 2025); l’iniziativa ha delineato i piani di Pechino nell’intento di diventare leader globale nelle aree produttive chiave.

Molti degli obiettivi strategici di questo piano sono probabilmente basati su requisiti specifici di raccolta di informazioni di intelligence, quale base primaria per le operazioni informatiche basate in Cina.

Il 2018 è stato anche caratterizzato da operazioni sospette russe, fra cui quelle mirate al governo ucraino, alle sue forze dell’ordine e alle sue entità militari. SentinelLabs ha redatto un rapporto per evidenziare l’escalation degli attacchi di spionaggio informatico contro strutture strategiche in Ucraina.

Il rapporto di SentinelLabs indica che Gamaredon – l’operazione che fa uso del malware “Pteranodon” – ha già attaccato più di 5.000 “strutture uniche” in Ucraina.

Anche l’Iran continua a essere una minaccia distruttiva – non solo in Medio Oriente, ma anche verso aziende con sede nei paesi occidentali; l’Iran agisce attraverso campagne di compromissione strategica del web (SWC) di lunga durata, malware mobile e operazioni di divulgazione delle strategie avversarie.

Queste tattiche vengono utilizzate per condurre campagne di spionaggio informatico contro rivali della stessa area, per controllare l’attività dei dissidenti e per portare avanti ulteriori campagne di “guerra dolce” a livello internazionale.

Il 2018 è stato, inoltre, caratterizzato dallo storico vertice tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ed il leader della Repubblica Popolare Democratica della Corea del Nord Kim Jong-Un; per l’occasione si è osservato un aumento complessivo dell’attività di intrusione cyber realizzate dalle 4 forze cibernetiche nordcoreane: la Stardust Chollima specializzata in “attacchi commerciali”; la Silent Chollima che agisce contro i media e le agenzie governative, principalmente in Corea del Sud; la Labyrinth Chollima che si concentra sul contrasto ai servizi di intelligence e la Ricochet Chollima impegnata nel furto dei dati dell’utente.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati