THE GLOBAL RISKS REPORT

IA e disinformazione: il World Economic Forum traccia le minacce alla stabilità globale

In occasione della pubblicazione del The Global Risks Report, il World Economic Forum ha sottolineato l’urgenza di affrontare le sfide poste dalla Generative AI, promuovendo strategie di difesa e governance efficaci per mitigare i rischi e preservare la fiducia nelle istituzioni democratiche e nell’informazione

Pubblicato il 23 Gen 2024

Andrea Alberti

Analyst, Hermes Bay

Ai e disinformazione

Il World Economic Forum, riunitosi come da consuetudine a Davos, ha recentemente pubblicato la diciannovesima edizione del “The Global Risks Report”, all’interno della quale si dedica particolare attenzione alle minacce connesse allo sviluppo della Generative AI. Segnatamente, il rapporto identifica la disinformazione, correlata all’ampio utilizzo della intelligenza artificiale nella società, come il principale rischio globale nei prossimi due anni.

Il rapporto rende noti i risultati della Global Risks Perception Survey (GRPS), un’indagine che raccoglie il parere di circa 1.500 esperti, analizzando le sfide globali attraverso due distinti orizzonti temporali: 2026 e 2034.

Nello specifico, in riferimento al primo intervallo temporale considerato, la maggioranza dei partecipanti (54%) prospetta un livello di instabilità medio e un rischio moderato che si verifichino catastrofi a livello globale.

La prospettiva assume connotazioni più pessimistiche in riferimento al secondo intervallo temporale, con quasi due terzi dei partecipanti (33 % in più rispetto al primo lasso) che prevedono un panorama mondiale caratterizzato da criticità più rilevanti.

Intelligenza artificiale, che cyber security sarà nel 2024

Modalità di infiltrazione nei sistemi di IA

Gli esperti interrogati dal WEF manifestano una profonda preoccupazione per il notevole potenziale intrinseco all’intelligenza artificiale.

Infatti, nei prossimi due anni, si prevede che una diversificata schiera di agenti tenterà di sfruttare le crescenti capacità dell’AI al fine di accentuare le dissonanze nella società.

Ciò avverrà attraverso l’impiego di quattro categorie di attacchi recentemente individuate nel rapporto pubblicato dal National Institute of Standards and Technology (NIST). Tra questi si trovano gli “Evasion attacks”, miranti all’alterazione degli input per influenzare il machine learning, i “Poisoning attacks”, tramite i quali si potrebbe indurre l’IA generativa a redigere articoli contenenti informazioni manipolate, i “Privacy attacks”, capaci di estrarre informazioni sensibili e classificate dai database privati e pubblici ed infine gli “Abuse attacks” in grado di innestare informazioni errate in una fonte web utilizzata in un secondo momento dalla AI.

In base all’analisi fornita dal Global Risks Report, le modalità di infiltrazione nei sistemi di intelligenza artificiale in oggetto potrebbero generare conseguenze tangibili al di là del contesto cibernetico, manifestandosi nei seguenti modi:

  1. Indirizzamento delle elezioni politiche di alcune tra le maggiori economie del pianeta.
  2. Aumento della polarizzazione della società con l’insorgere di disordini civili e conflitti su larga scala.
  3. Aumento della repressione da parte dei governi al contrasto della proliferazione di informazioni false.

Una diffusione sempre più ampia della disinformazione

In merito al primo scenario delineato, il documento evidenzia come, nei prossimi due anni, una considerevole porzione della popolazione mondiale, approssimativamente tre miliardi di individui, parteciperà agli scrutini elettorali negli gli Stati Uniti, in India, nel Regno Unito, in Messico, in Indonesia e in Russia.

L’ampia diffusione di disinformazione in tali contesti elettorali potrebbe influenzare le scelte di voto o minare la legittimità dei nuovi governi appena insediati, con il potenziale di scatenare disordini politici e concorrendo, in tal modo, all’indebolimento a lungo termine delle istituzioni democratiche.

I recenti progressi tecnologici, infatti, hanno intensificato la proliferazione di informazioni erronee, rendendo complesso il tracciamento e il controllo di tali contenuti.

Contestualmente, si assiste a una tendenza in cui la disinformazione si evolve verso modalità sempre più personalizzate e mirate, estendendo la sua influenza anche a piattaforme di messaggistica istantanea come WhatsApp e WeChat.

In questo contesto, inoltre, l’identificazione delle fake news, soprattutto quelle generate dall’intelligenza artificiale, si rivela problematica, data la sempre più sfumata distinzione tra contenuti prodotti da AI e quelli di origine umana.

Un rischio per la coesione sociale e l’equilibrio mentale dei cittadini

Affrontando il secondo aspetto in esame, emerge come queste campagne manipolative potrebbero rappresentare una potenziale minaccia alla stabilità democratica, con la possibilità di scatenare conflitti interni, atti di violenza e, nei casi più estremi, il collasso delle istituzioni statali.

Inoltre, come già evidenziato nel Global Risks Report del 2023, le società potrebbero polarizzarsi non solo in termini di orientamenti politici, ma anche nelle modalità con cui interpretano la realtà, mettendo a rischio non solo la coesione sociale ma persino l’equilibrio mentale di ogni cittadino.

Infatti, riporta il documento, nel contesto in cui emozioni e ideologie offuscano la percezione dei fatti, narrazioni manipolative potrebbero farsi largo nei dibattiti pubblici, influenzando le decisioni in tematiche quali salute pubblica, giustizia sociale, educazione ed ambiente.

Fake news: cresce la strumentalizzazione da parte di attori nazionali

In merito al terzo e ultimo aspetto, il WEF riscontra come le informazioni erronee possano non solo costituire una fonte di perturbazione sociale, ma anche di strumentalizzazione da parte di attori nazionali al fine di perseguire agende politiche.

Secondo il rapporto, fattori come il decremento della libertà su Internet, il concomitante restringimento dell’accesso a fonti informative più ampie in molteplici nazioni, unitamente alla limitazione della libertà di stampa negli ultimi anni e alla progressiva riduzione di whistleblowers, evidenziano una preoccupante tendenza.

All’interno di tale scenario, la proliferazione di informazioni inesatte potrebbe anche essere strumentalizzata per rafforzare l’autoritarismo digitale e facilitare l’impiego della tecnologia per il controllo dei cittadini.

Tale fenomeno potrebbe conferire ai governi una crescente autorità nel determinare la veridicità delle informazioni, consentendo a partiti politici di monopolizzare il discorso pubblico e reprimere voci dissidenti, inclusi giornalisti e oppositori.

I rischi dell’uso dell’IA nei contesti militari

In aggiunta, il rapporto delinea come l’incorporazione delle tecnologie di intelligenza artificiale nei contesti militari, insieme all’utilizzo di tali sistemi per prendere decisioni di natura strategica, potrebbe incrementare il rischio di escalation in ambienti già afflitti da ostilità e favorire la deflagrazione di conflitti latenti.

Negli ultimi anni, potenze di rilevanza globale e regionale hanno dedicato notevoli risorse allo sviluppo di sistemi d’arma guidati dall’intelligenza artificiale, manifestando un incremento dell’autonomia di tali dispositivi.

Al momento attuale, le forze armate terrestri, aeree e navali sono in grado di eseguire operazioni di sorveglianza senza richiedere intervento umano diretto. Nonostante gli sforzi compiuti per stabilire una governance internazionale riguardo al loro impiego, non sono ancora stati formalizzati accordi specifici.

Conclusioni

Tenendo conto dello scenario appena descritto, il World Economic Forum si è prefisso l’obiettivo di sottolineare l’urgenza di affrontare le sfide poste dalla Generative AI, promuovendo strategie di difesa e governance efficaci per mitigare i rischi e preservare la fiducia nelle istituzioni democratiche e nell’informazione.

Non a caso, il tema principale del WEF di quest’anno è stato quello legato al “Rebuilding trust”, ossia della ricostruzione della fiducia reciproca tra cittadini ed istituzioni, che, in tempi di evoluzione tecnologica sempre più veloce ed incontrollabile, è venuta sempre più scemando.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 5